Con Ancora un altro turno Spaziogames.it prova a dare il via ad una serie di iniziative volte ad ampliare la propria linea editoriale, fornendo un nuovo punto di vista, magari più informale, personale, bizzarro –e dunque opinabile- che provi a distaccarsi dalla pacatezza ed obiettività che cerchiamo di mettere in ogni nostra recensione o anteprima e rubrica. Va dunque premesso come le opinioni che verranno qui espresse non coincideranno necessariamente con quelle della testata (spesso nemmeno con le mie o quelle delle persone più assennate!), ma si spera saranno utili per provare a fornire un nuovo punto di vista su alcune questioni, uno spunto per eventuali discussioni o per, e da qui il titolo, provare a dare un ulteriore parere su un gioco o una notizia, in base agli argomenti del momento o al titolo che finalmente sono riuscito a completare per puro piacere personale. In altre parole ancora non è stato definito l’argomento portante della rubrica, se mai ce ne sarà uno, se non la passione che ci accomuna: i videogiochi.
Ancora un altro turno deriva anche dalla sindrome da Civilization, serie per la quale vado pazzo e che ciclicamente mi rapisce per qualche giorno e non mi fa fare altro fino a notte inoltrata, esattamente fino a quando il turno successivo coincide con la sveglia della mia ragazza (anni fa con quella di mia madre) e mi trovo costretto a correre a letto per mascherare le mie debolezze, per far finta che “posso smettere quando voglio” e che “ci sono cose più importanti nella vita”. E se la prima cosa è palesemente falsa, la seconda è vera in parte, soprattutto se sei a un paio di turni dal conquistare la capitale di quegli arroganti che ci avevano attaccato circa 200 anni prima o se sei ad un passo dal costruire quella meraviglia che farà fare il salto di qualità alla tua civiltà.
Ancora un altro turno sta però a significare come, nonostante lo si faccia per lavoro, nonostante spesso si sia costretti a provare un titolo che proprio non ci va giù (lo so, lo so ci sono decine di cose e lavori peggiori nella vita, ma avendo lavorato in una SNAI e al Politecnico di Milano ho già sperimentato in prima persona il peggio che l’Italia può offrire) si ha sempre voglia di parlare di questo meraviglioso mondo, delle emozioni che è in grado di trasmettere, dell’ultimo obiettivo sbloccato o del modo nel quale abbiamo risolto una quest nelle Wasteland. Sperando di riuscire a trasmettere la stessa voglia e la stessa passione anche a chi leggerà queste righe vi preghiamo di seguire sempre con attenzione le nostre pagine, nei prossimi giorni/settimane/mesi spunteranno nuove rubriche simili a questa o iniziative che cercheranno di avvicinarvi ancora di più al sito, dandovi maggiore Spazio per lasciare un segno e condividere con noi e con gli altri lettori il vostro parere e le vostre idee.
Ovvero essere per Ancora un altro turno il sito di riferimento dei videogiocatori italiani, dove recuperare le recensioni e le anteprime di tutti i migliori, i peggiori e i mediocri videogiochi in commercio, tutte le notizie più fresche, i video più richiesti e finalmente una sezione cinema bella da vedere (competente lo è sempre stata!). Senza dimenticare la nostra colonna portante ovvero il nostro forum, dove trovare una folta ed attiva comunità di videogiocatori è sempre pronta ad aiutarvi, a chiacchierare e a condividere la loro passione. Spaziogames.it insomma.