Recensione

Hotline Miami

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a cura di Gianluca Arena

Senior Editor

Informazioni sul prodotto

Immagine di Hotline Miami
Hotline Miami
  • Sviluppatore: Dennaton Games
  • Produttore: Devolver Digital
  • Piattaforme: PC , PS4 , XONE , SWITCH
  • Generi: Azione
  • Data di uscita: 23 Ottobre 2012 PC | 26 giugno 2013 PS3, PSVita - 19 agosto 2014 (PS4) - 19 agosto 2019 Switch - 7 aprile 2020 Xbox One

“Rappresentazione di soggetti osceni per mezzo di discorsi, scritti, disegni, fotografie e spettacoli”; “Rappresentazione di varie forme di sconcezza, indecenza, oscenità”; “Raffigurazione o descrizione esplicita e caricata di immagini o temi sessuali”.Sostituite la parola “sessuali” dall’ultima definizione con “violente” e avrete un concetto abbastanza preciso di quello che vi aspetta dopo aver scaricato dal Playstation Store la vostra copia di Hotline Miami. Perché questo è un gioco pornografico, la cui fruizione è consigliata ad un pubblico non solo adulto, ma anche con uno stomaco ben saldo. Enjoy.

Maschere di sangueChe abbiate le sembianze di un cavallo o di un gallo, di una civetta o di un maiale, il vostro unico scopo sarà uccidere.Questa affermazione, a ben vedere, potrebbe fotografare bene moltissimi dei giochi usciti sul mercato negli ultimi tre lustri, ma è la viscerale brutalità dell’azione a schermo, la banale violenza della morte a fare di Hotline Miami un’esperienza ludica unica, pur delimitata da un genere ben preciso e dotata di un comparto tecnico e narrativo che difficilmente vi stupiranno.Il sottile filo che tiene insieme la serie di ignominiosi massacri che perpetueremo durante le 4-5 ore necessarie a vedere i titoli di coda ci porterà, quasi come un filo di Arianna inzaccherato di sangue, a capire i perché e i come, i motivi che spingono il nostro alter ego a rispondere ad una chiamata, caricare l’arma e affrontare la morte a viso aperto.Ovviamente, vista la natura indie del gioco dei Dennaton Games, non c’è da aspettarsi cutscenes, dialoghi o sequenze particolarmente pregnanti, perché il fulcro del gioco è l’azione, la carneficina banale e brutale, il conato di vomito dopo aver spaccato a calci un cranio.Queste modalità avevano decretato, pochi mesi fa, uno straordinario successo per il gioco nella sua forma originaria, su PC, e non dubitiamo che otterranno gli stessi risultati anche in questa sortita in ambito console: Hotline Miami va dritto al punto, come una randellata alla base della nuca, come quell’autobus che non avete visto arrivare e che vi ha investito in pieno.

Una spranga nella destra e un UZI nella sinistraQualche mese fa, proprio su queste pagine, avevamo recensito la riedizione di un classico come Alien Breed, che riportava l’orologio biologico del genere shooter ai primi anni ’90, rivelandosi ancora fresco e giocabile.Oggi non possiamo che innalzare nuovamente il gameplay di Hotline Miamia nuovo punto di riferimento per quanti vorranno sviluppare uno sparatutto con visuale dall’alto su console, almeno fin quando Rockstar non proporrà una raccolta dei primi due episodi di GTA, verso cui l’omaggio dei ragazzi di Dennaton Games è evidente.Che però non si dica che ci si è limitati al plagio: Hotline Miami si prende molto più sul serio dei primi episodi della succitata saga, offre sinceri spunti di stealth strizzando l’occhio a un Metal Gear qualsiasi, privilegiando il tempismo e l’osservazione dei pattern comportamentali dei nemici rispetto al becero tripudio di proiettili cui talvolta Grand Theft Auto cedeva (cede?).Le mazze da baseball e le spranghe diventeranno così i migliori amici del giocatore, consentendogli, nel contempo, di non attirargli addosso sciami di nemici e di macchiarsi gli abiti virtuali di molto più sangue, perché, a differenza delle armi da fuoco, di quando in quando richiederanno di infierire sul corpo tramortito del malcapitato di turno per accertarsi che non si rialzi e ci riservi lo stesso trattamento.I livelli sono veloci, le morti anche, la violenza diventa presto il più ripetitivo dei refrain, eppure questo non abbassa minimamente il tasso di godimento del titolo, grazie ad un gameplay semplice, efficace, diretto, assolutamente perfetto per sessioni brevi, e quindi decisamente più adatto all’utenza PSVita, nonostante l’intelligente inclusione del cross buy, che per soli 7,99 euro consente anche il download della versione per l’ammiraglia di casa Sony.Si prosegue così da una carneficina all’altra, in un crescendo di situazioni ingarbugliate e di piani di grattacieli sempre troppo pieni di scagnozzi armati, divani di dubbio gusto e bagni le cui piastrelle rimangono pulite per poche decine di secondi.C’è soddisfazione, paradossalmente, anche quando è la nostra testa a venire maciullata, perché questo avvenimento, tanto comune quanto indolore per il giocatore, non è mai figlio di imprecisioni legate ai comandi, perfettamente mappati sui due analogici e i dorsali della console portatile Sony, né di un livello di difficoltà proibitivo, che crescerà col passare delle uccisioni e stimolerà la rigiocabilità dei livelli alla ricerca del punteggio migliore.Abbiamo apprezzato particolarmente la possibilità di lockare un qualsiasi nemico con il pollice utilizzando il touch screen frontale di PSVita, come anche la possibilità di spostare la visuale trascinando un po’ lo schermo, così da scorgere scagnozzi, poliziotti e cani appostati proprio dietro l’angolo.Dopo averlo giocato su PC e finito nuovamente anche in questa sua nuova iterazione, insomma, facciamo sinceramente fatica a trovare un pezzo che stoni nella splendida compilation selezionata per noi da Dennaton Games.

Supremazia sonoraQuello che Hotline Miami perde in quanto a mera presentazione grafica, ammassando pixel su schermo in un guazzabuglio non sempre gradevole, lo guadagna in termini di stile e direzione artistica e, soprattutto, con una colonna sonora assolutamente stupefacente.Le maschere, i colori, le luci a neon e l’abbigliamento dei personaggi che si alternano su schermo ricreano con precisione certosina una metropoli un po’ retro e un po’ futuristica, cugina della Vice City in cui si muoveva Tommy Vercetti, altrettanto ben caratterizzata.Il sottobosco criminale prende vita grazie a dialoghi brevi ma fulminanti e alla generale cura per i dettagli, ma la vera protagonista è la colonna sonora: una serie di pezzi da brivido, a metà tra un album degli Hot Chip e un bootleg non ufficiale dei Massive Attack, assolutamente degna di essere venduta anche da sola, la cui unica pecca, crediamo derivata dalla natura indie del titolo, è di ripetersi con una certa frequenza.La veste grafica del titolo sarà sicuramente a disagio se lo giocherete su PS3 sul televisore del salotto, nonostante un buon uso di filtri, mentre potrete dirvi soddisfatti della resa che il luminoso schermo della portatile Sony vi restituirà.

– Tanto semplice quanto divertente

– Sistema di controllo preciso come un orologio al quarzo

– Colonna sonora da urlo

– La sublimazione della violenza portatile

– Cross buy

– Nessuna aggiunta di rilievo

8.5

Poche scuse, Hotline Miami va scaricato quanto prima. Il prezzo è onesto (soprattutto grazie alla funzione cross buy), la qualità del lavoro di Dennaton Games innegabile, la conversione davvero ben fatta, anche se qualcuno potrebbe obiettare che a quasi un anno dall’uscita originale non ci sia stata alcuna aggiunta di rilievo (livelli extra, modalità alternative ecc.).

Per quanto ci riguarda, le piccole ma bilanciate aggiunte al sistema di controllo e l’aver riproposto intatto quel feeling al contempo magico e malato dell’originale ci bastano ( e ci avanzano) per consigliarvelo senza troppe remore, a maggior ragione se non avete avuto la fortuna di provarlo sul vostro PC.

Vi assicurerete così una delle esperienze più frenetiche e lisergiche che il crescente catalogo indie per le console Sony può offrire.

Voto Recensione di Hotline Miami - Recensione


8.5

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