Dopo la pausa estiva, con il suo carico di fiere e convention, eccoci di nuovo nella rubrica che Spaziogames dedica al mondo dei MMO, che tratterà come di consueto gli accadimenti e gli aggiornamenti dei MMO più giocati, le anticipazioni riguardanti ciò che invece deve ancora uscire, e un breve sguardo su un titolo del panorama Free to Play.
Aion: Assault on Balaurea alle porteOrmai ci siamo: in questi giorni Aion arriva finalmente alla patch 2.0, Assault on Balaurea che oltre ad essere scaricabile come contenuto digitale farà anche parte di un nuovo package retail che conterrà, oltre ovviamente al gioco completo, anche alcuni codici per pet esclusivi e item in game. Nel frattempo su Atreia le cose sono un’ po’ cambiate, il server merge ha creato diversi sconquassi, e, nonostante le buone intenzioni e contromisure adottate dagli sviluppatori, non è esattamente filato tutto liscio come avrebbe dovuto. L’unione dei server, infatti, con il conseguente travaso di player da un mondo all’altro, ha causato un forte sbilanciamento delle fazioni in corso, problematica sulla quale NCSoft era invece fino ad ora stata molto attenta. Gli sviluppatori hanno così deciso di limitare il transfer ad un solo spostamento per fazione, ma questa decisione, apparsa a molti tardiva, non ha comunque impedito che tutt’ora permangano forti squilibri tra la popolazione Elyos e Asmodian.
City of Heroes: Alpha Strike e Incarnate SystemIssue 19, Alpha Strike. Questo il nome del prossimo update gratuito che Paragon Studio ha in serbo per l’utenza di City of Heroes, del quale andremo ora a riepilogare le caratteristiche salienti, a partire dal periodo di uscita che è previsto per il prossimo autunno. A livello contenutistico verranno aggiunte nuove Tip Mission, ci saranno update per alcune missioni, la linea di poteri Fitness diventerà inherent (disponibile quindi dai primi livelli) e verrà aggiunto l’Incarnate System. Questo sarà un nuovo sistema di potenziamento accessibile dal livello 50, e il primo dei 10 livelli da cui è composto si chiamerà Alpha Slot e sarà sbloccabile con tutta probabilità tramite uno story arc. Incarnate System, inoltre, sarà presente in tutti i prossimi update, e verrà aggiunta una nuova Task Force Trial per tutti coloro che avranno sbloccato l’Alpha Slot. Parallelamente sta per cominciare la fase di test relativa all’Issue 20, che, a causa del gran numero di contenuti, avrà bisogno di un’analisi più lunga del normale.
Everquest II: La svolta Free to PlayCon un annuncio decisamente a sorpresa Sony Online Entertainment ha introdotto EverQuest II Extended, una versione Free to Play (anche se questa dicitura può sembrare riduttiva ) che andrà ad affiancare la canonica versione del titolo con abbonamento mensile. Disponibile nelle versioni Bronze, Silver, Gold e Platinum, in base al costo e alla quantità di feature sbloccate, EverQuest II Extended si presenta come l’MMO gratuito (o comunque pay to play) più vasto e completo, e dare la possibilità all’utenza di testare gran parte del gioco in forma gratuita per poi scegliere in base al tempo che ci si vuole spendere o allo stile di gioco quale abbonamento sarà più adatto, non può che invogliare nuovi giocatori a fare il loro ingresso nel brand Everquest. Ma SOE non si è dimenticata dei giocatori che da sempre hanno seguito fedelmente il titolo, e così, durante l’ultimo Fan Faire, ha dato qualche nuova info su Destiny of Velious, settima espansione di EverQuest II attesa per il prossimo mese di febbraio, che vedrà l’introduzione di diversi contenuti, oltre alle attese cavalcature volanti utilizzabili in diverse aree del gioco.
Lord of The Rings On Line: al via il nuovo corso10 Settembre. Questa la data comunicata da Turbine per la trasformazione definitiva de Il Signore degli Anelli Online in formato Free to Play. Codemasters ha inoltre aggiunto che tutti coloro che sono già in possesso di un account attivo potranno accedervi 2 giorni prima, ma ha lasciato intendere che difficilmente questa partenza anticipata riguarderà i giocatori europei. In ogni caso, la conversione procede alacremente e in queste settimane sono stati introdotti i nuovi sistemi di reward e di instance scaling. In sostanza i dungeon verranno resi accessibili ad un range maggiore di livelli, e si è quindi sentita la necessità di adeguare le ricompense di conseguenza, per non penalizzare nessuna fascia di livello. Gli oggetti rinvenuti nei dungeon quindi saranno “valutati” da una quality bar, legata al livello a cui si è affrontato, e di conseguenza a quello della ricompensa. E’ stata anche meglio introdotta la nuova zona di Enedwaith, disponibile quest’inverno, che avrà una cura e attenzione per i dettagli (oltre che quest) pari se non superiore a quella presente nelle aree di Moria, nuove quest Fellowship, nuove fazioni per la reputazione e un nuovo Book epico, con quest istanziate molto particolari.
Star Trek Online: episodio dopo episodio la Season Two si fa sempre più avvincenteCome molti di voi sicuramente sapranno, Star Trek Online ha avuto un inizio difficile, causato sopratutto da alcune scelte discutibili e dalla mancanza di contenuti godibili. Nel corso dei mesi però Cryptic ha svolto un gran lavoro per cercare di riprendersi, a partire dalla Season Two, che ha migliorato e ampliato sia le Missioni diplomatiche, sia il Ground Control, due aspetti che la comunità di appassionati ha da sempre indicato come carenti. E’ stato inoltre introdotto il PVE per i Klingon, e aggiunti nuovi livelli che ci permetteranno di arrivare ai gradi di Vice Ammiraglio e Luogotenente generale, rispettivamente per Federazione e Klingon. Daniel Stahl, producer del gioco, ha anche voluto dare un’impronta più seriale alla sua creatura, aggiungendo dei veri e propri “episodi” settimanali, cioè dei nuovi contenuti che potremo quasi definire a tema che verranno introdotti con cadenza settimanale e tratteranno vari aspetti, dalla scoperta di nuove aree o razze aliene al salvataggio di navi in panne. Il tutto sarà legato da un filo narrativo che comporrà poi l’intera stagione, e che ci condurrà all’attesa Season 3, che dovrebbe segnare il definitivo passo compiuto dal titolo per portarsi almeno in pari con le promesse fatte prima dell’uscita e purtroppo non ancora del tutto mantenute.
World of Warcraft: “Senza ambizione, non c’è talento”E’ ormai evidente come tutta l’attenzione di Blizzard sia orientata verso Cataclysm, la nuova espansione che promette di sconquassare (letteralmente) l’Azeroth che ben conosciamo. La beta procede a gonfie vele, i video e le immagini delle aree post Cataclisma sono ormai di dominio pubblico, e tutti possono vedere che le promesse di Blizzard non erano vane. Tra queste, possiamo sicuramente annoverarne una che non ha solo valenze estetiche, ma soprattutto strutturali. Stiamo ovviamente parlando del revamp dei Talenti. Verranno infatti sfrondati dagli alberi dei talenti tutte quelle abilità, sopratutto trait, poco utilizzate dai giocatori, rendendo così i nuovi rami più snelli, dinamici e specializzati fin dai primi punti spesi. Il primo punto verrà dato a livello 10, e i successivi un livello sì e uno no, con l’obbligo di rimanere nel ramo selezionato col primo punto talento fino al livello 75, livello dal quale sarà poi possibile scegliere anche da altri rami.
Dopo la rapida panoramica sui principali avvenimenti, patch ed espansioni dei MMO già pubblicati, eccovi un piccolo anticipo su cosa ci attenderà nel prossimo futuro:
DC Universe OnlineFinalmente Sony inizia a fare sul serio con il suo MMO a stampo supereroistico in uscita oltre che su PC anche su PlayStation 3. Al GamesCom di Colonia sono stati presentati diversi video interessanti, e quasi contemporaneamente sono state presentate le edizioni standard e collector del titolo, così come l’apertura ufficiale alle iscrizioni per l’imminente fase beta. Per quanto riguarda i video però non possiamo non notare che pur carichi del carisma infuso da una fortissima licenza alle spalle, le animazioni e le ambientazione risultino non all’altezza dei MMO di prossima uscita, cosa prevedibile per un titolo che nel corso della sua gestazione ha subito forti ritardi. Nonostante questo, la possibilità di frequentare Gotham City, Metropolis e incontrare alcuni tra i supereroi più famosi è decisamente ghiotta, e SOE lo sa benissimo, tanto che ha dato molta enfasi (giustamente) alla lunga lista di guest star che parteciperanno al progetto prestando la loro voce.Sentiremo così di nuovo Mark Hamill nei panni di Joker, Kevin Conroy in quelli di Batman, James Masters sarà invece Lex Luthor mentre Gina Torres e Adam Baldwin saranno rispettivamente Wonder Woman e Superman. Insomma, Sony sta giocando le sue carte, e noi non possiamo che attendere l’apertura della beta per poter provare con mano il lavoro svolto dallo studio.
Final Fantasy XIVManca meno di un mese all’apertura ufficiale dei server di Final Fantasy XIV, e la corsa all’ottimizzazione è a dir poco frenetica. Proprio in questi giorni è partita l’open beta, che garantirà innanzitutto a chiunque di provare in prima persona il MMORPG Square Enix, e in secondo luogo sarà un bel banco di prova per l’infrastruttura su cui si poggiano le terre di Eorzea, invero abbastanza precaria e traballante nell’ultima fase di closed beta. Se il buongiorno si vede dal mattino, si prevedono tempi duri per il nuovo MMO di Square, visto che i primi giorni di beta si stanno rivelando davvero difficili, con lunghe attese per entrare (non c’è un sistema di code, è semplicemente lento), crash continui e una lag a tratti logorante. Sono stati però introdotti diversi contenuti e aree, che faranno sì che non si sia più costretti a partire da Limsa Lominsa, ma si potrà scegliere anche tra Gridania e Ul’dah, il che di sicuro ha fatto piacere sopratutto all’utenza della closed beta, che oramai conosceva le terre intorno alla città portuale come le proprie tasche.In queste settimane oltretutto Square Enix è stata al centro di diverse polemiche, sopratutto riguardo alla scarsa capacità (che a dire il vero ha sempre avuto) nella comunicazione con pubblico e gli appassionati. Il tutto è nato da una goffa e per molti versi sbagliata traduzione di un’intervista relativa al nuovo Fatigue System, la quale ha fatto sì che sembrasse che Square Enix volesse volontariamente ostacolare i player intenzionati a dedicare al titolo parecchio del loro tempo. Ma in cosa consiste il Fatigue System? Nonostante non sia ancora chiarissimo, questo sistema è il tentativo della casa giapponese di livellare l’utenza e diminuire le distanze che inevitabilmente si creeranno tra casual e hardcore gamer. In parole povere la Fatigue riduce l’abilità di guadagnare punti skill in una determinata azione: se ad esempio facciamo minare il giocatore per tot ore, quando il nostro livello di Fatigue sarà al massimo non guadagneremo più skill point compiendo l’azione che abbiamo ripetuto per tanto, e cioè minare. Dovremo quindi aspettare del tempo perchè la barra Fatigue si esaurisca e si possa tornare a guadagnare punti skill senza penalità. Questa Fatigue è quindi legata ad una specifica azione che si sta compiendo e si può evitare semplicemente facendo altro. Il sistema, ancora nebuloso, è passibile di modifiche e aggiustamenti, e la speranza è che il direttore del gioco Hiromichi Tanaka ascolti e dia seguito ai feedback che riceverà dalla comunità dei tester in queste settimane, per evitare di trovarsi in mano un’utenza furente che non può giocare come vuole ad un titolo per cui paga un canone mensile.
Star Wars: The Old RepublicNelle ultime settimane, complici anche il Comic Con di San Diego e la fiera di Colonia, gli sviluppatori BioWare non sono stati certo avari di informazioni: combattimenti spaziali, nuove razze, info sulle classi, e cutscene senza NPC sono solo alcune delle feature di cui si è recentemente discusso. Ma partiamo dai combattimenti stellari: lanciata a San Diego come sorpresa assoluta, la notizia ha creato del giusto entusiasmo in tutti i fan, solo lievemente raffreddato a causa dell’impostazione su binari che gli sviluppatori gli hanno voluto dare. Speriamo almeno che venga compensata da un buon ritmo e da una buona gestione della fase action. Particolare attenzione ha ricevuto anche il sistema di NPC Companion che seguirà il giocatore: BioWare ha infatti confermato che avranno una grossa importanza nel titolo, supporteranno il giocatore in vari modi e godranno di una loro personalità specifica. Al momento se ne conoscono solo due: Vette, una cacciatrice di tesori di Nar Shaddaa, e T7-01, un droide di sorveglianza sopravvissuto alla distruzione del tempio di Coruscant. Ultima menzione per le 4 nuove razze giocabili ufficialmente confermate: stiamo parlando dei Sith Purosangue, provenienti da Korriban, gli Zabrak, feroci e determinati (ricordate Dath Maul?) i Miralauka, umanoidi ciechi in grado di vedere grazie alla Forza e infine i verdi Mirialan.
Chiudiamo infine questa breve panoramica con una notizia che non potrà che rallegrare tutti coloro stessero aspettando T.E.R.A.: il titolo En Masse infatti verrà portato in Europa da Frogster, che ha oltretutto colto l’occasione per smentire le voci di una trasformazione del titolo in Free to Play e ha inoltre annunciato che non ci sarà alcun blocco di IP per l’utenza europea, consentendo così di giocare anche su server americani o orientali.
Il Free to Play della settimana è: Free RealmsChiudiamo questo speciale con un titolo che forse poco si confà all’archetipo del classico MMORPG, ma che dalla sua ha un approccio scanzonato, diverse idee ben sviluppate e soprattutto una base d’utenza tra le più ampie mai viste, che conta oltre 10 milioni di iscritti: Free Realms. Il titolo, lanciato da SOE solo un anno fa, è sfacciatamente rivolto ad un utenza casual che dedica ai mondi online solo poche ore, ma la ragione del suo successo è da ricercarsi non solo nella semplicità di utilizzo, ma in una realizzazione che potremmo definire di prim’ordine, oltre che molto curata. Giocare a Free Realms è semplicissimo: basta registrarsi sul sito, scaricare il client (che potremo considerare quasi un estensione del browser), creare un personaggio in pochi step (si potrà scegliere solo tra uomo, donna o una sorta di folletto alato e poche altre customizzazioni grafiche) e nulla più. Eseguiti questi semplici passi saremo già in grado di girare liberamente per le varie aree tematiche del titolo. Ogni professione, (17 in tutto di cui 6 selezionabili solo pagando l’abbonamento mensile di 4.99€) è disponibile da subito, e varia dal Ninja allo Chef, dal Postino al Minatore, fino ad arrivare alla Stella del Calcio o al Pilota di Kart. Una volta selezionata, e con essa le relative missioni, entreremo il più delle volte in minigame istanziati, grazie ai quali miglioreremo le nostre skill e guadagneremo le classiche reward come soldi o oggetti. Insomma, Free Realms mette a disposizione una gran varietà di attività, affrontabili senza l’incombenza della ricompensa comune ai classici MMO, che rende il titolo più una sorta di social network ludico che un vero e proprio GDR on line, che ha però il merito di non prendersi sul serio e offrire all’utente ore di sano divertimento.