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PROVATO

WRC 10 | Provato - Come celebrare i 50 anni di rally

Abbiamo provato in anteprima WRC 10, in arrivo il 2 settembre con novità legate anche al 50esimo anniversario del rally.

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a cura di Domenico Musicò

Deputy Editor

Informazioni sul prodotto

Immagine di WRC 10
WRC 10
  • Sviluppatore: KT Racing
  • Produttore: Nacon
  • Distributore: Nacon
  • Piattaforme: PC , PS4 , XONE , XSX , SWITCH , PS5
  • Generi: Racing Game
  • Data di uscita: 2 settembre 2021

Dopo il buon passo in avanti compiuto dal capitolo precedente, WRC 10 propone di apportare ulteriori perfezionamenti alla formula di gioco già apprezzata lo scorso settembre. Sebbene la corona del re (altrimenti conosciuto come Dirt Rally 2.0) sia ancora fuori portata, i francesi Kylotonn continuano la loro manovra di avvicinamento pressoché indisturbati, visto il silenzio che aleggia attorno alla creatura di Codemasters.

Dopo aver provato in anteprima una demo del gioco (la stessa che i giocatori avranno a disposizione durante lo Steam Next Fest che si terrà dal 16 al 22 del mese corrente), la sensazione piuttosto netta è che non sia in atto alcun tipo di rivoluzione, e che si voglia riprendere esattamente da dove WRC 9 aveva lasciato, senza cambiare nulla di davvero rilevante.

WRC 10, cosa cambia?

Cosa cambia davvero in WRC 10? La domanda è lecita, soprattutto considerando il brevissimo tempo intercorso tra l'uscita della scorsa edizione e quella prevista per il 2 settembre. Al di là dell'offerta contenutistica ulteriormente arricchita, i cambiamenti di peso appaiono pressoché nulli, mentre quelli micro gestionali concorreranno a sistemare ciò che si è mostrato essere più carente. Tuttavia permangono ancora molti dei medesimi problemi evidenziati in precedenza, ma va ammesso che mancano ancora diversi mesi prima della pulitura finale. E questo fa una grande differenza, perché con WRC 9 avevamo evidenziato in fase di anteprima una pletora di difetti e gravi problematiche che sono state poi sistemate in pochissimo tempo.

Tutto ciò, da una parte fa pensare che gli sviluppatori ripeteranno lo stesso modus operandi, mentre dall'altra si ha la sensazione che il team di sviluppo stia facendo di necessità virtù: il tempo, d'altra parte, è davvero poco quando si sceglie la via dell'annualizzazione.

Abbiamo notato alcuni dei difetti storici della serie che non sono mai stati corretti, e se una mancanza del genere poteva essere parzialmente perdonata nell'anno della pandemia e del passaggio alle nuove console (con tutto ciò che ne consegue), diventa più difficile passare sopra a problematiche che evidentemente non vengono percepite come tali.

Si tratta però di un periodo speciale per gli amanti di questo sport: il FIA World Rally Championship si prepara a celebrare il suo cinquantesimo anniversario nel 2022, e con WRC 10 potrete rivivere i momenti più intensi del campionato dal 1973 fino a oggi.  Ecco dunque che, in occasione delle celebrazioni, il nuovo capitolo avrà la cosiddetta Modalità Storica, in grado di offrire ai giocatori la possibilità di rivivere 19 eventi che hanno fatto la storia del campionato. Si tratta di prove speciali che metteranno alla prova le abilità dei piloti, imponendo condizioni specifiche per ogni epoca.

Ad esempio, durante la presentazione a cui abbiamo assistito, gli sviluppatori hanno ricordato una particolare tappa del passato dove la pista era totalmente immersa nella nebbia, al punto che diventava difficile vedere a pochissimi metri di distanza. Fu sorprendente il modo in cui, nonostante le condizioni avverse, il pilota riuscì a totalizzare un tempo invidiabile, come se quell'imprevisto quasi non avesse pesato granché sulla prestazione.

La modalità in questione non era ancora disponibile durante la nostra prova, ma se gli sviluppatori riusciranno a replicare alcune per filo e per segno ciò che la storia ha lasciato in dote, potrebbe essere un valore aggiunto non da poco.

Gameplay

In WRC 10 sarà possibile rivivere sei rally storici, tra cui il leggendario Rally dell'Acropoli (in Grecia) e il Rally di Sanremo, con oltre 20 delle auto più iconiche del WRC: Tra queste, non possono ovviamente mancare marchi prestigiosi come Alpine, Audi, Lancia, Subaru, Ford, Mitsubishi, Toyota. Migliora anche la modalità Carriera, che offre la possibilità di usare il nuovo editor di livree e di creare la propria squadra. Ora, semplicemente, sarà possibile applicare i propri colori personali alle auto del campionato per completare le 52 squadre ufficiali della stagione 2021.

Al di là dei contenuti di gioco, a cui ne verranno aggiunti altri gratuitamente dopo il lancio, è importante capire pad (o volante) alla mano quali sono le sensazioni sul nuovo capitolo.

Ricorderete come si verificassero alcuni strani comportamenti in seguito a eccessive sollecitazioni durante le curve ad alta velocità, soprattutto quando le vetture cappottavano e si producevano in fantasiosi ribaltamenti, come se fossero delle scatole di cartone sferzate da potenti raffiche di vento.

Ebbene, sappiate che non siamo più incappati in simili brutture, né tantomeno in altre stranezze della fisica che ci avevano fatto storcere il naso. Uno dei problemi più evidenti del precedente WRC era proprio la gestione dei parametri legati ai comportamenti delle vetture, che alternavano momenti di brillante realismo ad altri su cui c'era un chiaro bisogno di lavoro extra. Oggi, da quanto visto, possiamo dire che gli episodi più critici non si presentano più.

D'altra parte, proprio per ammissione degli stessi sviluppatori, la fisica è stata ulteriormente migliorata per offrire ai giocatori un'esperienza ancora più realistica. Il controllo delle forze aerodinamiche, il turbo e la frenata hanno ricevuto particolare attenzione su tutte le superfici, così che WRC 10 ricrei sensazioni di guida sensibilmente più accurate.

Tecnicamente sembra invece che il gioco non abbia fatti i passi in avanti che ci saremmo aspettati. Pur essendo ancora una versione preliminare, è stato impossibile non notare come le problematiche presenti siano esattamente le medesime, e al di là di una fluidità più accentuata, la sensazione di trovarsi davanti a un lievissimo upgrade è davvero molto pressante.

Lo diciamo perché anche nelle nuove piste si verificano continui episodi di pop-up, con la vegetazione che appare d'improvviso in modo evidente anche a brevi distanze. Non solo: si continua a notare un evidente stacco tra l'oggettiva bellezza dei modelli poligonali delle vetture e gli scenari, molti dei quali risultano essere un po' disadorni. Soprattutto le zone boschive, con arbusti e alberi poco curati, assieme ad altri elementi dello scenario in risoluzione più bassa, WRC 10 non fa altro che ricreare quella sensazione di straniamento mentre si corre a tutta velocità, riportando alla mente le mancanze ancora riscontrabili nel capitolo corrente.

Ci aspettiamo importanti miglioramenti per l'uscita effettiva del gioco, anche se al netto dei progressi non crediamo che il team di sviluppo possa compiere miracoli e restituire al pubblico un titolo in grado di far sentire in modo netto una tangibile evoluzione della serie. Probabilmente è contenutisticamente che WRC 10 risulta essere più appetibile del solito, con modalità e novità che non possono lasciare indifferenti gli amanti di questo sport.

Se riusciranno anche a replicare alcune delle tappe più importanti della storia, allora i ragazzi di Kylotonn riusciranno a omaggiare alla grande i momenti clou del rally, ma tutto sommato il punto di riferimento del genere (che, lo ripetiamo, resta ancora Dirt 2.0) può dormire sonni sereni.

Se volete godervi i prossimi giochi al massimo della qualità, vi consigliamo di acquistare uno tra questi monitor consigliati, adatti davvero a tutte le tasche.

Voto Finale

Conclusioni Finali di SpazioGames

Pro

  • Celebra i 50 anni del rally con un'offerta contenutistica degna di nota

  • Migliorie alla fisica dei veicoli...

Contro

  • ... Ma si notano ancora alcune stranezze che vanno corrette

  • Tecnicamente è quasi identico a WRC 9, difetti compresi

Commento

Dopo la nostra prova, WRC 10 ha confermato di avere la buona struttura del gioco precedente ma anche di essere l'emblema dell'immobilismo di una serie che fa fatica a migliorare in modo netto. Ciò dipende anche delle risicate tempistiche di sviluppo e dall'imbuto dell'annualizzazione in cui gli sviluppatori si sono andati a infilare. Ci sono piccolissimi passi in avanti, è vero, ma temiamo che non bastino a fare del nuovo capitolo un grande concorrente in grado di poter strappare la corona al re.
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