Che l’universo di Final Fantasy fosse in perenne espansione e prolifico come non mai, lo avevamo capito dal costante rilascio di pass, novità, eventi e ramificazioni possibili e immaginabili, andando ad ampliare il plot principale della storia. Questo fenomeno non poteva esimersi dal toccare anche un titolo dal genere un po’ diverso, ma non per questo di seconda classe, che punta tutto sul tema “heroes and villains” introdotti da Square Enix nel corso dei decenni. Dopo alcuni mesi dal lancio dell’edizione Day One di Dissidia Final Fantasy NT, è arrivato il Weapon Pass e il primo personaggio aggiuntivo del Season Pass ovvero Vayne, che iniziano ad arricchire gli armamenti e aumentare la schiera di personaggi a disposizione. Il titolo di per sé ben si presta ad ampliare l’arena di battaglia grazie alla sua struttura parecchio malleabile e alla sua natura di team-based fighting game e action RPG. Sarà sufficiente questa fatica (se così possiamo definirla dopotutto) per rialzare le vendite, finora non troppo soddisfacenti, di un gioco che tutto sommato non ha portato finora grandissime novità, né il clamore che ha accompagnato i titoli della saga di FF?
Scopriamolo man mano, partendo dall’analisi dei cambiamenti giunti da poco per questo titolo: per chi aveva provato l’edizione lanciata al Day One, una prima modifica che balza all’occhio è la presenza nel menu principale di una terza voce, ossia l’accesso al PlayStation Store. In questo modo infatti potremo recarci subito a fare acquisti per ottenere una singola arma (o personaggio), qualora non avessimo acquistato il Season Pass, disponibile a €29,99. Riepiloghiamone dunque l’ampio contenuto. Non si tratta solo di armi per tutti i partecipanti alle battaglie nell’arena firmata Square Enix, rendendoli più potenti e cattivi in battaglia (grazie al Weapon Pass), ma anche di sei personaggi giocabili nuovi che scendono in campo, con due costumi e due armi alternative, una mini-soundtrack digitale (comprendente cinque brani di DFFNT) scaricabile su un dispositivo USB e la versione arcade di DFF (giocabile ovviamente per i possessori di PS Vita e PSP).
Nulla vieta che alcuni degli oggetti inclusi nel Season Pass possano essere acquistati anche all’interno del gioco; nel caso in cui li abbiate già acquistati, verranno ricevuti dei guil in cambio. Scelta più che giusta e corretta per ricompensare i giocatori che avevano fame di potenziare i loro beniamini con armi più potenti acquistandole a prezzi modici e più che ragionevoli. Osserviamo però che il Weapon Pass esclude alcuni personaggi dall’attribuzione di armi più potenti, oltre al fatto che la scelta non sia ricaduta sui migliori pezzi che l’armeria di Square Enix possiede. In effetti ci saremmo attesi la ricomparsa di un potente LionHeart di Squall, la mitica Ultima Weapon di Cloud Strife o qualche pezzo forte anche per la purpurea Lightning, assente dalla lista di questo pass. Al contempo però possiamo ammirare alcuni equipaggiamenti per noi inediti (come lo è poter controllare un villain, nella maggior parte dei casi, rispetto ai vari capitoli della saga): è il caso di Arsenale Onirico per la strega Artemisia o i Nuclei Circolari di Kuja. In totale, gli equipaggiamenti disponibili riguardano 27 personaggi (il “brutto anatroccolo” dimenticato dunque è proprio Lightning) e, a onor del vero, potevano essere servite delle pietanze più succulente. Rimaniamo dunque non del tutto soddisfatti in attesa di ulteriori aggiornamenti? Non ci è ancora dato sapere.
Benvenuto a bordo, Vayne!
A questo punto scopriamo nel dettaglio chi è il primo dei sei personaggi annunciati per questo pass: si tratta di Vayne Carudas Solidor, tratto da FFXII e pronto a mettere in campo i suoi attacchi e combo devastanti (chi lo ha già incontrato in passato, ricorderà dolorosamente di cosa stiamo parlando). È anche vero però che se lo avremo nella nostra squadra, godremo della sua abilità “Decreto del condottiero”, la quale permette di rinforzare gli alleati e aggiudicarsi la vittoria molto più facilmente. I contenuti non sono finiti qui: godremo anche di emozionanti sequenze inedite della storia che mostrano il suo ruolo in quest’epica battaglia tra gli eroi e i nemici della serie di Final Fantasy, visualizzabili man mano che acquisiremo Memoriae.
Non di soli accessori e personaggi però verremo omaggiati: come anticipato, il pass ci permette di scaricare cinque brani da aggiungere alla colonna sonora di questo gioco (coloro che hanno già messo le mani sul titolo, sapranno che i brani di sottofondo possono essere scelti quando si scende in battaglia, per farsi ispirare ancora di più dal tema musicale). Nel caso di questi contenuti, il pass ci regala il brano “Massive Explosion”, la versione vocal e rock del tema principale di Dissidia; il tema di annuncio di DFFNT usato nel trailer, dai toni parecchio epici e maestosi; “Ominous Prognisticks” tratto da Final Fantasy XIV; “Antipyretics” proveniente dal buon vecchio Final Fantasy Tactics e ultimo, ma non meno emozionante, è “The beginning of the end”, tratto da FF Type-0. Sicuramente si tratta di melodie che ben si accostano all’atmosfera delle battaglie in arena, sempre adrenaliniche e all’ultimo sangue, ma non sarebbe stato male per i fan riascoltare alcuni pezzi tra i più potenti di classici quali FFVII, VIII e X, purtroppo rimasti esclusi dalla selezione musicale del gioco (almeno per ora, in futuro chissà). Che ne è dell’acclamato “To Zanarkand” di FF X? Dove sono finite le potenti e mitiche armi che avrebbero avuto motivo di esistere in un titolo prettamente dedicato a scontri e battaglie?
+ armi effettivamente più potenti…
+ il bonus della colonna sonora ampliata è davvero piacevole…
+ i nuovi personaggi sono sempre i benvenuti…
– … ma si poteva fare di meglio
– … solo non si vedono le migliori musiche della saga
-… ma quanti anni passeranno per vederli tutti?
No, non è tutto oro quello che luccica. Ci lascia un po’con l’amaro in bocca il fatto di non poter accedere subito a tutti i contenuti elencati e non è questione di fretta o insaziabile fame dettata dalla tendenza all’hic et nunc che spesso viene seguita da molti titoli, offrendo contenuti a valanga. Il problema non è il fatto di avere annunciato solo Vayne ora e rilasciare gli altri cinque personaggi a cadenza bimestrale o trimestrale, fino ad arrivare al 2019. La questione è che, se davvero Square Enix vuole arrivare a un totale di 50 personaggi e tra circa un anno ne vedremo solo 34, se non dovessero fare ulteriori aggiunte, quanto tempo passerà per vedere la compagnia al completo? Dicono che l’attesa del piacere sia essa stessa il piacere, ma questa attesa così lunga non rischia di diventare davvero troppo lunga?