Tony Hawk's Pro Skater 1+2 | Provato - Il bello degli anni '90
C'erano una volta dei videogiochi di skateboard che hanno segnato una generazione. E potrebbero essere davvero pronti a tornare.
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a cura di Stefania Sperandio
Editor-in-chief
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Vicarious Visions
- Produttore: Activision
- Distributore: Activision
- Piattaforme: PC , PS4 , XONE , XSX , SWITCH , PS5
- Generi: Sportivo , Arcade
- Data di uscita: 4 settembre 2020 (PC, PS4, XONE) - 26 marzo 2021 (PS5, XSX) - TBA 2021 (Switch)
Negli anni '90, quando Internet si distingueva tra qualcosa a cui non avevi accesso o qualcosa a cui avevi accesso con una rumorosa scatoletta chiamata 56k che occupava la linea telefonica, capitava non di rado di scoprire i videogiochi attraverso una cosa chiamata demo. Che sia perché erano incluse nelle riviste cartacee a tema, o perché abbiamo tutti un po' fuso la Demo One che arrivava in casa con la prima PlayStation, molti di noi ricordano il primo impatto con un titolo proprio attraverso una sua versione demo, che consentiva di avere un piccolo assaggio da toccata e fuga, prima di rimandare all'acquisto del gioco completo. Fu anche il caso di Tony Hawk's Pro Skater.
La demo in questione, se consentite qualche riga di racconto in soggettiva, era ambientata soprattutto nel "Warehouse", un magazzino divenuto poi un'ambientazione storica del franchise nato dall'ingegno di Neversoft e pubblicato dall'etichetta Activision. Quello stesso Warehouse ora è protagonista della demo di Tony Hawk's Pro Skater 1+2, e ci siamo tornati col sorriso per vivere un piacevole tuffo nella fine degli anni '90.
Tony Hawk's Pro Skater: 1999 vs 2020
Precisiamo subito una cosa, che era possibile dire fin dai primi secondi in cui abbiamo messo le mani sul gioco: dimenticatevi le stravaganze di Tony Hawk's Pro Skater 5 – poco riuscite, per usare un eufemismo e tenersi entro i confini della gentilezza. I tentativi di ibridare la formula con rinnovati controlli, meccaniche improbabili e disimpegnati momenti demenziali lasciano spazio al ritorno di un Tony Hawk's Pro Skater in piena regola, che fin dal primo momento richiama in modo chiaro e piacevolmente deciso quanto abbiamo vissuto ormai più di vent'anni fa.
La demo che Activision ha gentilmente messo a disposizione di SpazioGames non abbonda di contenuti, ma ha quello che serve per farsi una prima idea soddisfacente di cosa troveremo nel pacchetto: possiamo vestire i panni del solo Tony Hawk, a sua volta dotato di una sola tavola, e trascorrere quante sessioni di due minuti vogliamo all'interno dello storico Warehouse. Una volta lanciato il gioco e caricato (abbastanza rapidamente) lo stage, la sensazione di essere tornati indietro nel tempo è forte – ma piacevole.
Lo scenario è fedelissimo a quello originale e del tutto riconoscibile, tutte le cose sono esattamente dove le ricordate (compresa l'automobile sul cui tettuccio abbiamo grindato tutti, sì) e si direbbe che Vicarious Visions – team autore del remake e di recente salito ai favori della critica per l'ottimo lavoro fatto con Crash Bandicoot N. Sane Trilogy – abbia più che tenuto fede alla volontà di proporre un aggiornamento, e non un sconvolgimento, del Tony Hawk che fu.
Significa che tutto è rimasto invariato? No. Il gameplay risulta ancora squisitamente arcade, ma è stato arricchito: sono ad esempio possibili dei trick che mancavano nell'originale (come la possibilità di wall ride), che sono stati integrati con sapienza ai vecchi controlli. Il risultato è che nonostante le novità avvertirete, anche controller alla mano, un grande e piacevole senso di familiarità.
Sapete con quale tasto saltare, con quale fare un trick e con quale farne un altro, esattamente come sapete che il Triangolo è preposto al grind di tutti i tipi e su qualsiasi sporgenza lo favorisca. Inoltre, ora è anche possibile cambiare il posizionamento dei piedi dello skater sulla tavola, scegliendo tra due stance predefinite, quella regolare o quella invertita: un ulteriore approfondimento che consente di esibirsi in trick che dipendono anche dalla posizione di partenza e che aggiunge profondità all'offerta ludica, pur senza rinunciare all'approccio arcade.
A proposito di approccio arcade, dal nostro primo impatto abbiamo osservato anche un'altra piccola variazione rispetto al gioco originale: quella relativa alla fisica. Se nel vecchio Tony Hawk's Pro Skater si potevano raggiungere abbastanza facilmente velocità pericolose, che si traducevano poi in voli a cannone del nostro skater, ora sfrecciare e staccarsi in modo notevole da terra richiederà rincorse e slanci più bilanciati, seppure Tony Hawk o chi per lui appaiano ancora (e va bene così) molto più agili e leggiadri di quanto sarebbe un atleta in carne e ossa.
Tra tavole e sfaccettature
Sebbene le altre modalità e la maggior parte delle opzioni fossero bloccate, nella demo, è evidente già in questa sede che Tony Hawk's Pro Skater 1+2 voglia offrire ai giocatori un'intelligente diversificazione. Il ritorno dei tredici atleti originali (a cui se ne sommeranno otto nuovi dell'attuale generazione) vedrà ciascuno caratterizzato da abilità e parametri specifici – che si traducono nel fatto che alcuni saranno più bravi a compiere determinati trick rispetto ad altri. Oltretutto, gli atleti si distinguono per postura, stile e stile di spinta, tutti fattori che influenzano la resa sulla tavola.
Non è tutto: se nessuno di questi atleti dovesse farvi scoccare da subito la scintilla potrete comunque decidere di personalizzarne attrezzatura e tavola, spendendo i dollari in-game che ottenete con i vostri punteggi, di sessione in sessione. Nessun riferimento a microtransazioni, almeno non nella demo: semplicemente, maggiori saranno i vostri punteggi, maggiore la quantità di dollari virtuali che riceverete, maggiori le possibilità di acquisto nel negozio di skate e accessori presente nel gioco.
La personalizzazione passa anche per il ritorno della creazione di uno skate park tutto vostro: ci aspettiamo che i giocatori abbiano modo di sbizzarrirsi e, perché no, di condividere online le loro creazioni, considerando che è supportato anche il multiplayer in Rete, oltre alle sfide in split-screen come si facevano quando ero giovane io.
Ad aggiungere carne al fuoco c'è anche il ritorno delle sfide, completando le quali potrete sbloccare attrezzature e tavole esclusive di quel singolo atleta. Una soluzione che potrebbe convincervi a giocare via via con tutti i membri del roster, per sbloccare ogni singolo contenuto proposto da questo rifacimento, e che dovrebbe favorire la longevità.
Se volete prenotare Tony Hawk's Pro Skater 1+2, potete farlo approfittando del prezzo minimo garantito su Amazon per garantirvi anche i bonus pre-ordine.
Voto Finale
Conclusioni Finali di SpazioGames
Pro
-
È sempre Tony Hawk
-
Gameplay originale reso più profondo, ma sempre squisitamente arcade
-
La colonna sonora dei bei tempi vi rapirà
Contro
-
Le sfide saranno abbastanza varie da garantire una buona longevità?
Commento
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