C’è una grossa distinzione da fare quando si trattano le diverse categorie del giocatore PC: da una parte troviamo il ragazzo, oseremmo dire “fortunato”, che investe gran parte dei suoi infiniti averi per dotarsi di un computer supersonico e in costante aggiornamento, con tanto di logo della Nasa annesso, dall’altra il giocatore dimesso, che vive letteralmente con il proprio computer, dorme con il proprio computer, mangia con il proprio computer, va in bagno con il proprio computer e coccola il sofferto investimento per un tempo che va dai 3 ai 10 anni.
Tutto questo è un quadro interessante, ma mai si è finiti con il considerare tra le varie spese il monitor, all’atto pratico spesso trattato come il ruotino di scorta della configurazione. Con i soldi che avanzano, difatti, ci si prende un monitor discreto, solitamente FullHD TN 60Hz, perchè “a 100euro ce lo portiamo a casa”. In realtà il monitor ha un ruolo molto più importante di quanto si possa immaginare, ma soltanto chi ha avuto modo di provarne uno davvero buono è in grado di percepire la differenza di qualità dell’immagine che esso è in grado di trasmettere, anche se la qualità, si sa, non viene mai a buon prezzo.Oggi portiamo alla vostra attenzione un monitor sorprendente, in grado di sfruttare gli ultimi ritrovati tecnologici essendo dotato di un pannello IPS QuadHD con refresh rate di 144Hz overclockato a 165Hz e tempo di risposta GTG di 4ms. Lo schermo prende il nome di AOC AG271QG e fa parte della linea AGON di AOC, sottobrand premium dedicato esclusivamente al gaming. Abbiamo avuto modo di provarlo per un bel po’ di giorni, sottoponendolo a ogni tipo di utilizzo, passando da sessioni di gioco vere e proprie a ore di scrittura o di montaggio video.
Uno sguardo alle specifiche tecniche:
Pannello: IPS
Aspect Ratio: 16:9
Risoluzione: 2560×1440@165Hz
Area del display (mm) 596.74 x 335.66
Luminosità: 350 cd/m²
Tempo di Risposta: 4 ms (GTG)
Contrasto: 1000:1
Contrasto Dinamico: 50M:1
Angoli di Visione: 178/178
Frequenza: H=30~165KHz (DP)/ 30~83KHz (altro), V=30~165Hz (DP)/ 50~76Hz (altro)
HDMI: 1x
Displayport: 1x
USB-Hub: 2×3.0
Funzionalità Nvidia: G-Sync, ULMB
Dimensioni (mm): 623x433x218
Peso (kg): 6.8
Come si presenta il prodotto
Il prodotto, considerate anche le dimensioni generose del pannello, non può essere nascosto tra le scartoffie di una scrivania casalinga. Le linee nette, il colore rosso in contrasto con il nero degli inserti e la base completamente in metallo sottile ma solida, vanno a definire un design intrigante ma non stucchevole, testimone della qualità premium dei materiali e, in definitiva, del monitor. I bordi sono molto sottili, a parte quello inferiore, sede del logo e dei comandi per la regolazione del dispositivo, e non impediscono in partenza possibili configurazioni multi-monitor.
Il sistema di regolazione in altezza e rotazione è operabile semplicemente portando il prodotto nella posizione desiderata. La prima impressione è che il meccanismo possa smollarsi in fretta, ma una volta in posizione il monitor diventa praticamente inamovibile. Sulla parte posteriore troviamo i collegamenti DisplayPort e HDMI per collegare i nostri dispositivi. Ciascuno è singolo, indice di come questo monitor sia stato pensato quasi esclusivamente per un utilizzo PC. Sul lato destro ci sono due USB 3.0 che fungono da HUB, una volta collegato il monitor al PC (tramite la USB type B reperibile sul retro). Una di esse è sempre alimentata ed è comodissima per il caricamento dei dispositivi portatili direttamente sulla propria scrivania.
Prova d’uso: Gaming
Ci sono pochi giochi con cui si è sicuri di toccare abbastanza agilmente il refresh rate di 165Hz, messo a disposizione da questo monitor, e al contempo mettere sotto torchio il tempo di risposta, fondamentale in ambito gaming soprattutto competitivo. Abbiamo trovato in CounterStrike GO il nostro candidato e ci siamo messi dunque a giocarci senza esitazioni. I risultati sono stati eccezionali.
Prima di tutto si è dovuto trafficare un attimo con il monitor, dato che non aveva ancora l’overclock abilitato e il refresh rate settato a 144Hz. Una volta finite queste pratiche, è bastato un attimo per iniziare a godere della fluidità del gioco, abbinata a una qualità dei colori costante e una resa cromatica che non andava a spegnersi in nessun angolo dello schermo. Forse l’unico neo è stata la luminosità dello schermo con ULMB attivato che, per l’eccessiva luminosità della finestra alle nostre spalle, non era in grado di coprirne i riflessi. Disattivando la funzionalità abbiamo invece trovato una retroilluminazione decisamente elevata e priva di punti deboli.
Finora i monitor con un refresh rate di questo tipo erano spinti da pannelli TN, famosi per la loro velocità, un po’ meno per la resa dei colori e l’angolo di visuale, difetti che su i pannelli più grandi erano troppo vistosi per essere perdonati. Ottima anche la risposta del pannello, senza ritardi percettibili.
Forse è proprio questo aspetto dell’avanzamento tecnologico che ha reso possibile settare le alte frequenze-di refresh rate senza assistere a fenomeni di blur eccessivo e senza dover per forza attivare la modalità stroboscopica ULMB, mutuamente esclusiva con il G-Sync.
Quest’ultima è al momento la funzionalità migliore per sfruttare la sincronizzazione dei frame tra scheda grafica e monitor. Siamo concordi che, essendoci bisogno di hardware Nvidia, non sia disponibile a tutti i videogiocatori, ma dobbiamo anche ammettere che è quella che fornisce risultati migliori sullo spettro di frequenze maggiore che, su questo monitor, partono da 30Hz e arrivano fino al fondo scala dei 165Hz. Più che su Counter Strike, però, questa feature è stata apprezzata su giochi più pesanti da calcolare e dove il fenomeno del tearing sarebbe stato altrimenti a portata di mano; tra questi, per dovere di cronaca, segnaliamo durante la nostra prova Battlefield 1, Total War Warhammer e Redout.
Prova d’uso: cinema, serie e ufficio
L’AOC AG271QG è un monitor dall’estrema versatilità; la resa dei colori di fabbrica è buona, con un discreto margine di lavoro out-of-the-box, soprattutto con qualche accorgimento sui settaggi della gamma, per renderla davvero ottima.
Purtroppo per la risoluzione, i video nello standard FullHD mostrano gli effetti del ridimensionamento, andando a perdere un po’ di definizione una volta messi a tutto schermo. Non che sia un reale problema, sia chiaro, risultando una questione di impatto più che di peggioramento dell’esperienza. Sui contenuti in 4K, invece nulla da dire, replicati senza alcun tipo di sbavatura.
Tra l’altro, indipendentemente da quanti siete a guardare il monitor, e quindi qualunque sia il vostro angolo di visuale, la resa rimane la stessa, senza doverci farci segnalare alcun tipo di aberrazione cromatica.
Lato ufficio invece il monitor copre ogni tipo di possibile esigenza e si è rivelato perfetto per il nostro lavoro in cui gaming e scrittura viaggiano paralleli nel corso della giornata.
Oltre a tutto il discorso fatto prima sulla sua rapidità, ci sono la funzione per rendere meno potente l’emissione della luce blu, speaker integrati e la possibilità di ruotare lo schermo in verticale. L’utilizzo prolungato è infatti possibile senza fastidi eccessivi agli occhi e le sessioni giornaliere di lavoro ne sono una prova più che esaustiva. Tutto senza dimenticare la bontà cromatica di cui sopra, che permette anche del semplice color grading di foto e video.
Infine un discorso sul prezzo, 700€ sono tanti per un monitor 27″ QHD, ma l’abbinamento di rapidità(165Hz e 4ms GTG) e precisione dei colori (monitor IPS, AHVA) sono valori che, lato gaming, possono fare la differenza per rendere più piacevoli e immersive le nostre sessioni.
VOTO: 4,5/5
Sotto il profilo tecnico il monitor AG271QG di AOC è davvero sorprendente. Ciò non manca di tradursi in un utilizzo sempre ottimale durante le sessioni di gioco più intense o durante lunghe giornate di lavoro da ufficio, a dimostrazione che qualità dell’immagine e rapidità della risposta sotto lo stesso tetto possono davvero migliorare l’esperienza in ogni singolo campo. Non mancano soluzioni Nvidia per il miglioramento dell’immagine come il G-Sync e ULMB, ovviamente compatibili solo con chip grafici della stessa marca. Il prezzo è un po’ salato, ma difficilmente potreste trovare qualcosa di altrettanto buono in questa fascia di mercato.