Chiudere il cerchio su un titolo come Assetto Corsa, per un giornalista del settore videoludico italiano, poteva essere avventura assai pericolosa. Il rischio di farsi prendere dal patriottismo era costantemente dietro l’angolo, fuorviando l’assegnazione del voto finale. Fortunatamente, però, la qualità dell’opera di Kunos Simulazioni si è rivelata talmente cristallina da prenderci per mano e spianarci la strada. E il tutto si è trasformato in viaggio a 300 km/h sull’asfalto scaldato dal sole.
Tra presente e futuro
Ben tre sono stati i nostri coverage sul gioco, a partire dal lontano 2012. Ne abbiamo seguito lo sviluppo fin dagli albori, consci che stava nascendo in casa nostra il possibile nuovo punto di riferimento per le simulazioni automobilistiche su PC. Fino a quando, un mesetto fa, su Steam è apparsa la Release 1.0.0 Candidate, ovvero la prima build “completa”; virgolette volute, perché Assetto Corsa è e sarà un titolo in continua evoluzione, supportato non solo dalla community ma anche dagli stessi sviluppatori con una serie di aggiornamenti contenutistici già annunciati.
E’ sufficiente navigare il menu della versione utilizzata per la recensione (l’ultima 1.0.9), d’altronde, per accorgersi che ad oggi qualcosa in effetti manca ancora. Su tutto la riproduzione delle condizioni meteo e la dinamicità delle gare, bloccate ad un massimo di dieci giri e prive di strategie e soste. Assetto Corsa, però, è uno di quei titoli che puntano a fare dell’esperienza diretta in pista, della credibilità e delle emozioni il proprio modus vivendi: quelle sensazioni, insomma, da vivere e godere fin dal singolo giro, senza preoccuparsi di avversari, pit-stop o nuvole in cielo. E questo obiettivo i ragazzi di Kunos l’hanno raggiunto pienamente.
Avrete già capito dove vogliamo arrivare: Assetto Corsa è una simulazione di guida senza compromessi con un gameplay che, se approcciato senza aiuti, sbatte in faccia al giocatore esattamente quello che accadrebbe se si trovasse realmente in pista con il sedere su centinaia di cavalli. Naturalmente, in questi casi è conditio sine qua non un buon (ma anche ottimo) volante; certo si può utilizzare un pad, ma a costo di attivare un paio di ausili (quanto meno un accenno di traction control extra) per non cadere nella frustrazione.
Volante in mano, invece, il force-feedback garantisce la precisione necessaria a capire la propria auto e a sentire le risposte del propulsore. Evitare di finire in sovrasterzo o sottosterzo è abilità possibile solo grazie al ritorno di forza, a prescindere dalla tipologia di veicolo. Abbastanza ampia è l’offerta di base in quanto a monoposto e berline: si parte dalle stradali quali Fiat 500 Abarth e Alfa Romeo Giulietta QV fino ad arrivare alle competitive marchiate Tatuus e McLaren o alle storiche come la Lotus Type 49. Ciò che accomuna l’intero garage, in ogni caso, è la fedeltà garantita rispetto alle rispettive versioni reali.
Il motore fisico implementato raggiunge vette di realismo a tratti sconcertanti, smontando le macchine componente per componente. I pneumatici (così come le sospensioni), risultano visivamente quasi indistinguibili dalla realtà nei loro comportamenti, costringendo il giocatore a fare i conti con fattori quali graining, blistering, spiatellamenti e costanti problemi di prestazioni in caso di cattiva gestione. Sarebbe tutto inutile non venisse proposto un pacchetto di setup profondo, ed infatti è presente in tutta la sua complessità. I più esperti avranno di che gioire mettendo mano alla mole di dati modificabili e a come questi andranno ad adattarsi a seconda del tracciato. Correre a Vallelunga è diverso rispetto a farlo nella versione 1966 di Monza e Assetto Corsa lo sa, regalando esperienze sempre diverse.
Che stia affrontando una gara singola, una carriera o un evento in velocità (presenti anche le competizioni drag), insomma, l’appassionato godrà di sensazioni introvabili in altri titoli del genere.
Non manca ovviamente un comparto multiplayer, ma ad oggi è ancora in fase Beta. L’abbiamo testato e ci è sembrato funzionale ma lontano dalla perfezione, soprattutto sotto il profilo dell’ottimizzazione hardware. Sospendiamo il giudizio, quindi, in attesa dell’update che lo renderà definitivo (meriterà un articolo dedicato).
Meglio del GPS
La stessa cura riposta nel gameplay è ritrovabile analizzando il comparto tecnico, soprattutto in due settori specifici.
Innanzitutto, va lodata la mappatura dei tracciati realizzata sfruttando la tecnologia Laserscan, il cui risultato finale è una fedeltà al millimetro di sedi stradali, cordoli e cambi di pendenza. In secondo luogo, il livello di dettaglio delle singole vetture è fuori parametro grazie ad alcuni dei migliori modelli poligonali mai visti in un videogioco di corsa. Certo, forse gli elementi di contorno a volte “stonano” tradendo una qualità inferiore, ma non va dimenticato che il motore è studiato e sviluppato per favorire il più possibile il modding. Conseguenza diretta di ciò, tra l’altro, è una richiesta hardware abbastanza permissiva: è sufficiente un hardware di media potenza per ottenere un ottimo livello qualità/prestazioni, mantenendo lo scoglio dei fondamentali 60 fps.
La community, dal canto suo, è già al lavoro da un pezzo ed è sufficiente una veloce ricerca su Google per scovare e scaricare i primi pacchetti completi. Non a caso, Assetto Corsa è stato indicato in tempi non sospetti come il successore naturale di rFactor: l’interesse dei modder, unito al continuo supporto da parte degli sviluppatori, potrebbe davvero trasformare ciò che abbiamo oggi tra le mani nel paradiso degli appassionati di guida, nella mecca di chi vive di pane e motori. Senza dubbio, Spaziogames seguirà questa evoluzione con una serie di news e speciali e lo farà con l’orgoglio che richiede sempre il Made in Italy.
HARDWARE
Requisiti minimi:OS: Windows Vista,7,8,8.1 Processore: AMD Athlon X2 2.8 GHZ/Intel Core 2 Duo 2.4 GHZ RAM: 2 GBScheda grafica: AMD Radeon HD 6450/Nvidia GeForce GT 460
Requisiti raccomandati:OS: Windows Vista,7,8,8.1 Processore: AMD Six-Core CPU/Intel Quad-Core CPURAM: 6 GBScheda grafica: AMD Radeon HD 7870/Nvidia GeForce GTX 660
MULTIPLAYER
Presente (in Beta)
– Livelli di simulazione e profondità spiazzanti
– I modder lo miglioreranno ancora
– Richieste hardware accessibili
– Condizioni meteo e dinamiche di gara ancora da implementare
Il destino di Assetto Corsa sembra piuttosto chiaro: salvo clamorosi ribaltoni, ci troviamo di fronte a ciò che sarà, per i prossimi anni, il punto di riferimento per le simulazioni di guida ed i modder su PC. Un risultato a cui non si arriva mai per caso perché richiede impegno, professionalità e soprattutto conoscenza del settore. I ragazzi di Kunos Simulazioni, però, ci hanno messo qualcosa in più: quell’amore per i motori che solo un italiano può concepire. E noi non possiamo che emozionarci e premiarli.