Impazza il caldo e aumenta la voglia di frutta fesca. Angurie, ananas, manghi… e mele. Preferibilmente già morsicate. Il logo Apple non è mai fuori stagione e la fame di annunci e novità è sempre tanta. Dopo aver presentato la nuova linea di portatili, il nuovo iOS6 e l’imminente Mountain Lion, gli utenti in giro per il globo si chiedono cosa ci aspetta sul fronte desktop e ovviamente con la linea di device mobili.
Retina anche sui fissi?
La novità maggiore dell’ultimo keynote Apple
è senza dubbio stata il MacBook Pro con Retina Display. Purtroppo nulla è stato annunciato sul versante desktop pertanto in rete continuano a circolare rumor al riguardo. Le speranze si riversano sulla seconda parte dell’anno, per cui molti auspicano l’annuncio di nuovi iMac
dotati di architetture più fresche e nuovi pannelli retina, almeno sul modello da 21 pollici. Attesissimo soprattutto dai professionisti un aggiornamento del Mac Pro. Il sistema professionale Apple
ha infatti ricevuto scarsa attenzione in questi mesi e appare più che mai necessario una considerevole rinfrescata. Alcuni analisti ritengono che si dovrà attendere l’anno prossimo per vedere dei Mac Pro completamente riprogettati.
iPad per tutti
Sempre più insistenti e verosimili i rumor inerenti un nuovo modello del fortunato tablet ideato da Steve Jobs. Secondo molti analisti è alquanto probabile che Apple decida di concorrere con Google e Amazon con un iPad
da sette pollici, provvisoriamente battezzato mini. Tale versione sarebbe caratterizzata da un display con risoluzione più modesta pari a 1024×768 pixel e da un hardware meno pretenzioso, col preciso fine di limitare i costi per l’utente finale e dare del filo da torcere al Kindle Fire e al neonato Nexus 7.
iPhone 5 (mila rumor)
Mai uno smartphone è stato oggetto di tante attenzioni, attese e speculazioni. Quella intorno all’iPhone 5 è ormai una vera e propria febbre da impazienza. I rumor sono davvero tantissimi e alcuni di essi hanno quasi preso vita grazie a dei render magistralmente realizzati da un utente in grado di burlare importanti testate del settore. Piuttosto certo che lo chassis del prossimo iPhone potrebbe essere interamente realizzato in Liquid-Metal
, speciale lega di cui Apple detiene i diritti di utilizzo in esclusiva. Il nuovo melafonino dovrebbe inoltre montare un display da circa quattro pollici e chip NFC, caratteristiche ormai ovvie in uno smartphone di questo livello. Molto probabilmente l’azienda di Cupertino sarà in grado di stupire presentando qualcosa di ulteriormente innovativo perché se ci si dovesse fermare a queste specifiche ci sarebbe davvero poca roba fresca sul fuoco. Certo è che Secondo Terry Gou, CEO di Foxconn, iPhone 5 farà impallidire il Galaxy SIII di Samsung e tutti i suoi fan.
Che fine hanno fatto gli iPod?
Assenti già da un po’ dal palcoscenico anche i modelli della linea iPod. Che Apple dimentichi il suo primo enorme successo mondiale appare improbabile, ma l’assenza quasi biennale di aggiornamenti ha fatto sussultare. Non è da escludere che insieme alla nuova generazione di iPhone segua una nuova versione dell’iPod Touch con specifiche proporzionalmente simili al duetto del 2010 iPhone 4/iPod Touch 4. Mentre sono ignoti il destino e i cambiamenti previsti per i modelli Shuffle e Nano, si fanno insistenti voci del pensionamento definitivo dello storico iPod Classic, forse ormai non al passo coi tempi, ma senza dubbio simbolo di un’epoca indimenticabile.
L’ultimo keynote Apple alla WWDC 2012 è stato, su alcuni versanti, abbastanza avido. Mentre gli utenti in giro per il globo sono ancora in attesa di nuovi e corposi aggiornamenti della linea desktop sia consumer che professional, si fanno strada le voci di una versione ridotta dell’iPad al fine di contrastare i prodotti di Google e Amazon. Sempre presenti le speculazioni su iPhone 5, probabilmente lo smartphone più atteso di sempre che promette di lasciare il mondo a bocca aperta. In tutto ciò i nostalgici sperano che la mela morsicata non abbia dimenticato gli amanti della musica, dando nuovamente alla linea iPod lo spazio che si merita.
