Il mondo degli e-sport è in continua crescita e lo stiamo ripetendo ormai da anni. L’interesse del pubblico è ugualmente in continua crescita, anche se dopo l’impennata iniziale, ora stiamo vedendo come questo nuovo segmento sportivo si stia facendo strada sempre di più anche tra le istituzioni. Se negli sport tradizionali gli atleti e i team possono contare sull’ausilio e il supporto di sponsor, anche in quelli elettronici vale la stessa definizione; negli anni abbiamo visto diversi marchi venir stampati sulle maglie dei campioni o addirittura nel titolo della competizione stessa. Un mondo che però non è fatto solo di sponsorizzazioni monetarie, ma anche di supporto per quanto riguarda i prodotti da utilizzare per gli allenamenti e per le competizioni. Soprattutto in questo ambito Kingston ha voluto lavorare al meglio possibile, mettendo nelle mani degli atleti più riconosciuti al mondo dei prodotti di qualità cercando di scendere il meno possibile a compromessi. Grazie al sottobrand HyperX, partito producendo esclusivamente RAM ed oggi arrivato ad una offerta molto più vasta, questo lavoro sta producendo risultati eccellenti, come ad esempio le HyperX Cloud, le prime cuffie prodotte da Kingston e che hanno già riscosso un notevole successo.
Promesse
Oggi HyperX vuol dire RAM, SSD, chiavette USB, cuffie, mouse e tastiere, ma il prodotto soggetto alle nostre attenzioni sono le Cloud Revolver S, l’ultima iterazione nell’ambito audio per quanto riguarda la casa californiana. Per come vengono proposte, si tratta di cuffie esplicitamente dedicate al mondo del gaming, con particolare attenzione all’audio spaziale grazie alla certificazione Dolby 7.1. Si tratta di cuffie con cavo, che possono essere collegate a ogni genere di dispositivo grazie al jack da 3,5mm che comprende i flussi di audio e microfono, oppure con l’adattatore che separa le due sorgenti sonore. Per accedere alle funzionalità avanzate, come la simulazione del 7.1, la modifica al volo dell’equalizzazione e la gestione dei volumi, è necessario collegare la cuffia al dongle USB che funge da vera e propria scheda audio esterna, rendendo così l’esperienza Dolby slegata da qual si voglia software necessario o tediosi setup.
Comfort
Facendo però un passo indietro, stiamo parlando di cuffie dall’ottima costruzione per quanto riguarda materiali e design; le linee sono indiscutibilmente quelle classiche dell’accessorista da gaming, ma senza che si scada nell’eccessivo, con i dettagli bianchi, rispetto a quelli rossi del modello precedente, solamente stereo. L’ampio archetto metallico sottende un cuscinetto elastico che non va a infastidire il capo, anche dopo lunghe sessioni, ma che però fatica a sorreggere in posizione le cuffie. In generale i due driver al neodimio da 50mm fanno sentire il loro peso, e spesso vi potreste ritrovare con le cuffie che iniziano a stringere tra la mandibola e l’orecchio. Nonostante ciò i materiali utilizzati per i padiglioni auricolari sono di ottima fattura e garantiscono un alto livello di insonorizzazione, con una ventilazione adeguata. Tramite il microfono bidirezionale, è presente anche la cancellazione dei suoni esterni, che però non si dimostra mai incisiva e distante anni luce dalle soluzioni adoperate da Bose, per esempio con le Quiet Comfort.
Il suono
Passando alla componente più importante, ossia la qualità sonora, le HyperX Cloud Revolver S si piazzano nella media dei prodotti audio di fascia alta nell’ambito gaming. I suoni alti e medi sono chiari e precisi, mentre per i bassi dovrete andare a manovrare un po’ di equalizzazione dal PC, rischiando però di far vibrare troppo la cuffia. I tre preset disponibili sul dongle USB invece non rappresentano una grande opzione in quanto i tre settaggi Bass Boost, flat e vocal, non ci sono sembrati adeguarsi nel migliore dei modi alle cuffie. Dove il prodotto HyperX veramente si esalta è quando viene messo di fronte a sorgenti sonore con audio spaziale. Attivando la funzionalità Dolby infatti verrà simulato l’effetto di un audio 7.1, con risultati generalmente molto buoni, anche se non sempre perfetti. Se nei videogiochi e nella multimedialità che prevedono questo tipo di diffusione del suono il risultato è impressionate, se si utilizza questo settaggio con musica o audio stereo si finisce per avere un suono ovattato che colloca i suoni in modo non esattamente realistico, finendo per distrarre l’ascoltatore.
VOTO: 4/5
Pur non essendo un prodotto perfetto, le HyperX Cloud Revolver S trovano tranquillamente il loro spazio all’interno del mondo da gaming. Per il prezzo di €170 circa, ci si può portare a casa una cuffia di alta qualità, senza troppi fronzoli e versatile. Certo la compatibilità con Xbox One, WiiU, Switch e tutti gli altri dispositivi con un ingresso cuffia da 3,5mm è un bonus non indifferente, ma la possibilità di sfruttare veramente le capacità sonore del Dolby 7.1 è relegata esclusivamente a PC e PS4, dove competitors wireless a un prezzo inferiore potrebbero oscurare il successo di questa cuffia.