Free indie game special #3

Avatar

a cura di Ctekcop

Torna sugli ormai freddi lidi invernali delle pagine di Spaziogames la rubrica dedicata al mondo dei giochi gratuiti, per lo più progetti indipendenti di qualche team composto da ambiziosi studenti desiderosi di farsi notare oppure open remake di vecchie glorie del passato creati da qualche nostalgico appassionato. Anche la selezione odierna presenta una serie di perle in grado di farci dimenticare le annose ore lavorative incollandoci alla sedia di fronte al monitor per lunghe nottate.
Zeq2
Strepitoso e sorprendente incrocio tra Dragon ball e il mondo dei picchiaduro online. Cotruito sulle macerie di un primo capitolo ambizioso al punto da non vedere mai la luce. Il progetto, sempre amatoriale, è poi risorto dalle sue ceneri trovando solide fondamenta nell Id Tech 3 e nel codice aperto di QuakeIII.
Grazie anche alla mod Revolution5, è possibile cimentarsi con praticamente qualsiasi personaggio dell’universo creato da Akira Toriyama. Un titolo in realtà semplice e basilare nelle sue meccaniche ma relativamente oscuro se lo su vuole padroneggiare appieno; è consigliabile farsi accompagnare da un amico o leggere le approfondite guide disponibili in rete. 
Assolutamente epico trasformare il proprio personaggio e fronteggiare i propri avversari dell’internet a colpi di sfere genkidama e big bang attack.
Cosa succederebbe se Mario avesse a disposizione la Portal Gun? La risposta in questo remake del primo Super Mario Bros dove però le meccaniche si espandono ed evolvono all’ennesima potenza grazie appunto all’introduzione dei portali. Non finisce qui: numerose le perle come le citazioni di altri giochi, l’inclusione di un editor con cui tirarsi scemi e la possibilità di prendere parte a pazze partite fino a quattro giocatori.
Doveroso provare quest’esperienza psichedelica almeno una volta nella vita anche se non si è fan accaniti del genere.
Un clone di Worms. Nel vero senso della parola: i vermi sono sostituiti da strambi e simpatici molluschi rosa. Non manca la giusta dose di demenzialità (armi veramente pazze e fuori dagli schemi come da tradizione) in grado di rendere le partite con i propri amici in sedia rovente un vero e proprio spasso.
La particolarità sta in una sorta di modalità campagna adatta sia ai principianti che ai veterani della più famosa serie di Team 17.
Imprescindibile per intrattenere qualche ospite a casa.
Giunge recentemente agli albori della cronaca per via della sua apprezzatisima rinnovata versione uscita proprio poche settimane fa sulla piattaforma XBLA. Non tutti sanno però che il progetto originario è un indie game gratuito caratterizzato dalla particolarissima grafica pixel art, decisamente meno smussata e molto più vecchio stile rispetto alla reiterazione momentaneamente disponibile solo per console. Immutate le meccaniche da tipico platform procedurale, con una forte componenete esplorativa, in grado di fare la felicità di appassionati del genere e non solo.
Da goderselo tutto d’un fiato nella notte perchè alla fine gira e rigira l’originale è solo su PC.
Concludiamo infine con un gran gioco. Nel senso che è veramente imponente per dimensioni e profondità. Come facilmente intuibile dal nome Open TTD è un remake di Transport Tycoon Deluxe, strepitoso simulatore-manageriale del 1995 a sua volta seguito del primo Transport Tycoon. La trasposizione è estremamente fedele all’originale eppure non mancano tanti piccoli miglioramenti e ammodernamenti, che non intaccano mai la grafica vintage, che lo rendono godibile e fruibile in maniera ottimale. È sufficiente citare la possibilità di creare mondi e archittetture ancora più grandi e complicati, selezionare le più alte risoluzioni oggi disponibili o il supporto al multimonitor per capire che vi è dietro un gran lavoro che va oltre la comunque non semplice e banale re-ingegnerizzazione. Le meccaniche riproposte sono infatti abbastanza oscure e complesse: non è affatto facile tenere il proprio conto in attivo gestendo con sapienza e oculatezza tutte le reti di trasporto da noi create. L’immediatezza non è il punto forte eppure vi è una profondità effettiva che va ben oltre il fattore nostalgia. Per fortuna sul web abbondano guide e wiki varie. 
Da provare comunque anche solo per far scontrare tra di loro due treni su un solo binario.

Vi sono piaciuti i titoli dai noi proposti quest’oggi? Ne avete altri da consigliare e che volete far conoscere al mondo intero? Non esitate a venire a trovarci sul nostro forum dove discuterne animatamente!

Leggi altri articoli