Considerata la continua maturazione del gaming di qualità su piattaforma mobile, abbiamo deciso di offrire una panoramica di inizio anno sugli smartphone Android a nostro avviso più adatti al gioco.
Se infatti da una parte Apple domina grazie ad uno Store gremitissimo e alle sue esclusive, il prezzo elevato di iPhone e il pannello di piccole dimensioni rendono l’esperienza di gioco a nostro avviso troppo sacrificata.
iPad offre la soluzione ideale per chi desideri fruire dei contenuti presenti su App Store in alta definizione, ma parleremo di tablet in un’altra occasione.
In questa sede ci concentreremo sul mondo smartphone, senza la presunzione di voler eleggere un vincitore assoluto, ma piuttosto analizzando pro e contro di dispositivi interessanti per ragioni diverse, in modo tale che possa essere l’utente a decidere in base alle proprie esigenze.
Nelle nostre overview abbiamo deciso di escludere i terminali cinesi, che tuttavia oggi rappresentano un’alternativa molto interessante per tutti i consumatori, limitandoci ai dispositivi delle marche più note. Qualora ci fosse l’interesse da parte dei nostri utenti potremo certamente realizzare un nuovo articolo sui più interessanti smartphone cinesi adatti al gioco, forti di rapporti qualità / prezzo eccellenti ma penalizzati da pregiudizi spesso dettati da ignoranza.
Iniziamo allora la nostra carrellata, invitandovi a lasciare i vostri commenti e proponendo se possibile ulteriori alternative, magari supportate dalla vostra esperienza personale.
Dopo le overview lasceremo spazio ai benchmark per saggiare le potenzialità dei dispositivi in circostanze reali.
Samsung Galaxy Note III
L’ultimo phablet rilasciato dal colosso coreano Samsung è un mostro che non scende a compromessi, andando a fare da apripista in questo speciale. Il dispositivo ha uno schermo davvero grande, da ben 5,7 pollici Full HD, fortunatamente circondato da una cornice molto sottile. Per fare un raffronto consideriamo che il diffuso Galaxy S4 arriva a 5 pollici, mentre il pannello superiore di 3DS XL misura 4,88 pollici.
La tecnologia è una AMOLED, che come al solito garantisce una riproduzione perfetta dei neri (i pixel vengono spenti) e un consumo energetico moderato. A rendere più interessante il pacchetto è lo straordinario lavoro svolto da Samsung nel bilanciamento dei colori, che non soffrono della sovrasaturazione tipica di questa tecnologia e che danno il meglio di sé proprio nel gaming, con tonalità vibranti e calde.
Il processore è l’attuale top di gamma Snapdragon 800 accompagnato da GPU Adreno 330 e ben 3GB di RAM, ovvero il massimo cui un giocatore possa aspirare nel panorama Android.
Ciò significa una fluidità assoluta per qualunque titolo andremo a provare, inclusi ovviamente quelli di ultima generazione o dotati di motori grafici avanzati. In tal senso sia Unity che Unreal Engine vengono gestiti senza alcun problema, con una scorrevolezza assoluta e frame rate elevati.
Restando sul piano tecnico la batteria conta su 3200mAh, e risulta tra le più performanti tra quelle dei terminali presi in esame in questo speciale.
Sfortunatamente i risultati in fase di benchmark non potranno essere presi in considerazione, in quanto Samsung è stata recentemente beccata a “barare” a livello software, rendendo i risultati finali di numerosi test del tutto inaffidabili. L’elemento più interessante resta comunque che, a livello prestazionale, Note 3 vince sulla concorrenza basata sullo stesso System on Chip di Qualcomm, grazie ad una fluidità e ad una ottimizzazione che ad oggi risultano imbattuti.
Galaxy Note III è un dispositivo costoso, ma garantisce una buona longevità grazie a caratteristiche tecniche che non scendono a compromessi e ad una eccellente qualità costruttiva. Al momento è possibile acquistarlo online ad un prezzo che oscilla tra 490€ e 699€. Il prezzo sul noto rivenditore Amazon.it è di 570€, mentre su Expansys è di 579€.
+ Il più prestante tra gli smartphone analizzati
+ Schermo grande e con eccellenti cromatismi
– Troppo grande per un uso standard da telefono
– Prezzo elevato
Sony Xperia Z1
L’attuale smartphone top di gamma di Sony, interessante soluzione dalle dimensioni molto contenute rispetto a Note III (si parla in questo caso di un 5 pollici in Full HD). Precedentemente conosciuto come Honami, Z1 ha un vetro di 1 pollice più ampio rispetto ad iPhone, e si fregia di un pannello basato su tecnologia Triluminos. Questa è stata sviluppata internamente da Sony per il segmento TV, e si appoggia a tutta una serie di ritrovati e di miglioramenti che l’azienda ha saputo sviluppare nel corso degli ultimi anni. Si tratta di una tecnologia di tipo LCD TFT, che va ad aumentare in maniera evidente la quantità di colori riproducibili dallo schermo (si stima un +50%), con immagini che risultano all’occhio dell’osservatore come più vivide e ricche di dettagli. Il risultato si discosta parecchio da quello dei precedenti TFT, e porta a risultati simili a quelli di un buon IPS. Sony implementa inoltre nel suo Z1 altre tecnologie sviluppate in ambito TV, come il Bravia Engine, l’OptiContrast ed X-Reality Engine.
Rispetto ad un IPS questo Triluminos pecca in angoli di visione più ridotti, ma in generale il risultato è buono e paragonabile a quanto ottenuto da un pannello IPS di media qualità, con il vantaggio di tempi di risposta ridotti.
Anche Z1 si fa forte di uno Snapdragon 800 e Adreno 330, accompagnati in questo caso dai canonici 2GB di RAM. Confermiamo quanto detto riguardo Note III sulla bontà del SoC, perfetto e fluidissimo in tutte le circostanze e di certo pronto a sostenere la sfida del tempo.
La batteria da 3.050mAh dà risultati mediocri in ambito gaming, con una carica della durata notevolmente inferiore rispetto al modello di riferimento in questo campo, LG G2. Ciò significa che Xperia Z1 può garantire una buona esperienza se usato principalmente in casa, ma se il vostro intento era di giocare magari sul treno, in macchina o durante un viaggio nei luoghi più sperduti del mondo il nostro consiglio è di armarvi di un buon caricabatterie portatile o di optare per un dispositivo diverso.
Elemento fondamentale di questo Z1 è la piena certificazione PlayStation Mobile e la compatibilità nativa con DualShock 3. Ciò significa che potrete scaricare l’applicazione dedicata per sfogliare il catalogo in continuo aggiornamento del network di Sony, garantendovi una possibilità in più rispetto al canonico PlayStore di Google. La compatibilità con DualShock 3 non è inoltre cosa da sottovalutare, considerato che molti utenti non desiderano star lì a smanettare con lo smartphone per fargli riconoscere questo o quell’altro adattatore, preferendo com’è giusto un riconoscimento immediato delle periferiche.
Anche questo Z1 è uno smartphone piuttosto costoso, dettaglio non trascurabile se dobbiamo valutare l’acquisto. In ambito telefonico è un ottimo dispositivo, e la qualità costruttiva dà un feel eccellente nelle mani. Sfortunatamente la durata della batteria rappresenterà un grosso limite per chi non ami portarsi appresso un caricatore portatile. Il prezzo online di Xperia Z1 oscilla tra 470€ e 599€. Amazon lo vende a 534€, Expansys a 535€.
+ Certificazione PlayStation
+ Qualità costruttiva eccelsa
– Costoso
– Durata della carica mediocre
– Pannello di qualità inferiore rispetto alla concorrenza
LG G2
Attuale smartphone flagship di una ritrovata LG, questo G2 ha fatto molto parlare di sé grazie a soluzioni di design innovative e ad una indiscutibile qualità generale.
Si comincia dall’ottimo pannello IPS Full HD con diagonale da 5,2 pollici, dotato ad oggi dei bordi più sottili che ci sia capitato di vedere in uno smartphone, grazie ad un lavoro di ottimizzazione sulle cornici anche migliore di quanto visto su Galaxy S4. Il display è secondo solo a quello di Galaxy Note III, ed è caratterizzato da una riproduzione dei colori molto realistica e da una straordinaria vividezza delle immagini. Questo pannello si comporta a nostro avviso meglio degli altri per quanto riguarda l’utilizzo sotto la luce diretta del sole, cosa che è bene tener presente se amate videogiocare all’aperto. Il livello di riflessione è davvero minimo, e la luminosità dello schermo permette di raggiungere risultati che di certo non lasceranno insoddisfatti.
Anche in questo caso la configurazione hardware è quella che ci si aspetterebbe in un top di gamma, ovvero quello Snapdragon 800 e Adreno 330 che garantiscono prestazioni al top in qualsiasi ambito. Così come in Xperia Z1, anche qui abbiamo 2GB di RAM in LPDDR3, più che sufficienti per qualsiasi software attualmente in commercio.
LG sta inoltre facendo un ottimo lavoro nel rimediare agli errori del passato, e grazie al solido rapporto con Google potremo adesso contare su aggiornamenti dell’OS molto più tempestivi, con chiari benefici per la gestione della memoria e per le prestazioni.
Da segnalare inoltre come questo G2 sappia garantire sessioni di gioco particolarmente lunghe, grazie ad una batteria che è sì capiente, ma che soprattutto gode di una splendida ottimizzazione con il software del dispositivo. La durata della carica si è mostrata nel gioco superiore a quella di tutti gli altri terminali, con Note III ad essere l’unico in grado di raggiungere risultati più o meno paragonabili. Né Xperia Z1 né Nexus 5 riescono a compete con G2 da questo punto di vista. Se desiderate dunque abbandonarvi al gaming (magari al mare o in luoghi sprovvisti di una presa per la corrente elettrica), G2 è senza dubbio ciò che state cercando.
Lanciato sul mercato ad un prezzo alto, LG G2 ha subìto una fortissima svalutazione a causa di vendite al di sotto delle aspettative. Ciò significa che oggi può essere acquistato a prezzi davvero abbordabili facendo a conti fatti un ottimo affare. In particolare il range dei prezzi online varia tra 369€ e 599€. Amazon lo vende a 485€, Expansys a 450€ con inclusa la Quick Windows Cover originale.
+ Eccellente rapporto qualità/prezzo
+ Batteria straordinaria
+ Pannello IPS tra i migliori sulla piazza
+ Ottima qualità dell’audio in cassa
– Scelta dei materiali opinabile
Nexus 5
Realizzato da Google ed LG, il nuovo smartphone della gamma Nexus può contare su un rapporto qualità / prezzo più che buono com’è solito per questa gamma di dispositivi. Stiamo parlando di un telefono con caratteristiche top di gamma, dotato di un pannello Full HD da 5 pollici basato su tecnologia IPS che fa bene il suo lavoro. Se dovessimo confrontarlo con i concorrenti diremmo che questo schemo è superiore rispetto a quello di Xperia Z1, ma senza dubbio inferiore rispetto alle proposte di Samsung e alla concorrenza pseudo-interna di G2. L’angolo di visione è adeguato, ma i colori non impressionano e non godono della calibrazione vista negli altri dispositivi.
Il SoC è quello Snapdragon 800 che accomuna tutti gli smartphone analizzati in questo articolo, ovviamente accompagnato da GPU Adreno 330 e da 2GB di RAM. Come per gli altri dispositivi anche in questo caso confermiamo la bontà del processore, che dà risultati eccellenti in tutti i campi, come è possibile vedere dai benchmark qui sotto.
Purtroppo la batteria si è dimostrata insufficiente per godere di lunghe sessioni di gioco, con una durata paragonabile a quanto visto su Xperia Z1. Si tratta di un risultato deludente, che non garantisce una buona esperienza gaming per chi passi molte ore fuori casa, o per chi semplicemente non desideri portarsi appresso un caricabatterie portatile. In tutta franchezza fa un po’ strano che Google non si sia concentrata su questo elemento, in particolare dopo i mediocri risultati ottenuti da Nexus 4 nello stesso ambito.
Altro elemento che lascia un po’ interdetti è il comparto audio, che viene strozzato e pare soffrire più di quanto non accada con gli altri terminali. In questo caso le cuffie sono davvero d’obbligo.
A conti fatti si sta pur sempre parlando di uno smartphone Nexus, che prima di tutto deve garantire un prezzo abbordabile. Il telefono viene infatti venduto a 349€ direttamente da PlayDevices, lo Store ufficiale di Google che di recente ha aperto i battenti nel bistrattato mercato italiano. Si tratta del prezzo più basso tra i telefoni analizzati in questa overview, e per quanto Nexus 5 possa non entusiasmare in nessun campo rimane comunque una proposta interessante e tecnologicamente all’avanguardia.
+ Buon rapporto qualità / prezzo
+ È un Nexus
– Non eccelle in nessun campo
– Batteria mediocre per un uso gaming
Le alternative
Abbiamo volutamente escluso alcuni terminali per un motivo o per un altro, ma riteniamo sia comunque doveroso menzionare delle alternative che possono comunque trovare un senso.
Vi invitiamo in particolare a prendere in esame alcuni prodotti non più recentissimi ma che continuano a garantire prestazioni al vertice. Parliamo nello specifico dei vari HTC One e Samsung Galaxy S4, due ottimi smartphone che peccano purtroppo in quanto a durata della carica, e che sono spinti da SoC Snapdragon 600 e Adreno 320 (circa il 30% meno performante di Snapdragon 800 e Adreno 330). Entrambi possiedono uno schermo Full HD, da 4,7 pollici IPS per HTC One e da 5 pollici AMOLED per S4. Attualmente è possibile trovare in rete numerose offerte per questi due dispositivi.
Tempo di numeri
Per valutare le reali prestazioni in ambito gaming ci siamo dedicati ad alcuni test utilizzando dei programmi molto celebri e utilizzati a fini di benchmark. Ciascun test è stato effettuato cinque volte con terminale più o meno vuoto, i risultati riportati rappresentano la media matematica. E’ bene tener presente che si parla in tutti i casi dello stesso SoC, e che dunque le differenti prestazioni dipendono esclusivamente dalle personalizzazioni dei produttori.
Galaxy Note 3 è escluso da questi test perché Samsung ha cercato di barare, per sua sfortuna venendo scoperta lo scorso ottobre (
clicca qui per conoscere la storia).
AnTuTu
LG G2 > 34.320
Sony Xperia Z1 > 33.189
Google Nexus 5 > 26.784
Quadrant
LG G2 > 20.101
Sony Xperia Z1 > 20.012
Google Nexus 5 > 9.128
GFXBench Egypt HD 2.5
Sony Xperia Z1 > 53fps
Google Nexus 5 > 52fps
LG G2 > 51fps
Epic Citadel
Sony Xperia Z1 > 59fps
LG G2 > 51fps
Google Nexus 5 > 49fps
GLBenchmark 2.7 T-Rex
Sony Xperia Z1 > 23fps
Google Nexus 5 > 23fps
LG G2 > 22fps
Se oggi ci trovassimo a dover scegliere uno smartphone che faccia solo da piattaforma da gioco opteremmo senza dubbio per Note 3. Il suo schermo eccezionale e l’ottima batteria ne fanno il prodotto più interessante da questo punto di vista. Eppure il rapporto tra qualità e prezzo di LG G2 è al momento insuperabile, e riteniamo che disponendo di un budget più limitato, o volendo cercare una migliore manegevolezza nell’uso quotidiano proprio G2 potrebbe essere la scelta più sensata. Pareri soggettivi basati su ciò che effettivamente cerchiamo in uno smartphone, ed è giusto dunque che la scelta ricada sul lettore. Da parte nostra vi invitiamo allora a farci sapere nei commenti quali dispositivi vi intrigano di più.