Borderlands 2: Mr. Torgue DLC
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a cura di Pregianza
Tra i DLC del vecchio Borderlands quello forse meno apprezzato in assoluto fu Mad Moxxi’s Underdome Riot, un’espansione che aggiungeva al prodotto iniziale praticamente solo una lunga modalità arena, e la cui unica reale attrattiva era la prosperosa annunciatrice da cui prendeva il nome. Gearbox è senza dubbio una software house che impara dagli errori, quindi quando è stato annunciato un DLC concettualmente simile di nome Mr. Torgue’s Campaign of Carnage, i fan sapevano di doversi aspettare qualcosa di profondamente diverso da quanto visto in passato.
Le previsioni hanno fatto centro: l’ultimo contenuto downloadabile di Borderlands 2 è infatti tutto fuorché ripetitivo. Vediamo perché.
Grazie per aver comprato da noi! SUPERDURO DEL C*ZO!
La trama di Mr. Torgue’s Campaign of Carnage è quantomai semplice. Su Pandora Patricia Tannis scopre l’ennesima cripta piena zeppa di tesori e svela al giocatore che, secondo la leggenda, le sue porte si apriranno solo quando vi verrà versato sopra il sangue del re dei codardi. Mr.Torgue, presidente dell’azienda produttrice di armi omonima, pensa bene di costruire un’enorme colosseo sopra alla cripta, di rinominare il cratere dove questa si trova Badass Crater of Badassitude, e di organizzare un torneo tra i più pericolosi figli di buona donna del pianeta per decidere a chi andrà il bottino. Voi chiaramente sarete uno dei partecipanti.
Vista così la trama sembra fatta apposta per spingere il giocatore in un torneo lineare, ma in realtà gli sceneggiatori di Gearbox si sono scervellati per tirar fuori dal cappello una serie di eventi che tutto farà fuorché costringervi ad affrontare una ripetitiva serie di sparatorie al chiuso.
Il DLC offrirà quattro nuove aree piuttosto estese e un paio di zone secondarie di dimensioni minori, dalle quali potrete come sempre accedere a varie sottoquest. Sarà a tutti gli effetti una mini campagna con missioni principali piuttosto ispirate, unite a qualche compito secondario brillante. Contenutisticamente non siamo all’altezza di Captain Scarlett and her Pirate’s Booty, ma è stato fatto comunque un ottimo lavoro nel congegnare ogni singola fase.
L’esperienza è pensata per i giocatori attorno al livello 30, e affrontarla a un livello superiore la renderà fin troppo facile, tuttavia gli sviluppatori hanno pensato bene di inserire alcune chicche anche per coloro che non volessero affrontare da subito il DLC in modalità Vero Cacciatore. In quasi ogni mappa sono contenute delle piccole arena quest ripetibili di vario tipo e difficoltà crescente, che vanno da corse attorno al cratere a una semplice sparatoria da bar. I nemici più poderosi hanno inoltre la possibilità di droppare dei Torgue Token, monete speciali utilizzabili solo nei distributori dell’azienda, che vendono armi di alta qualità, nuove teste, e sempre almeno un’arma leggendaria. Infine, una volta completata la campagna, si sbloccheranno un paio di boss di alto livello, pensati per essere eliminati in gruppo e per offrire luccicanti tonnellate di loot.
I doppi sensi sono un meccanismo di difesa
Anche se i contenuti sono di qualità, non bastano a rendere questo DLC un must have, visto che sono completabili praticamente tutti in circa tre ore (esclusi i boss sopracitati). Quello che davvero nobilita la campagna di Mr. Torgue è l’umorismo, persino più fuori di testa del solito. Torgue è uno dei personaggi più riusciti di Borderlands 2: una sorta di attempato wrestler alla Macho Man Randy Savage, con la tendenza a urlare senza alcun motivo, una passione sconfinata per le esplosioni, e la capacità di far risultare divertente qualunque cavolata. Accompagnato da comprimari come Mad Moxxi e la folle Tiny Tina, questo particolare commentatore offre alcuni momenti esilaranti, che ben si sposano con la natura tamarra ed esagerata dell’intera campagna.
Alle risate contribuiscono anche alcune quest geniali, come ad esempio quella che ci ha chiesto di sterminare un gruppo di poveri critici videoludici perché Torgue non era d’accordo con la loro valutazione, o gli “allenamenti speciali” di Tiny Tina. Non consumerete molte ore su questo DLC, ma se desiderate farvi una ghignata saranno spese benone.
Ottimo ancora una volta il design delle mappe, che non stravolge il già riuscitissimo stile del gioco ma riesce a donare una certa personalità alle ambientazioni. Meno bene i nemici, che stavolta sono davvero solo semplici restyle grafici degli scagnozzi visti nel gioco base (escludendo solo dei motociclisti kamikaze), e non offrono spunti per utilizzare nuove strategie.
– Esilarante
– I nuovi contenuti sono vari e di qualità
– I nemici sono semplici restyle di quelli visti nel gioco base
– Molto breve
7.5
Mr. Torgue’s Campaign of Carnage non è certo un DLC ricchissimo quanto a contenuti, ma quelli che offre sono di alta qualità. I fan del gioco lo adoreranno, in parte per le chicche pensate per chi ha già raggiunto il livello massimo, e in parte per l’umorismo assurdo e i fantastici personaggi. Ora però aspettiamo l’arrivo di un extra davvero sostanzioso, magari sviluppato con un po’ di tempo in più a disposizione.
Voto Recensione di Borderlands 2: Mr. Torgue DLC - Recensione
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