Final Fantasy IX
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a cura di erik369
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Square
- Produttore: Square
- Distributore: Koch Media
- Piattaforme: PC , PS4 , XONE , SWITCH , PS3 , PSX , TECH
- Generi: Gioco di Ruolo
- Data di uscita: Disponibile - 9 febbraio 2016 (iOS e Android) - 14 aprile 2016 (Steam) - 19 settembre 2017 (PS4) - 14 febbraio 2019 Switch/XboxOne/Windows10
Lo sviluppo su PC non è mai stata una priorità per le software house giapponesi. Quello del Giappone è stato sin dagli albori un ecosistema incentrato sulle console e sui device portatili, tramutando di fatto il PC una piattaforma generalmente poco diffusa, tanto da rendere lo sviluppo su di esso un vero e proprio salto nel buio. Negli ultimi anni però le cose sono decisamente cambiate: sono sempre più gli sviluppatori orientali che decidono di far sbarcare i propri prodotti su Personal Computer, in modo da abbracciare un bacino di utenza sempre più vasto e rilevante. Questo trend non ha coinvolto solamente le nuove produzioni, ma è stato adottato anche nei confronti di importanti titoli del passato, fino ad allora appannaggio esclusivo delle console. Tra gli esempi più emblematici non possiamo non citare quello di Final Fantasy. Questa serie videoludica leggendaria sta pian piano giungendo nella sua interezza su PC, capitolo dopo capitolo. Dopo il debutto su mobile, Final Fantasy IX è giunto anche su Steam, permettendo all’utenza PC di vivere uno dei capitoli più memorabili e meglio riusciti della serie. Il porting effettuato da Square Enix si rivelerà essere all’altezza del nome che porta?
Melodies of lifeQuando parliamo di Final Fantasy IX non possiamo non farlo che con una forte nostalgia legata ai ricordi di questo particolare capitolo. Sono in molti a ritenere che il primo Final Fantasy che si giochi diventi per forza di cose il proprio preferito, dettame che si applica perfettamente anche nel nostro caso. Quella di Gidan e compagnia è una storia incredibile, profonda ed intensa, costellata da momenti di grande ilarità ed altri di emozione sincera. Una storia dai connotati fiabeschi, che si svolge in un mondo vivido e autentico, grazie alla moltitudine di personalità che lo abitano. Final Fantasy IX ha costituito un forte cambiamento di rotta rispetto ai due capitoli precedenti realizzati anch’essi su PS1, portandoci davanti ad atmosfere apparentemente più leggere e fantasiose, circoscritte in un contesto spiccatamente medievale che poco aveva a che far con il futurismo visto in passato. Sono in molti a non aver gradito tali cambiamenti, cambiamenti che hanno però reso questo nono capitolo assolutamente unico e memorabile. Come dimenticare Gaia e i suoi bizzarri abitanti, il cui aspetto estremamente eterogeneo veniva accompagnato dall’uso dei dialetti e delle inflessioni del linguaggio, tramutando anche la più piccola delle comparse in un personaggio perfettamente riconoscibile. Senza parlare del cast dei personaggi principali, tutti caratterizzati alla perfezione, ognuno con i propri sogni, speranze e paure. Stiamo parlando di personaggi realizzati ad arte, ognuno dei quali matura nel corso dell’avventura, sviluppando ideali e convinzioni, fino ad arrivare a cambiare drasticamente il proprio punto di vista sulla realtà che li circonda. Sono tantissimi i temi trattati nel corso della storia di Final Fantasy IX, i cui connotati fiabeschi tendono a far apparire il titolo come qualcosa di molto leggero. Come si suol dire però le apparenze tendono ad ingannare. Nonostante i momenti ilari non manchino, le vicende presenti in questo nono capitolo sono spesso caratterizzate da risvolti etici e morali di assoluta profondità. Quella della vita e della morte, della solitudine, della coscienza di sé, dell’esistenza, sono solo alcune delle tematiche affrontate durante Final Fantasy IX, i cui eventi riescono a segnare indelebilmente la mente del giocatore.
To the sky beyond the flying birds Quando si prende in esame il gameplay di Final Fantasy IX si può facilmente notare quanto esso differisca da quello dell’ottavo capitolo, essendo in molti aspetti diametralmente opposto ad esso. Il sistema di Junction presente in Final Fantasy VIII offriva al giocatore una libertà d’azione enorme, talmente ampia da rompere facilmente il bilanciamento di gioco. Già dalle primissime fasi dell’ottavo capitolo era infatti possibile raggiungere una potenza incredibile, grazie all’azione combinata dell’auto livellamento dei nemici e delle ricompense ottenibili dalle carte. Il sistema di crescita di Final Fantasy IX è molto più rigido di quello del precedente capitolo, rendendo praticamente impossibile l’uso di tali exploit. Che questo sia un bene o un male sta ai gusti del giocatore, ma è innegabile quanto funzionale e divertente fosse il sistema di abilità legato agli equipaggiamenti. Gli incontri casuali e la lentezza delle battaglie potrebbero far storcere il naso ai giocatori d’oggi giorno, ma per gli appassionati dei jrpg a turni il nono capitolo viene spesso ricordato con grande affetto. Certo il sistema non era esente da difetti (ci stiamo chiaramente riferendo alla Trance), ma il risultato generale era più che ottimo, in grado di offrire un buon equilibrio fra tasso di sfida e possibilità tattiche, senza mai risultare però eccessivamente punitivo.Vogliamo poi parlare dei minigiochi e delle attività secondarie? In questo Final Fantasy IX ha indubbiamente toccato i picchi della serie, mettendoci davanti ad alcune delle sotto quest meglio riuscite e più divertenti mai realizzate. Ci basterebbe menzionare l’immortale “Becca qui, Chocobo!” per mettere a tacere qualunque discussione a riguardo. Parliamo di un minigioco che di mini non ha proprio nulla, costituendo di fatto una delle attività secondarie più sfaccettate, divertenti ed appaganti dell’intera serie. Insomma Final Fantasy IX è invecchiato, inutile nascondersi, tuttavia conserva ancora oggi un fascino irresistibile per molti giocatori, reso, tassello dopo tassello, dall’enorme ecosistema che circonda l’esperienza interattiva offerta da questa nona fantasia finale.
See what tomorrow brings Ci sarebbe davvero molto altro che ci piacerebbe dire su Final Fantasy IX, ma trattandosi di una recensione sulla trasposizione PC è doveroso parlare anche delle caratteristiche specifiche di quest’ultima. Iniziamo subito con il dirvi che quello di Final Fantasy IX non è un port perfetto, ma indubbiamente migliore di tanti altri. Posticipando l’analisi tecnica della conversione iniziamo con le feature implementate. Tra le maggiori novità si annoverano la presenza degli achievement e delle carte collezionabili di Steam, il supporto al controller e all’accoppiata mouse e tastiera, arrivando all’implementazione del salvataggio sul cloud. Sono tutte ottime aggiunte, nonostante alcune siano meglio riuscite di altre. In particolare l’uso del controller presenta alcuni fastidiosi problemi, tra cui l’assenza del movimento analogico e un particolare bug input. Il primo è dovuto al movimento WASD della tastiera, il quale è stato trasposto su controller in modo analogo, rendendo così il movimento non analogico ma circoscritto ad otto direzioni lineari. Il secondo causa la registrazione continua di un input di movimento, il quale però è facilmente risolvibile inserendo il controller solo dopo aver avviato il gioco. Il sistema di controllo con mouse e tastiera è invece stato realizzando ottimamente, dimostrandosi parecchio intuitivo. Volendo potreste giocare il titolo come se fosse una vera e propria avventura grafica, movimento incluso. Tra le aggiunte al gameplay vero e proprio sono da menzionare gli hack e i boost messi a disposizione degli sviluppatori. Alcuni potranno essere attivati o disattivati dalla schermata di pausa, mentre altri potranno essere selezionati solo fra le opzioni. Sin dai primi istanti di gioco potrete dunque massimizzare il livello dei vostri personaggi e dei guil, eliminare gli incontri casuali (ancora ci chiediamo il perché non sia stata inserita l’abilità incontri 0 nel gioco originale), riempire istantaneamente la barra di Trance, togliere 9999 danni con ogni colpo, automatizzare le battaglie ed aumentare la velocità di gioco stessa. Si tratta di strumenti molto utili, che eliminano in larga parte la lentezza di fondo che contraddistingue questo nono capitolo, permettendo ad ogni tipo di giocatore di goderselo. Vorremo inoltre sottolineare la presenza di una sorta di autosalvataggio che permette di riprendere il gioco da pochi istanti prima da cui lo si è interrotto, grazie all’opzione “Continua” aggiunta nella schermata iniziale di gioco.Graficamente questo porting è caratterizzato da una dualità decisamente contrastante. Da un lato abbiamo modelli tridimensionali e full motion video visivamente splendidi, dall’altro abbiamo fondali prerenderizzati dall’aspetto tragico, soprattutto quando accostati ai due elementi sopracitati. Poter vedere i personaggi di Final Fantasy IX in alta risoluzione ci ha letteralmente commosso, permettendoci di notare tanti piccoli dettagli di cui ignoravamo l’esistenza. Solo le texture dei personaggi più rilevanti e dei nemici sono state rimaneggiate, ma il risultato finale è comunque fantastico. Ai background è stato invece applicato un semplice filtro, la cui resa non è minimamente sufficiente a mascherarne i difetti, difetti che sono stati ulteriormente evidenziati dall’upscaling. Segnaliamo che il formato non è stato modificato, essendo ancora in 4:3 con l’aggiunta di bande nere ai lati dello schermo. Ovviamente non ci potevamo aspettare un rimaneggiamento totale della grafica di Final Fantasy IX, e benché il risultato finale non sia perfetto in ogni suo aspetto ci riteniamo comunque soddisfatti.
I’ve been searching through the darkAnche l’interfaccia ha subito forti cambiamenti, dimostrando come la versione PC sia diretta trasposizione di quella mobile. Qui la questione si fa più spinosa, poiché i cambiamenti apportati potrebbero non piacere a tutti, soprattutto tra i fan del titolo originale. Senza troppe remore possiamo asserire come i menù di gioco abbiano generalmente beneficiato del cambio di interfaccia, il cui aspetto appare generalmente ripulito. Le problematiche sorgono piuttosto nei menù di battaglia, la cui dimensione è talmente elevata da risultare persino ingombranti, in quanto coprono una porzione fin troppo abbondante dello schermo. Purtroppo il caratteristico font di Final Fantasy IX è stato sostituito da uno decisamente più generico e privo di qualsivoglia impatto visivo. Sulle performance non abbiamo particolari rimostranze da riferirvi, sebbene non siano mancati casi di utenti che hanno riscontrato crash e glich visivi. C’è comunque da dire che i requisiti consigliati sono decisamente esosi, soprattutto se confrontati con i port dei precedenti capitoli, ma con una configurazione medio-alta non abbiamo riscontrato nessun problema di sorta.E’ il momento di parlare delle vere note dolenti di questo porting. Il primo è legato all’audio. Final Fantasy IX vanta non solo una tra le soundtrack più belle della serie, ma persino tra i videogame in generale. Purtroppo la sua resa in questo porting ci è parsa inferiore a quella originale, complice la presenza di suoni dal carattere spesso metallico. Non sappiamo se questo problema verrà risolto con un’eventuale patch futura, ma lo stato attuale delle cose ci ha lasciato decisamente contriti. L’altra problematica è invece legata al costo di questo porting. Per quanto bello possa essere Final Fantasy IX si tratta sempre di un gioco con più di quindici anni alle spalle. Le novità e i rimaneggiamenti di questo port (per quanto numerosi siano) non sono sufficienti a giustificare la spesa di venti euro necessaria per l’acquisto del titolo. C’è poco da fare, comunque la si voglia vedere il prezzo d’acquisto proposto è decisamente troppo elevato. Concludiamo dicendo che la nostra speranza è quella che parte delle problematiche che affliggono questo porting vengano risolte dall’azione congiunta di patch e mod.
– Final Fantasy IX in tutto il suo splendore
– Numerose feature aggiunte
– I modelli tridimensionali e gli FMV sono visivamente fantastici…
– Porting non esente da difetti
– Prezzo elevato
– …al contrario dei fondali prerenderizzati
8.0
Final Fantasy IX è da molti considerato come uno dei capitoli più belli della serie. Il suo arrivo su PC non solo permetterà ai neofiti di vivere l’indimenticabile avventura di Gidan e compagni, ma consentirà ai fan nostalgici di osservare il titolo sotto una nuova luce. Il porting non è assolutamente esente da difetti, ma nonostante ciò ci riteniamo soddisfatti del risultato finale, il quale potrebbe ulteriormente essere migliorato in futuro dall’azione congiunta di patch e mod. In definitiva ci sentiamo di consigliare caldamente questa conversione, approfittando magari di un eventuale sconto sul prezzo di acquisto.