AC 3: La Tirannia di Re Washington 3
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a cura di FireZdragon
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Ubisoft
- Produttore: Ubisoft
- Distributore: Ubisoft
- Piattaforme: PC , PS4 , XONE , SWITCH , PS3 , X360
- Generi: Azione
- Data di uscita: 31 ottobre 2012 console - 22 novembre 2012 PC - 21 maggio 2019 Switch
Assassin’s Creed è diventata la vera gallina dalle uova d’oro per Ubisoft. Il brand continua a inanellare un successo dietro l’altro, tanto che le ottime vendite hanno spinto la compagnia francese a sviluppare il titolo ormai su base annuale, tentando di dare linfa alla serie con nuovi protagonisti e ambientazioni sempre diverse.Se da una parte i detrattori non riescono proprio a digerire un gameplay troppo semplificato e guidato dall’altra c’è un’intera schiera di sostenitori, pronti a fare carte false per poter mettere le mani sul loro gioco preferito. Non c’è quindi da stupirsi se anche al Drago D’Oro, premio tutto italiano dedicato ai videogiochi, il titolo si sia aggiudicato diversi riconoscimenti, assegnati peraltro proprio dall’utenza.Per tenere vivo l’interesse tra un capitolo e l’altro Ubisoft continuerà a rilasciare quindi regolarmente tutta una serie di DLC, l’ultimo dei quali dedicato a George Washington, in una campagna della durata complessiva di una decina d’ore divisa in tre episodi.Le prime due parti sono già state recensite sulle nostre pagine e oggi, vi presentiamo quella che, secondo noi, è la degna conclusione di questa storia parallela. Salpate l’ancora, si torna in mare!
Virate a babordo!Il terzo episodio de La Tirannia di Re Washington non poteva iniziare certamente meglio. L’introduzione a questo terzo capitolo infatti ci vedrà al timone di un vascello sull’oceano atlantico, nel tentativo di avvicinarci alla costa e attraccare a New York, per mettere finalmente la parola fine alla pazzia che sembra aver colpito Re George.Il combattimento si divide in due fasi, dapprima in uno scontro in mare aperto e, solo successivamente, in una navigazione accurata tra mine galleggianti e galeoni nemici pronti a farci a pezzi: un’entrata in grande stile che ha rispolverato uno degli elementi più forti dell’ultima produzione Ubisoft.Arrivati sulle sponde della riva ci renderemo conto di come ormai New York sia una città completamente allo sbando, con soldati ad ogni angolo pronti a qualsiasi cosa pur di tenere sotto controllo la popolazione: violenze, schiavitù e persino ingiustizie sulle derrate alimentari sono all’ordine del giorno in quella che ricorda molto più i possedimenti di un faraone che la terra della libertà e dell’uguaglianza.A rimarcare questa sensazione un’enorme piramide in costruzione svetta sullo sfondo dell’ambientazione, luogo oscuro di perdizione dove Re Washington sta aspettando ignaro il suo destino.Avvicinarsi a lui tuttavia non sarà facile e in nostro soccorso devono intervenire ancora una volta gli spiriti, questa volta sotto le sembianze di un gigantesco orso nero.Dopo averlo liberato da quattro lance che gli trapassano il corpo lo spirito ci renderà omaggio con un nuovo potere, capacità che ci permetterà di uccidere all’istante tutti i nemici che ci circondano, a costo però di una buona parte della nostra barra di energia.Lo spirito dell’orso va ad aggiungersi quindi a quello dell’aquila e del lupo visti in precedenza e qui riproposti per offrire l’esperienza più completa in assoluto per quanto riguarda questo DLC.
Elementi di perdizioneLa Tirannia di Re Washington: La Redenzione porta su schermo infatti un’ottima varietà di situazioni e di elementi di gioco, a partire dalle battaglie navali sopracitate, passando da sessioni stealth di inseguimento e di scorta, fino ad arrivare ovviamente a gettarci all’interno di immensi scontri contro decine di soldati contemporaneamente.Dalla nostra parte, senza entrare troppo approfonditamente nella trama per evitarvi qualsivoglia spoiler, troveremo ancora il buon Benjamin Franklin e Thomas Jefferson, pronti a sovvertire completamente il potere del despota.Abbiamo trovato il potere dell’orso leggermente fuori contesto se paragonato al lupo o all’aquila. Gli sviluppatori lo hanno infatti introdotto per essere utilizzato soprattutto durante alcuni momenti precalcolati in cui sarà essenziale utilizzare la forma appena acquisita per far crollare alcune porte o abbattere una gigantesca torre. Preso singolarmente infatti lo spirito non è poi così utile e la quantità di energia spropositata richiesta per attivarlo lo relega a ultima scelta durante i normali momenti di gameplay. In questo senso abbiamo trovato la possibilità di evocare il branco di lupi molto più coerente con le meccaniche di gioco mentre l’aquila rappresenta ancora la miglior introduzione, dato che amplia enormemente le possibilità di esplorazione e di movimento del protagonista.Di cose da fare comunque ne avrete a bizzeffe e in una New York completamente rivista potrete perdervi per un paio d’ore a raccogliere tutti i forzieri nascosti, assaltare convogli di prigionieri o sfamare i cittadini bisognosi, il tutto sempre come esperienza parallela alla storyline principale che vi porterà invece nel giro di tre ore, attraverso otto capitoli, ad arrivare a uno scontro finale studiato per farvi utilizzare tutti i poteri appresi fino a qui, e concludere così questa avventura parallela di Connor.
– Tutti e tre i poteri disponibili
– Tornano le battaglie navali
– Buona varietà di situazioni
– L’orso non è inserito alla perfezione
– 2400 MSP per il pacchetto completo non sono pochi
8.0
La terza parte de La Tirannia di Re Washington è quella che secondo noi rappresenta al meglio la produzione Ubisoft. Tutti gli elementi che hanno fatto grande il terzo capitolo, incluse le battaglie navali, tornano in questo DLC, che può vantare sia sezioni all’aperto in città sia al chiuso nella labirintica piramide e fornisce al giocatore l’esperienza più completa grazie alla presenza di tutti e tre gli spiriti guida. Questa storia parallela non deluderà gli amanti della saga, grazie a un prodotto pensato soprattutto per offrire nuove ore di gioco senza stravolgere la formula originale ma arricchendola piuttosto con feature inedite ed un nuovo spunto sulla trama principale.
Voto Recensione di Assassin's Creed III - Recensione
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