Che li si ami o li si odi, i DLC sono ormai parte integrante del ciclo vitale di un brand di un certo livello (e non solo, verrebbe da dire). C’è chi li ama, per la loro capacità di aggiungere ore aggiuntive all’esperienza di gioco con contenuti validi, e chi li odia, perchè vede in loro una mera mercificazione della proprietà intellettuale, dato che spesso, inutile negarlo, aggiungono molto poco e sono venduti ad un costo spropositato. Con Severed, Electronic Arts e Visceral Games provano a capitalizzare quanto di buono fatto con Dead Space 2, attraverso un contenuto scaricabile che si focalizza esclusivamente sulla componente single player, aggiungendo due nuovi capitoli di incontri ravvicinati con i necromorfi e passeggiate al chiaro di luna sulla stazione Titan.
Di nuovo su The Sprawl
Protagonisti di questa mini epopea
horror sono Gabe Weller e Lexine Murdoch, due nomi che forse ai più diranno poco, ma che faranno suonare diversi campanelli d’allarme ai fan della saga, in quanto protagonisti di
Dead Space Extraction, titolo uscito in prima istanza su Wii e convertito successivamente su PlayStation 3. Gabe e Lexine (che copre ancora un ruolo marginale nell’economia del gioco, seppur si intravedano potenziali sviluppi futuri del suo personaggio) dopo essere sopravvissuti ad Aegis VII e alla Ishimura ed essere convolati a giuste nozze, decidono di andare a vivere proprio sulla stazione Titan, dove gli anni trascorrono e Lexine si scopre in dolce attesa. A conferma del fatto che la coppia non sia in grado di scegliersi un posto tranquillo nel quale vivere in tutto l’universo, anche la loro nuova casa viene invasa dalla minaccia dei Necromorfi, che esplode proprio mentre Gabe è nelle miniere e Lexine lontana, dando così senso al titolo di questo DLC. Armato di un fucile ad impulsi più performante di quello in dotazione di Isaac, Gabe partirà alla ricerca della sua amata attraverso The Sprawl, in un’avventura che è un continuo rimandare e incrociarsi con quella del più famoso ingegnere, di cui si sentirà la presenza costante attraverso i monitor della stazione e gli annunci degli altoparlanti, rendendo coerente il passaggio di Gabe con gli eventi narrati in
Dead Space 2. In ogni caso non avrete bisogno di una conoscenza approfondita del mondo di
Visceral Games per godervi questo DLC, visto che
Severed, come analizzeremo a breve, non fa nulla per nascondere la sua disperata voglia di
action, accantonando per un paio d’ore (scarse) la voglia di psicosi e paranoia che hanno reso celebre il survival
Electronic Arts.
A little less conversation, a little more action! Please
Nonostante l’utilizzo di due personaggi già visti e apprezzati in un altro titolo del brand e la possibilità di sviluppare un plot potenzialmente struggente con il disperato tentativo di salvataggio da parte di Gabe della moglie incinta, Severed è un DLC totalmente votato all’azione, nella quale saremo esclusivamente impegnati a sparare (e sparare), dato che tutte le sezioni puzzle e a gravità zero sono state eliminate, e il comparto narrativo è stato ridotto all’osso. Non appena avremo preso controllo del protagonista, che si distinguerà da Isaac Clark per una tuta diversa e una dotazione bellica superiore, avremo pressochè subito accesso a 50.000 crediti da spendere in negozio per potenziare il nostro arsenale, e in ogni caso nel corso dei due capitoli la quantità di banchi di upgrade, nodi e negozi sarà decisamente elevata, nel chiaro tentativo di equilibrare la difficoltà media più elevata rispetto a Dead Space 2. A farci compagnia ci sarà inoltre il gradito ritorno del Twitcher, nemico giunto direttamente dal primo titolo della serie, che ci farà penare non poco visto il suo andamento sincopato e veloce, ma che che rappresenta quantomeno una piacevole variazione rispetto ai soliti Necromorfi.
Nei panni di Gabe percorreremo a ritroso i passi di Isaac, escamotage che permette a Visceral di utilizzare in sostanza le stesse ambientazioni della trama principale con lievissime modifiche, come stanze semidistrutte (dallo stesso passaggio di Isaac a volte) o con una differente illuminazione. Nonostante questo, la sensazione di “riciclo” è purtroppo fin troppo evidente. Bisogna inoltre notare che i due capitoli di cui si compone il DLC sono estremamente brevi, regalando solo un paio d’ore molto scarse di gioco, e che la deriva action intrapresa dagli sviluppatori può essere una piacevole variazione del tema, ma non deve rappresentare il preludio ad una sterzata mainstream del brand Electronic Arts (qualcuno ha detto Resident Evil?).
– Alto livello di sfida
– Un buon pretesto per smembrare altri necromorfi
– Poca sostanza
– Caratterizzazione dei personaggi pressochè nulla
Severed è un DLC che purtroppo consente ai detrattori di questa particolare formula commerciale di continuare a lamentarsene, dato che di fatto offre davvero molto poco al giocatore, diventando un acquisto consigliato per i soli fan del titolo che vogliono a tutti i costi tornare sullo Sprawl: che la mancanza di spessore emotivo e narrativo, la virata action e l’assenza degli elementi distintivi della serie – come le sezioni a gravità zero o i puzzle ambientali – faranno storcere il naso anche ai semplici fan, che non riterranno opportuno (a ragione) spendere 6,99 euro (o 560 MSPoints) per tornare a vestire una tuta spaziale.