Asus Zenbook UX31

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a cura di Nitro

Al giorno d’oggi sono numerose le aziende che si contendono grandi fette d’utenza e che si ritrovano a sfidarsi quotidianamente, cercando di offrire qualcosa in più rispetto alla concorrenza.Tale competizione è presente anche nel mercato ultrabook, data l’ormai capillare diffusione di questi dispositivi che promettono grandissima versatilità, sacrificando purtroppo nella maggior parte dei casi il lato tecnico. Esistono tuttavia delle eccezioni, ed una di queste è ASUS Zenbook UX31, che, per gentile concessione di ASUS Italia, ci ha fatto compagnia durante le nostre ultime due settimane lavorative, rivelandosi un ottimo alleato.

Chi ben comincia…Sin dall’unboxing siamo rimasti piacevolmente colpiti grazie alla presenza, oltre a Zenbook, di due pratiche custodie color bronzo, adibite la prima al trasporto del dispositivo e la seconda all’alloggiamento degli adattatori miniVGA-VGA e USB-Ethernet. All’interno della scatola sono inoltre presenti due depliant, uno relativo alla copertura assicurativa della durata di un anno offerta dalla stessa ASUS ed il secondo per la garanzia. Immancabile anche un dettagliato manuale utente così come un valido panno per pulire il brillante schermo da 13,3’’, la cui analisi viene proposta nei paragrafi successivi. A fianco del materiale informativo si trova l’alimentatore, sul quale è stato incollato l’adesivo relativo alla licenza di Windows 7 Pro con relativa key. Ottima questa mossa da parte della casa costruttrice: porlo sulla scocca metallica di Zenbook avrebbe sicuramente creato non pochi problemi durante processo di rimozione e avrebbe inficiato notevolmente la qualità estetica dello stesso. Una volta estratta la creatura tecnologica dalla scatola, ci si accorge dell’ottimo lavoro realizzato dai designer ASUS: la prima cosa che colpisce è il ridotto spessore, che va dai 3 ai 9mm, oltre che la pregevole rifinitura metallica caratteristica. L’utilizzo dell’alluminio, infatti, oltre a dare eleganza ed originalità, garantisce un peso ridotto (1,340kg) che consente di portare con sé l’ultrabook senza impedimenti di sorta. Sul lato destro dello stesso è possibile trovare due porte dedicate al video output, microHDMI e miniVGA, una performante USB 3.0, ideale anche per la ricarica di dispositivi esterni, e l’entrata per l’alimentatore. Passando all’altro, invece, è presente una porta USB 2.0, jack in da 3.5mm per collegare cuffie o altri dispositivi audio e un lettore di schede SD/MMC. Millemila battute e tante ditateLa tastiera equipaggiata da Zenbook, modello 286 Chiclit KB, non è assolutamente sottotono rispetto al resto, con tasti di forma rettangolare posti ad una distanza di 3 millimetri l’uno dall’altro. La digitazione risulta scorrevole, tuttavia a volte capita di perdere per strada qualche lettera o cifra, a causa di una corsa dei tasti a nostro parere troppo ridotta. Tutti producono inoltre un rumore metallico piacevole all’udito, eccezion fatta per la barra spaziatrice, la quale si comporta in modo totalmente opposto con un feedback sonoro piuttosto accentuato. Ottima la scelta di implementare il tasto di accensione nel corpo tastiera, così come i vari led di stato sui tasti funzione adibiti, permettendo di avere sotto controllo in ogni momento l’attività Wi-Fi, l’abilitazione del Caps Lock o anche solo per controllare se il dispositivo si è arrestato o avviato correttamente.Ottima la ricchezza anche delle combinazioni relative al tasto funzione (FN), che consentono, oltre ad alzare ed abbassare luminosità e volume, di cambiare le impostazioni relative alla visualizzazione, abilitare la webcam (da 0.3 megapixel con microfono annesso) o selezionare il governor adatto alle proprie esigenze, avendo così la possibilità di regolare le prestazioni in modo totalmente libero e immediato. Di fatto, nonostante diversi tasti non siano presenti per ovvi motivi di spazio, tali combinazioni permettono di sopperire a tale mancanza, rendendo la user experience pari a quella di un utente desktop. Peccato invece per la retroilluminazione, la cui mancanza risulta spiacevole data la sua presenza in moltissimi prodotti di fascia alta come Macbook Air.Passando al touchpad, questo si è rivelato molto esteso grazie alla totale assenza di tasti in rilievo adibiti al clic destro o sinistro che ampliano la superficie “navigabile” dalle nostre dita.Grazie ai driver sviluppati da ELAN avremo inoltre la possibilità di gestire liberamente le varie gesture, potendo così, per esempio, ingrandire determinati contenuti tramite il pinch-to-zoom o scrollare le pagine mediante il trascinamento di due dita. Diversamente da quanto riportato anche su diversi forum online non abbiamo riscontrato problemi di sorta per quanto riguarda la rilevazione, molto probabilmente grazie ad un update della build preinstallata.

Unmilionequattrocentomila pixel in alta definizione a centodieci decibelZenbook è caratterizzato da un display LED da 13,3 pollici a 1600×900 pixel (HD+), ottimo fattore data l’ormai consuetudine nel trovare in dispositivi del genere risoluzioni standard di 1366×768 pixel. L’incredibile luminosità, caratterizzata dalla presenza di 450cd/m2, garantisce un’ottima resa durante la visione di film o di contenuti web. Direttamente al primo avvio abbiamo avuto la possibilità di visionare dei trailer in alta definizione che hanno fin da subito convinto della bontà dello schermo stesso. Nonostante non presenti la tecnologia IPS, la visione dai lati dello schermo non risulta tuttavia particolarmente compromessa per quanto riguarda il contrasto. L’audio, realizzato dalla collaborazione dei team ASUS Golden Ear e Bang & Olufsen ICEpower, è di eccellente fattura, con altoparlanti capaci di riprodurre un suono chiaro e nitido: spari, esplosioni e urla vengono riprodotti in modo notevole e convincente, senza alcuna distorsione anche a volume alto.

Speedy Gonzales in confronto è una mezza cartucciaDopo una breve introduzione relativa alla componentistica esterna, andiamo ad analizzare nel dettaglio il cuore di Zenbook. L’ultima creazione di ASUS vanta un processore Intel i7 2677M a 32nm ad una frequenza di 1.8 GHz (fino a 2.9 in Turbo Boost Mode) con tecnologia Hyperthreading. Tale processore integra inoltre una GPU Intel HD Graphics 3000 ad una frequenza base di 350 MHz e massima di 1.2 GHz, sicuramente non adatta all’esecuzione di titoli esosi di risorse. C’è da ricordare, però, che stiamo trattando un ultrabook, il cui target è prevalentemente l’utenza home/business, non di certo il pcista medio. Completa il quadro la RAM, 4GB DDR3 a 1333MHz.A fianco di una componentistica primaria di tutto rispetto si trova un’unità SSD Sandisk SATA III da ben 256 GB di capienza, che, durante i nostri test, ha raggiunto prestazioni davvero sorprendenti con un rate di 326 MB/s circa per quanto concerne la scrittura e ben 451 MB/s per la lettura.Questa combinazione letale comporta dunque un’incredibile reattività durante le fasi di avvio, sospensione e spegnimento del sistema: motivo di vanto di questo dispositivo è infatti la possibilità di attivare la modalità standby e riprendere la sessione precedente in meno di due secondi dalla pressione del tasto d’accensione, indipendentemente dal tempo passato, grazie alla tecnologia ASUS Super Hybrid Engine II e alla funzione Instant on. Tale feature ci ha sorpreso molto positivamente, poiché ha più volte permesso di riprendere il lavoro da dove era stato interrotto in men che non si dica. E’ possibile fare un discorso analogo per l’avvio: una volta acceso, la schermata d’accesso di Windows 7 verrà visualizzata in circa 15 secondi. Una vera scheggia, considerato che la stragrande maggioranza degli ultrabook ha delle tempistiche di avvio superiori al minuto (Chromebook esclusi, ovviamente). Elevate prestazioni comportano tuttavia temperature non indifferenti: se un utilizzo con governor powersave mantiene il processore ad una temperatura di 45-50 gradi massimo, utilizzando quello ad alte prestazioni vi raccomandiamo di poggiare Zenbook su una superficie piana e lontano da eventuali ostacoli che possano ostruire il sistema di dissipazione, dato che verranno raggiunti picchi termici di 75-80 gradi. Nonostante ciò, il calore non si propaga assolutamente nella zona della tastiera e del touchpad, che si mantengono a temperature accettabili, evitando di infastidire l’utente durante la sessione.

EnduranceAltro punto di forza del dispositivo si è rivelata essere la batteria da 50W.In modalità powersave la stessa ha garantito un’autonomia complessiva di sei ore e mezza, durante le quali abbiamo navigato in internet tramite connessioni wireless, scritto documenti ed ascoltato musica. Impostando invece un profilo che sfruttasse appieno le prestazioni del sistema, è da sottolineare che la durata non è comunque scesa al di sotto delle cinque ore e mezza: un compromesso sicuramente valido che evidenzia ancora una volta come Zenbook sia in grado di garantire un’ottima esperienza lavorativa a tutti gli effetti. Nel malaugurato caso in cui arrivaste alla soglia critica di carica (a partire dal 5% a scendere, raramente vi capiterà), l’ottimo software in dotazione effettuerà un backup della sessione in corso, così da evitare una qualsiasi perdita accidentale di dati nel caso in cui venga improvvisamente meno l’alimentazione.

Una suite coi controfiocchiOltre al software adibito alla modifica delle gesture del touchpad, già menzionato nei paragrafi precedenti, Zenbook equipaggia una suite proprietaria molto valida che va ad affiancarsi a Windows 7 64bit. Il primo punto a suo favore consiste nel fatto che, a differenza di quelle prodotte da numerose aziende concorrenti, non è per nulla invasiva: ad eccezione di una finestra che comparirà saltuariamente fin quando non completerete l’operazione di registrazione del dispositivo non vi accorgerete nemmeno della sua presenza.In dotazione all’utente si annoverano diversi applicativi utili in svariati ambiti: il primo è sicuramente AI Recovery, indetto alla creazione di un’immagine del sistema da salvare o da masterizzare su DVD tramite un dispositivo ottico esterno, indispensabile data la mancanza di un disco di ripristino all’interno della confezione.  Per la gioia di moltissimi utenti in Zenbook è presente Asus Tutor, il quale comprende una serie di videoguide atte ad insegnare determinate procedure che spaziano dalla semplice selezione di file tramite il touchpad alla configurazione del Face Logon. A tal proposito, quest’ultimo permette di associare al proprio account una fotografia scattata al momento, e di effettuare l’accesso semplicemente tramite l’utilizzo della webcam integrata. Complessivamente il riconoscimento funziona egregiamente, a patto ovviamente di trovarsi in opportune condizioni luminose. ASUS ha inoltre sviluppato Secure Delete, software che cancellerà in modo definitivo i vostri file, feature assolutamente indispensabile qualora il computer venisse venduto o ceduto a terzi.Per ultimo compare il gestore dell’utilizzo della batteria, che, come già detto, consente di regolare le prestazioni dell’intero sistema, e del sistema di flashing bios, dal quale gli utenti meno esperti dovrebbero tenersi opportunamente a distanza.Immancabili anche gli applet, come Wireless Console, utile per poter abilitare in un solo click Wi-Fi (a tal proposito ricordiamo i protocolli supportati, 802.11b/g/n) e Bluetooth (presente in versione 4.0). Sul fronte della connettività vi si trova inoltre un gestore per l’USB Charger+, che abilita la ricarica energetica via USB di dispositivi esterni anche nel caso in cui l’ultrabook si trovi in modalità sospensione o ibernazione. Il tutto viene inoltre mantenuto aggiornato da Asus LiveUpdate, che si occuperà di recuperare l’ultima versione delle applicazioni disponibili richiedendo un’interazione da parte dell’utente pressoché nulla. A molti tutta questa automazione potrebbe far storcere il naso, poiché non si è a conoscenza di quando determinate operazioni vengono effettuate, tuttavia questi dubbi vengono facilmente fugati grazie alla possibilità di seguire le stesse step-by-step.

ASUS ha davvero fatto centro con la produzione di Zenbook, prodotto che sa emergere grazie alla presenza di un’ottima componentistica interna e di un design elegante ed originale.

Con un prezzo che oscilla tra i 1200 e i 1400 euro, se siete alla ricerca di un ultrabook che garantisca prestazioni e versatilità sicuramente questa sarà un’opzione da considerare durante la vostra scelta.

Non vi nascondiamo che separarci da questo dispositivo dopo due settimane di intenso utilizzo non è per nulla facile, una volta fatta l’abitudine è difficile privarsene.

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