Recensione

Hotline Miami

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a cura di Ctekcop

Informazioni sul prodotto

Immagine di Hotline Miami
Hotline Miami
  • Sviluppatore: Dennaton Games
  • Produttore: Devolver Digital
  • Piattaforme: PC , PS4 , XONE , SWITCH
  • Generi: Azione
  • Data di uscita: 23 Ottobre 2012 PC | 26 giugno 2013 PS3, PSVita - 19 agosto 2014 (PS4) - 19 agosto 2019 Switch - 7 aprile 2020 Xbox One

Hotline Miami è un titolo che non ha goduto di gran visibilità a causa forse dell’ormai affollatissimo mercato degli indie games, eppure ora tutti ne parlano e sembrano apprezzarlo. Giunge proprio in tempi recenti agli onori della cronaca anche per qualche pesante, ma al tempo stesso sorprendente, dichiarazione su twitter riguardo il sempre scottante tema della pirateria da parte di uno dei due membri del team di sviluppo, Dennaton Games (consapevole dell’impossibilità di eliminare il problema, lo sviluppatore ha chiesto di updatare i file su Bit Torrent con l’ultima patch, per permettere anche a chi ha scaricato il gioco illegalmente di provarlo senza bug).

Questo interessante videogame è disponibile da pochi giorni a questa parte esclusivamente su GOG.com, Steam e Gamersgate alla modica cifra di 10 dollari o 8,50 euro, e vi anticipiamo fin da subito che li vale e merita tutti.
Pazzia e violenza
Ambientato nel 1989 nell’omonima città della Florida, Hotline Miami propone un viaggio misterioso e intrigante, quasi surreale e dalle atmosfere Lynchiane. 
All’inizio si rimane spiazzati da un brevissimo e asciutto, ma efficace, tutorial proposto da un losco figuro. Vi risveglierete nel vostro appartamento scoprendo di essere un killer dall’insaziabile istinto omicida, che esegue alla lettera gli ordini ricevuti sulla propria segreteria telefonica, e verrete immediatamente catturati dai primi brevi e ambigui dialoghi. Dovrete quindi procedere attraverso quindici ulteriori capitoli, ognuno dei quali sempre più esuberante e sopra le righe rispetto al precedente, visitando grazie alla fida DeLorean le location più svariate. Amici che non sembrano quello che sono, strane visioni oniriche e i veri e propri massacri che dovremo compiere vi condurranno allo stupefacente e apprezzabilissimo finale.
Top-down shooter & stealth game
È a livello di gameplay che Hotline Miami risplende di luce propria.
Apparentemente sembra essere una specie di sparatutto vecchio stile con visuale dall’alto, ma in realtà mischia all’interno di questo classico sistema anche una buona dose di stealth minimale. Lo scopo del gioco è sempre quello di eliminare tutti i nemici presenti all’interno della mappa.
Viene lasciata una discreta libertà decisionale sullo stile di approccio. Si può decidere di irrompere a mitra o fucile a pompa spianati puntando tutto sui propri riflessi, oppure scegliere un approccio più ragionato sfruttando gli elementi dell’ambiente, come per esempio le porte o le pareti in vetro, tenendo sempre in considerazione il campo visivo degli avversari che stiamo per attaccare. Il risultato di tutto ciò è un gioco dall’azione frenetica, piuttosto ignorante, ricco di violenza gratuita, e dal ritmo che non vuole proprio mai scemare, abilmente sorretto dal sempre trascinante accompagnamento musicale.
Il sistema di controllo è ottimo, semplice e intuitivo. Si utilizza la combo mouse e tastiera come in un twin-stick shooter. Con un click si possono eseguire letali attacchi corpo a corpo a mani nude o con armi melee, per poi finire gli avversari storditi mediante una violentissima presa che a seconda dei casi provoca la rottura dell’osso del collo, lo sgozzamento, o altri infortuni fatali. Sempre con un click si raccolgono e si usano le armi da fuoco, lanciabili per stordire gli avversari. Apprezzabilissima la possibilità di agganciare un bersaglio. Notevole la sensibilità, al punto che può essere richiesto un certo periodo di adattamento prima di essere sempre precisi a livello istintivo. Per quel che riguarda il pad, è possibile attivarlo nelle opzioni anche se in realtà non funziona correttamente. È in dirittura d’arrivo una patch che ne introdurrà il definitivo supporto ufficiale.
Per quel che riguarda la durata bisogna ammettere che non si tratta di un titolo particolarmente lungo, ma la lunghezza della campagna non è nemmeno miserevole. Innanzitutto bisogna considerare il prezzo di lancio, assolutamente encomiabile. Inoltre non si tratta di un gioco facile. Non è permissivo: bisogna essere sempre molto precisi quando si spara e puntuali nell’attaccare col giusto tempismo, onde evitare di farsi anticipare. Spesso ci si ritrova a dover affrontare le missioni seguendo la strategia trial and error, costretti ad imparare i pattern delle nostre future vittime e a sperimentare nuovi approcci sempre più cruenti. E’ proprio qui che Hotline Miami regala il meglio di sé, perché per quanto sia effettivamente difficile non è per nulla frustante. Dopo ogni morte, o premendo il tasto R, si riparte immediatamente senza alcun caricamento dall’ultimo checkpoint (ovvero sia dall’ultimo piano raggiunto dell’edificio che stiamo “ripulendo”). Ovviamente nel momento in cui si va a rigiocare il titolo intero si procede spediti al punto che è tutt’altro che impossibile finirlo nuovamente in una sola, nemmeno troppo lunga, sessione notturna o pomeridiana. Per fare un esempio più lampante, la prima volta che si incontra un boss si sudano sette camicie anche solo per capire come fare a schivare i suoi attacchi e danneggiarlo, mentre al secondo giro, già a conoscenza di tutto, perirà probabilmente al primo tentativo. 
Alla fine di ogni missione viene assegnato un voto e un punteggio, quest’ultimo utile per sbloccare nuove armi, complessivamente abbondanti. Inoltre si sbloccano anche delle speciali maschere da indossare per ottenere un particolare bonus, come per esempio il camminare più rapidamente, rendere inoffensivi i cani, trovare più armi da fuoco, avere a disposizione dei pugni ancor più letali, colpi silenziosi e così via. Sono questi dei buoni motivi per rigiocarlo ancora e ancora. Infine anche gli achievements, ben implementati e spesso molto simpatici, invitano a esplorare ogni singola possibilità e opportunità.
Pixel Art
L’estetica di Hotline Miami è senza dubbio molto particolare. Punta forte sul fattore nostalgia, richiamando alla memoria l’era ormai passata dei 16bit. I colori forti e accesi entusiasmano e colpiscono, mentre alcune azzeccate scelte registiche degli intermezzi riescono a trasmettere appieno l’idea di trovarsi nella luccicante Miami degli anni 80′. Ciò che più impressiona è la violenza pura che permea ogni angolo. Ucciso l’ultimo nemico del livello la musica si ferma improvvisamente e noi torniamo indietro per rimontare a bordo della nostra vettura. Ci si rende veramente conto della scia di devastazione lasciata dal protagonista, tra corpi mutilati e pozze di sangue. Inutile commentare i risibili requisiti minimi.
Anche il comparto audio è sorprendente, grazie a una colonna sonora di genere elettronico a dir poco incredibile e capace di vantare nomi di un certo rilievo, tra cui Jesper Byrne, noto ai più per essere il creatore di Lone Survivor. Ogni singola traccia è incredibilmente sul pezzo. Tutte sorprendentemente moderne e mai fuori posto, contribuiscono in maniera decisiva alla ricreazione di quest’atmosfera particolare, mentre con il loro ritmo conturbante e alienante invogliano a proseguire. Peccato solo non sia possibile acquistarla interamente in unica soluzione ma ci si debba barcamenare tra vari EP dei diversi artisti che hanno contribuito. 
Il videogioco in questione non gode di alcuna forma di doppiaggio nè tantomeno è localizzato in italiano.
Peccato per qualche bug di troppo, tra cui improvvisi crash, che hanno costretto in più di qualche occasione a ripetere la missione dall’inizio o balzare direttamente al capitolo successivo. Per fortuna le patch sono, stando ai post su twitter, veramente dietro l’angolo.

HARDWARE

SO:Microsoft® Windows® XP / Vista / 7Processore:1.2GHz Memoria:512 MB RAMScheda Video: DirectX 8compatibile con almeno 32MB di RAM Hard-disk:250 MB di spazio libero

– Stile

– Gameplay magnifico. Veloce, intuitivo e accattivante

– Una delle migliori colonne sonore di sempre

– Prezzo giusto

– Viuuuuulenza!

– Qualche bug

– Non particolarmente lungo

8.5

In definitiva Hotline Miami è un titolo assolutamente brillante, dal quale è difficile staccarsi una volta iniziato a giocare. Cattura e coinvolge con il suo gameplay immediato ma non banale, per nulla facile ma nemmeno impossibile. Sfoggia una quantità incredibile di violenza e catapulta appieno nell’atmosfera di fine anni 80′. Non fosse abbastanza, alla particolarissima estetica retro si aggiunge una colonna sonora a dir poco eccezionale.

A sorpresa uno dei migliori titoli indipendenti di quest’anno.

Voto Recensione di Hotline Miami - Recensione


8.5

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