Asus EeeBox PC EB1007P

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a cura di ghigghi

I nettop sono una categoria molto particolare nel mercato PC. Costano poco, consumano ancora meno, si possono posizionare in vari modi e pesano poco più di 1 Kg. Di contro sono equipaggiati con processori economici a singolo e doppio core, ricordano l’architettura interna dei netbook (che ormai si filano davvero in pochi) e necessitano di un monitor esterno, oltre che di una tastiera e di un mouse acquistabili separatamente. Tra i produttori più attivi in questa fascia di mercato c’è sicuramente Asus, che a partire dal 2008 ha cominciato a produrre i propri nettop della serie EeeBox PC realizzandone nel corso degli anni circa una decina. Il modello qui recensito è l’EeeBox EB1007P, versione potenziata del 1007 uscito a fine 2010 e tra i nettop meno performanti della serie. Escludendo infatti i primissimi modelli con processori Celeron e Fusion, oggi i nettop più interessanti di Asus sono quelli con processori dual-core, chip grafico Radeon della serie 6000 e la possibilità di ospitare fino a 4 GB di RAM, come nel caso del EB1021
Piccolo ma superaccessoriato
Altri modelli offrono invece la piattaforma grafica Nvidia ION che consente di riprodurre senza particolari problemi anche filmati in Full HD, ma nel caso del 1007P qui analizzato siamo di fronte a un nettop che punta soprattutto sui consumi ridotti e sul prezzo, mentre alle performance (seppur dignitose) non si può chiedere più di tanto. Rispetto al modello standard con CPU Intel Atom D410 a 1.6 GHz, 1 GB di RAM e Hard Disk da 160 GB qui troviamo un Atom D425 da 1.8 Ghz, 2 GB di RAM e 320 GB di Hard Disk, mentre la soluzione grafica è affidata all’ormai vetusto Intel GMA 3150 con clock a 200 MHz e due processori shader. Per il resto il 1007P è identico al suo predecessore sia come estetica, sia come connessioni. Le porte USB 2.0 disposte su tre lati sono ben 6 e ad esse si affiancano una porta E-Sata, uno slot per card SD e SDHC, ingresso microfono e ingresso cuffia, porta Gigabit Ethernet, connettore per antenna Wi-Fi compresa nella confezione e una semplice uscita video VGA (purtroppo niente DVI o HDMI). Il peso è di circa 1,20 Kg e le dimensioni sono davvero ridotte, superando di poco i 20 cm di lunghezza, i 17 cm di profondità e i 3 cm di spessore. Il posizionamento del 1007P si presta a tre diverse soluzioni; lo si può appoggiare orizzontalmente, montare l’apposito supporto già incluso per posizionarllo in verticale o addirittura avvitarlo al retro di un monitor o di un televisore tramite uno stand VESA 75/100. In questo modo si riesce quasi a trasformare il 1007P in un All in One, ma la scomodità di accedere al retro del monitor o del TV per accendere o spegnere il computer, inserire chiavette USB ed eseguire altre operazioni è facilmente immaginabile. 
Non chiedetegli troppo
L’EeeBox 1007P viene offerto con Windows 7 Home Edition in versione 32 bit e con alcuni software preinstallati che però non tendono ad appesantire troppo il sistema operativo tra cui Acrobat Reader, la classica suite Asus, una versione trial di Office 2010 e poco altro. L’Hard Disk da 320 GB è partizionato tra un disco di sistema C da circa 90 GB e un disco D per i dati da circa 200 GB. La prima cosa che si nota una volta acceso questo piccolo PC è la sua assoluta silenziosità, tanto che anche avvicinandosi con l’orecchio si fa davvero fatica ad avvertire il minimo rumore e, se non fosse per il led di colore blu posto sul frontale, non sembrerebbe nemmeno di averlo acceso. Il 1007P è alimentato tramite un alimentatore esterno da 40 W e in effetti i consumi (fiore all’occhiello di tutti i nettop) sono ridottissimi. Un apposito contatore sul desktop non è andato mai oltre i 20 W nel nostro utilizzo e in effetti per l’Atom D425 Intel dichiara un DTP massimo di 10 W. Anche il calore all’interno dello chassis non è mai esagerato. Dopo due ore di utilizzo RealTemp segnava una temperatura oscillante tra i 40 e i 45° C e anche toccando la parte esterna non abbiamo avvertito un calore eccessivo. Se però oltre ai consumi bassi e a al form-factor particolarmente mini cercate anche le prestazioni, il 1007P non vi darà particolari soddisfazioni. Nessun problema nell’utilizzo quotidiano con Office, Photoshop e navigazione Web (lo scrolling delle pagine però non è sempre impeccabile), ma se volete riprodurre filmati in HD è meglio rivolgersi altrove. Già con un MKV a 720p la CPU raggiunge il 75-80% e con uno a 1080p la riproduzione soffre di blocchi evidenti ogni 25-30 secondi. D’altronde senza il chipset ION o il Broadcom Crystal HD montati a bordo è la CPU a farsi carico del flusso video e, nonostante il supporto per due thread simultanei, stiamo sempre parlando di un processore a singolo core non certo di ultima generazione. Contando però che in Rete lo si trova anche a meno di 200 euro contro i 330 euro del prezzo di listino e se si ha già in casa un monitor da collegare, l’EeeBox 1007P può rappresentare una valida alternativa a un desktop di fascia bassa, fermo restando che se si vuole qualcosa di più potente, versatile e capace sul versante multimediale è meglio rivolgersi ai modelli dual-core.

Con l’EeeBox 1007P Asus propone un nettop ideale per chi non ha grandi pretese operative e cerca soprattutto una soluzione desktop molto parca nei consumi, piccola, leggera, silenziosissima, poco costosa e con una buona espandibilità grazie alle numerose connessioni disponibili. Su questo versante nulla da rimproverare, ma non chiedete a questo nettop prestazioni multimediali o audiovisive, visto che tra il processore single core e il chip grafico la potenza è davvero poca.

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