Hauppauge Colossus HD Video Recorder

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a cura di LoreSka

Il fenomeno dello spectating videoludico è ormai una solida realtà. Ci sono sempre più canali di Youtube dedicati esclusivamente al gameplay, ed alcuni di essi registrano un’audience di tutto rispetto. Alcune persone sono state in grado di monetizzare le proprie sessioni di gioco registrate, trasformandosi in giocatori professionisti grazie al semplice connubio tra una console e una scheda di acquisizione.
Questo ha portato alla proliferazione di schede di acquisizione dedicate al gaming, e in questo panorama non è certo facile orientarsi. D’altro canto, Hauppauge è stata una sorta di pioniere in questo campo: con il suo HD PVR permise al pubblico consumer la registrazione via component di sezioni di gioco in alta definizione, in un periodo in cui l’acquisizione video HD richiedeva elementi hardware incredibilmente costosi.
Oggigiorno la concorrenza è agguerritissima, e i sistemi professionali (o prosumer) sono certamente più abbordabili di un tempo. Di conseguenza, è certamente più difficile riscontrare nelle schede Hauppauge contemporanee lo stesso fascino dei primi prodotti, anche se l’azienda statunitense ha mantenuto inalterati gli standard qualitativi. Di questi tempi in cui si tende a fornire prodotti sempre più semplici, non è cosa da poco. Ma, al contempo, si rischia di cadere in un vortice immobilistico piuttosto fastidioso.
Un colosso per ghermirli
La Hauppuage Colossus è una scheda di acquisizione PCI-E che potremmo definire crossover. In effetti, si tratta di un prodotto che si rivolge sia a chi desidera acquisire le proprie sessioni di gaming che a chi intende registrare dei video da una sorgente audiovisiva, ad esempio da un set top box o da un lettore DVD/Blu Ray.
Nella confezione, infatti, oltre alla scheda e alla cavetteria troviamo un telecomando e un cavo per la trasmissione ad infrarossi, due elementi che si trovano più comunemente nei PVR dedicati all’acquisizione di materiale televisivo che a quelli dediti all’uso esclusivamente gaming. Questo, indubbiamente, è un punto a favore di Colossus che ci concede una maggiore versatilità rispetto alla concorrenza, senza necessità di trovare laboriosi compromessi e/o di arrabattarsi nelle opzioni di configurazione.
Hauppauge ha infatti mantenuto sostanzialmente identico il proprio software di acquisizione nel corso degli anni: nella confezione è inclusa una copia di ArcSoft Showbiz, un software che permette – tramite dei semplicissimi menù a tendina – di selezionare la propria sorgente (HDMI, Component o Composito) e la tipologia di fonte in ingresso (che, fra le altre cose, include dei preset per Playstation 3 e Xbox 360).
La scheda è capace di comprimere il flusso audiovisivo in formato H.264/AAC via hardware: in altre parole, la scheda restituisce come output dei file video già compressi, pronti per il caricamento su Youtube (o per l’editing attraverso un programma di montaggio) senza gravare sulle performance del proprio PC. Si tratta indubbiamente di un aspetto positivo per chi cerca un buon compromesso tra qualità, dimensione dei file salvati e tempo. La possibilità di ottenere un file già compresso, infatti, evita la noiosa procedura di compressione e allontana i rischi di trovarsi file di dimensioni pantagrueliche dopo appena pochi minuti di registrazione.
Semplice è meglio?
Uno dei punti a sfavore di questa linea di schede Hauppauge (che include, fra le altre, il vecchio HD PVR) è data proprio dal supporto software. ArcSoft Showbiz è un programma semplice e immediato, capace di dare risultati soddisfacenti senza perdere tempo tra i menù di configurazione e senza frantumarsi le meningi nell’apprendimento dei concetti di compressione, scansione, profilo, livello. Chi, tuttavia, vuole andare al di là dell’immediatezza e perdere tempo nelle impostazioni potrebbe restare alquanto deluso dall’assoluta impossibilità di modificare i settings in maniera avanzata.
Al contempo, la Colossus è compatibile con una manciata di programmi di terze parti, nessuno dei quali professionale (scordatevi di acquisire tramite Adobe Premiere, ad esempio) e non permette di effettuare straming in diretta. Quest’ultimo limite è dovuto sia all’assenza di un software di streaming compatibile con la scheda, sia all’architettura della scheda stessa: il processore per la compressione in H.264, infatti, restituisce il proprio output con una latenza vistosa. Sarebbe dunque impossibile, ad esempio, commentare in tempo reale la propria partita acquisita, in quanto ci sarebbe un notevole ritardo tra il proprio commento e le immagini acquisite. Su Internet è facile trovare alcune soluzioni a tale inconveniente che, tuttavia, richiedono alcuni passaggi alquanto fumosi e certamente poco eleganti, che coinvolgono l’uso di screen grabber come Fraps et similia e che vanificano il vantaggio di utilizzare una scheda dotata di chip per la compressione in H.264.
Plug and Play
Se non si hanno esigenze di effettuare degli streaming e si desidera iniziare ad acquisire il proprio materiale videoludico senza troppi sforzi, la Colossus è indubbiamente un’ottima soluzione. È sufficiente collegare la propria sorgente video alla scheda, selezionare i preset dal software di acquisizione e iniziare a registrare. Tutto è immediato e non richiede sforzo alcuno. Inoltre, qualora si acquisisca principalmente dalla stessa fonte, il salvataggio dei preset permette di acquisire in tempi estremamente rapidi.
Al fine di non incappare in brutte sorprese, però, è bene tenere a mente che la scheda – come tutte le altre schede di acquisizione dotate di ingresso HDMI – non può acquisire da fonti criptate. Scordatevi dunque di acquisire via HDMI da Playstation 3, in quanto la console di casa Sony applica un’encryption al segnale in uscita. Se la vostra fonte primaria è una PS3, però, non disperate: è sufficiente acquistare un cavo component ed acquisire da tale fonte per ottenere un video di ottima qualità, sempre in alta definizione.
La scheda, infine, non supporta la risoluzione 1080p. Si tratta di un handicap marginale nell’attuale generazione di console, ma che potrebbe certamente diventare un problema quanto la nuova generazione irromperà sulla scena, portando con sé maggiori esigenze dal lato della risoluzione. Bisogna pur sempre considerare che, poiché i video acquisiti sono già compressi (e, probabilmente, si troveranno a subire un’ulteriore compressione una volta caricati su YouTube), sarebbe stato davvero difficile riscontrare una reale differenza qualitativa qualora vi fosse stato anche il supporto 1080p. In ogni caso, si tratta di una mancanza che merita di essere segnalata.
Ottimo, infine, il supporto per l’acquisizione di audio digitale via cavo ottico Toslink, una funzionalità spesso assente anche nelle schede solitamente considerate “più professionali” della Colossus. Peccato per l’assenza di un’uscita HDMI, che avrebbe semplificato di molto il setup dei cavi.

Se la vostra esigenza è quella di acquisire dei video di gameplay senza troppi pensieri e, soprattutto, senza gravare sulle risorse del proprio PC (sia in termini di potenza che di spazio su disco), la Hauppauge Colossus rappresenta certamente una scelta intelligente. Il suo prezzo inferiore di un buon 30% a molti prodotti della concorrenza è certamente allettante, e la sua predisposizione ad acquisire materiali non solo videoludici è oltremodo interessante. Al contempo, la versatilità e la semplicità d’uso di questo prodotto è resa possibile grazie ad alcuni compromessi che potrebbero non piacere agli utenti più esigenti. Se avete pretese più professionali, meglio orientarsi verso un prodotto più complesso (e più costoso).

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