Tiny Tina's Wonderlands | Provato - Borderlands incontra Skyrim
Follia, armi e tanta azione nell'universo fantasy di Tiny Tina.
Advertisement
a cura di Marcello Paolillo
Senior Staff Writer
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Gearbox
- Produttore: 2K Games
- Distributore: Take-Two Interactive
- Piattaforme: PC , PS4 , XONE , XSX , PS5
- Generi: Action Adventure
- Data di uscita: 25 marzo 2022
Quando Tiny Tina's Wonderlands fu annunciato al mondo, al Summer Game Fest 2021, furono in molti a storcere il naso. Questo perché non si trattava, di fatto, di quel Borderlands 4 chiesto a gran voce dai fan e che Gearbox avrebbe potuto tranquillamente mettere sul piatto per far contenta la massa. Così non è stato: il team di sviluppo, con il trailer di presentazione, ha infatti lasciato intendere che sì, la follia alla base della serie Borderlands rimarrà intatta, ma no, questa volta non avremo ambientazioni steampunk dalla nostra, bensì un vero e proprio universo fantasy.
Questo perché, ed è evidente per chi mastica la serie da generazioni, Wonderlands altri non è che il "sequel" del DLC di Borderlands 2, ossia quell'Assalto alla Rocca del Drago di Tiny Tina tanto amato da una fetta di appassionati, al punto da arrivare a ricevere un gioco a sé. Gioco che, dopo averci messo sopra le mani grazie a una demo esclusiva, sembra avere tutte le carte in regola per piacere e farsi piacere.
Tiny Tina’s Wonderlands, spin off stand-alone di Borderlands, si basa quindi su un’idea se possibile ancora più stramba e fuori di testa rispetto a quanto visto nel filone principale, non negandosi però tutta quella dose di azione frenetica e fuori di testa a cui ci ha abituati il brand con Claptrap. Quello che Wonderlands si pone fin dal primo istante è infatti quello di immergerci in un mondo fantasy piuttosto tradizionale e ispirato in primis ad alcuni classici giochi da tavolo.
All'interno del suo universo orchi, goblin e tante altre creature attinte dall'immaginario fantasy più tradizionale sembrano vivere in apparente armonia, questo prima che la minaccia di turno - nota come il Signore dei Draghi - non decida di destabilizzare l'ordine delle cose costringendoci ad imbracciare il consueto arsenale di armi fuori di testa (e dalla potenza fuori scala, proprio come in Borderlands).
C'era una volta...
Le vicende di Tiny Tina's Wonderlands si svolgono quindi poco dopo gli eventi di Rocca del Drago e, come spiegato ai tempi dagli sviluppatori, si tratterà di un'avventura nuova di zecca in un mondo mai visto prima, racchiuso nella mente di Tiny Tina. La demo su cui abbiamo potuto mettere le mani è Mount Draw, una particolarissima zona innevata in cui sbizzarrirci testando sul campo le armi a nostra disposizione, attraverso un paio di quest di media durata (senza tralasciare anche la possibilità di affrontare anche tutta una serie di piccole attività collaterali che vi spiegheremo a breve).
La prima cosa che salta all'occhio - fortunatamente - è che Wonderlands non sembra voler prendere troppo le distanze dalla serie originaria. A livello di gioco giocato, il gunplay sembra ispirarsi pesantemente da quanto visto in Borderlands 3, tra armi da fuoco a media e lunga gittata, unite ad altre che sembrano usciti da una versione cartoon di Skyrim (ma con le dovute differenze, sia chiaro): balestre, aste magiche, spade e altro ancora, tutti oggetti in grado di diversificare e non poco lo stile di gioco offerto da Tiny Tina’s Wonderlands.
Particolare accento è riposto agli incantesimi e le magie: saremo infatti in grado di lanciare fulmini e saette, oltre a potenti palle infuocate e tutta una serie di abilità speciali che sembrano usciti da un qualsivoglia gioco da tavolo a tema fantasy (e c'è davvero l'imbarazzo della scelta).
Mount Craw, coi suoi monti e vallate immerse nella fredda natura incontaminata, sarà inoltre terreno fertile per nemici di vario genere: viverne, scheletri e goblin, solo per citare i più frequenti, uniti a tutta una serie di avversari minori che faranno di tutto per metterci i bastoni fra le ruote nel corso delle nostre traversate.
Importante sottolineare come il giocatore avrà a sua disposizione due slot ben distinti, il primo dedicato alle abilità d’attacco vere e proprie (e, di conseguenza, quello in grado di far propendere facilmente uno scontro a nostro favore), mentre il secondo incentrato solo ed esclusivamente sugli incantesimi e il loro utilizzo (meno incisivo sul fronte dei danni, ma altrettanto utile per uscire da situazioni particolarmente pericolose).
Anche sotto questo frangente i riferimenti alla saga principale di Borderlands non sono assolutamente casuali, cosa questa che farà sentire subito «a casa» gli appassionati che hanno imparato a conoscere fin troppo bene la serie di Gearbox e i suoi meccanismi ludici.
La versione completa di Tiny Tina’s Wonderlands offrirà 6 diverse classi selezionabili, di cui abbiamo potuto testarne al momento con mano solamente due, ossia l'Oltretomba e lo Stilomante. Per quanto riguarda la prima - come suggerisce il nome - si tratta di una classe incentrata sull'oscurità, in grado di trarre beneficio e accrescere i propri poteri dalla morte. Molte delle abilità offerte si concentrano infatti sul sacrificio della propria salute per infliggere danni agli avversari.
Per quanto riguarda la seconda tipologia, invece, si tratta di assassini furtivi in grado di sferrare colpi letali, evocare lame rotanti e scomparire nell'ombra in modo da sfuggire agli occhi del nemico. Ciliegina sulla torta, Tiny Tina’s Wonderlands offrirà anche un vero e proprio editor dei personaggi grazie al quale dare sfogo alla nostra fantasia: pur non avendolo potuto testare con mano in occasione di questo hands-on, state pur certi che saprà dare le giuste soddisfazioni, specie per chi ama crearsi da zero il proprio protagonista.
Dal versante puramente tecnico, invece, il nostro test di Tiny Tina’s Wonderlands ha messo in risalto la volontà di Gearbox di non tradire lo stile grafico che ha reso ormai indistinguibile la serie di Borderlands: vale a dire che sia i personaggi che le varie ambientazioni - in questo caso Mount Draw - sono tutte realizzate con l'ormai nota tecnica del cel-shading, in grado di restituire un look mai troppo serioso e sempre in linea con lo stile scanzonato e decisamente vibrante della saga di looter-shooter targata 2K.
Discreta anche l'effettistica delle armi, il tutto senza rallentamenti di sorta o chissà quali bug di percorso. Certo, forse manca un po' quell'effetto wow che ci saremmo aspettati da un prodotto del genere, ma è altresì vero che nella versione completa attesa in uscita nelle prossime settimane potremo testimoniare la bontà del tutto, specie analizzando a fondo anche le varie edizioni per console di attuale generazione.
Curiosissimi anche di sentire il doppiaggio originale nella sua interezza, visto che nel cast del gioco troveremo professionisti del calibro di Gabe Kunda, Andy Samberg e Wanda Sykes, oltre a star come Will Arnett e Ashly Burch, quest'ultima nel ruolo di Tiny Tina.
Insomma, alla fine di questo test di prova e in attesa della versione del gioco - attesa per il prossimo 25 marzo di quest'anno su console PlayStation, Xbox e PC, la sensazione è quella di avere tra le mani uno spin-off a tutto tondo, ma che non mancherà di strappare più di un sorriso ai fan storici del franchise di Borderlands.
Tiny Tina’s Wonderlands sembra infatti avere dalla sua un gameplay davvero ricco e sfaccettato, oltre a un comparto estetico in linea con quello della serie principale (pur non senza qualche variazione sul tema) il tutto senza lasciare in disparte tutta una serie di personaggi - alleati e non - folli al punto giusto, in un contesto fantasy tanto tradizionalista quanto fuori di testa in altri. Questo, al netto della follia di fondo, è proprio ciò di cui abbiamo bisogno ora.
Versione testata: PC
Se non avete ancora dato una chance alla saga di Borderlands e vi siete sempre chiesti di che pasta è fatta, forse è arrivato il momento di farlo grazie al prezzo proposto da Amazon su Borderlands The Handsome Collection. Non fatevela scappare!
Voto Finale
Conclusioni Finali di SpazioGames
Pro
-
Folle e irriverente come piace a noi
-
Meccaniche di gioco rodate e funzionali
-
Look fantasy ottimo...
Contro
-
... nonostante il comparto grafico non proprio next gen
Commento
Advertisement