Anteprima

Wolfenstein: Youngblood, l'anteprima del gioco di Machine Games

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a cura di Francesco Ursino

Informazioni sul prodotto

Immagine di Wolfenstein: Young Blood
Wolfenstein: Young Blood
  • Sviluppatore: Machine Games, Arkane Studios
  • Produttore: Bethesda Softworks
  • Piattaforme: PC , PS4 , XONE , SWITCH
  • Generi: Sparatutto
  • Data di uscita: 26 luglio 2019

Machine Games sembra avere una visione d’insieme piuttosto organica dell’universo di Wolfenstein. Dopo l’espansione chiamata Wolfenstein: The Old Blood, prequel di Wolfenstein: The New Order, è tempo ora di ringiovanire il tutto e dare nuova linfa alla lotta contro i nazisti. Durante la conferenza E3 di Bethesda, lo sviluppatore ha annunciato l’arrivo del nuovo Wolfenstein: Youngblood, titolo co-op che offre già da ora spunti di interesse. Cerchiamo di capirci di più.

Listen, children…Le brevi sequenze mostrate all’E3 ci dicono che Wolfenstein: Youngblood è un titolo ambientato nella Parigi nazista del 1980. È possibile vedere una città piegata dalla guerra, dominata dal terrore e dalle truppe naziste che marciano a fianco delle carcasse di auto incendiate. In tutto questo, la speranza viene da due ragazze con un padre piuttosto conosciuto: le protagoniste del nuovo gioco Machine Games, infatti, sono le figlie gemelle del buon BJ Blazkowicz, il che costituisce un legame piuttosto importante non solo con l’universo di Wolfenstein in sé, ma anche con il secondo capitolo della saga. Secondo la descrizione ufficiale, il gioco è ambientato 19 anni dopo gli eventi di Wolfenstein II: The New Colossus e le due sorelle, Jess e Soph, hanno un obiettivo tanto ambizioso quanto importante: salvare il padre attualmente scomparso e avvistato proprio a Parigi. Le due protagoniste, come è possibile vedere dal trailer, sono motivate dalle parole dei BJ, che le spinge a non mollare e le mette in guardia dai pericoli dello scontro con i nazisti. Dal punto di vista narrativo, in ogni caso, non è chiaro ancora se e quanto il gioco tratterà alcuni temi visti nel secondo capitolo della saga, anche se non crediamo di sbagliare nel momento in cui affermiamo che Wolfenstein: Youngblood sembra atteggiarsi a spin off dotato di una storia e uno sviluppo proprio.

It’s do or die, sisLe notizie si fanno ancora più frammentarie se si guarda al gameplay di questo prossimo titolo. Sappiamo che il gioco è incentrato sulla modalità co-op anche se gli sviluppatori, durante la conferenza E3, hanno confermato che l’esperienza di gioco potrà essere intrapresa anche in singolo. Su questo punto sono presenti ancora dubbi e siamo curiosi di capire in che modo si potrà affrontare l’avventura in solitaria. Si potrà passare liberamente da un personaggio all’altro, oppure la IA ci supporterà per tutta la durata del titolo senza ulteriore flessibilità? Proprio questi interrogativi ci portano ad analizzare l’ultimo spunto di riflessione dato dal trailer, ovvero la possibile specializzazione delle due sorelle. Le sequenze che mostrano il loro allenamento indugiano particolarmente sull’utilizzo di armi a lunga distanza e, allo stesso tempo, sul combattimento corpo a corpo. Potrebbe essere l’indizio di una possibile specializzazione dei due personaggi, oltre che della presenza di diversi approcci dati al giocatore per risolvere le sequenze più complesse e ricche di nemici. Le ultime sequenze del filmato, in ogni caso, mostrano sia Jess che Soph armate di tutto punto e pronte a dare filo da torcere ai nazisti, per cui non è detto che questa presunta specializzazione vada a influenzare il gameplay più di tanto. In mancanza di ulteriori dettagli sulle dinamiche di gioco, così come sul comparto grafico, non possiamo essere maggiormente precisi su questi aspetti di gioco: la cosa più giusta, allora, è aspettare nuove informazioni su un titolo che, in ogni caso, è atteso nel 2019 su PC, Xbox One e PlayStation 4.

+ Una nuova esperienza co-op nell’universo di Wolfenstein

+ Un interessante tentativo di deviazione dalla narrazione dei capitoli principali

Wolfenstein: Youngblood promette di regalare un’esperienza di gioco adrenalinica, divertente e soprattutto da dividere con un altro giocatore. La modalità co-op fa il suo ingresso trionfale nel mondo occupato dai nazisti grazie alla presenza delle figlie di BJ, e siamo curiosi di capire in che modo si svilupperà la storia e se il gameplay garantirà flessibilità e una certa specializzazione nell’uso delle armi. Per il momento, però, non possiamo fare altro che supposizioni: per informazioni più precise vi invitiamo a seguirci e a leggere tutti i nostri contributi in tema.

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