Immagine di The Plucky Squire è uno dei giochi più geniali che ho provato di recente
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The Plucky Squire è uno dei giochi più geniali che ho provato di recente

La freschezza di The Plucky Squire, che è strapieno di idee e leggerezza, è ciò che più ci ha colpito nel nostro provato del gioco di All Possible Futures.

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Informazioni sul prodotto

Immagine di The Plucky Squire
The Plucky Squire
  • Sviluppatore: All Possible Futures
  • Produttore: Devolver Digital
  • Distributore: Devolver Digital
  • Testato su: PC
  • Piattaforme: PC , XSX , SWITCH , PS5
  • Generi: Avventura
  • Data di uscita: 17 settembre 2024

Quando giochi da tanto tempo diventa un po' difficile trovare qualcosa con idee fresche, che ti sorprenda per il suo piglio unico. Eppure, The Plucky Squire – anche solo in sede di anteprima e con poche ore in sua compagnia – è riuscito in questo complesso compito.

Sviluppato da All Possible Futures (guidati dall'ex Game Freak James Turner) e pubblicato da Devolver Digital, il gioco con protagonista un coraggioso scudiero si era fatto notare fin dal primo trailer. Il motivo? Proprio la sua originalità.

Al suo interno, il giocatore controlla lo scudiero mentre vive le sue avventure 2D illustrate dentro un libro di fiabe. E anche quando, di punto in bianco, ne viene buttato fuori e si ritrova nel mondo reale, in 3D.

Se è una fiaba, meravigliami

Con grande leggerezza, The Plucky Squire ci porta a vivere le avventure illustrate da un bambino, il che significa che ci troviamo fisicamente nelle pagine, a muoverci in due dimensioni tra le illustrazioni. Ogni scenario è costituito da due pagine che comunicano con le successive e il risultato è, semplicemente, irresistibile.

Il senso di meraviglia è la prima cosa che si avverte quando ci si rende conto della naturalezza con cui il gioco fluisce, tra personaggi animati benissimo sulle pagine, nemici da attaccare a colpi di spada (che in realtà è una penna stilografica, ndr) mentre si saltella qua e là e anche dei mini-giochi semplicemente esilaranti, con cui si superano alcune sequenze particolari o si fronteggiano dei boss. In uno, per farvi un esempio, abbiamo affrontato letteralmente un incontro di boxe.

The Plucky Squire promette di essere un assoluto vulcano di continue idee, un'avventura con puzzle e scontri mai proibitivi e sempre divertenti.
Anche solo da questa anteprima, viene confermata la sensazione che The Plucky Squire
dava dai trailer – ossia quella di essere un assoluto vulcano di idee continue.

Se avete giocato The Legend of Zelda: A Link Between Worlds (ma anche il precedente A Link to the Past, se volete), vi accorgerete subito che controller alla mano il titolo di Devolver restituisce una fedele familiarità ai capolavori di Nintendo.

Il nostro scudiero sfodera una spada con cui attaccare i nemici che gironzolano per le mappe (e presto potrete potenziarla), può saltare e se viene colpito perde frammenti dell'iconcina della salute (che non è un cuore!) che può recuperare più avanti raccogliendo oggetti qua e là, o colpendo gli alberi e i cespugli, sperando che ne cada qualcosa.

Inoltre, quando la porta è sbarrata ci si trova di fronte a dei puzzle mai proibitivi ma molto divertenti da risolvere, alcuni dei quali risiedono proprio nel testo della fiaba: sostituendo una parola con un'altra, si può modificare lo scenario (Alan Wake 2, sei tu?) e proseguire, magari facendo sparire una foresta per far comparire un labirinto.

Se già quando il gioco è in due dimensioni si vede l'omaggiante somiglianza con Zelda, il senso di meraviglia cresce ulteriormente quando si finisce buttati fuori dal libro in alcune sequenze, The Plucky Squire si scopre un'avventura platform che gioca con le proporzioni à la Grounded: siete un piccolo eroe caduto fuori dal suo libro e quindi ogni cosa, nella scrivania in cui siete capitati, per voi è enorme e intrigante.

Anche qui, già dalle fasi che abbiamo potuto provare The Plucky Squire ha un level design intelligente e votato al sorriso, al punto che – come in A Link Between Worlds, appunto, o come in alcune meravigliose sequenze di Super Mario Odyssey – ci sono momenti in cui potete infilarvi in pezzi di carta, tornare in 2D per superare un ostacolo e spuntare dall'altra parte.

Mentre si gioca a The Plucky Squire è difficile togliersi il sorriso dalla faccia, dal punto di vista del gameplay, e in questo senz'altro anche l'atmosfera e la direzione artistica gli danno una mano straordinaria.

Leggerezza e bellezza

Mentre siete alle prese con nemici non-troppo-seri, la vicenda del vostro coraggioso scudiero è scandita da un voce narrante che ha fornito alla storia un doppiaggio divertente e volutamente fiabesco, anche se purtroppo segnaliamo l'assenza totale dell'italiano, anche solo per i testi.

Un vero peccato, anche se l'inglese utilizzato non è mai proibitivo. Tuttavia, poiché i testi "scimmiottano" bonariamente le fiabe già in questa prova abbiamo trovato qualche termine desueto che potrebbe mettere in difficoltà chi non ha una buona agilità con l'inglese.

Inoltre, come dicevamo alcuni puzzle si basano sulle parole (ne raccogliete una e la infilate al posto di un'altra, in una meccanica comunque semplice e guidata), quindi se non capite cosa c'è scritto vi ritroverete più che altro a sostituire le parole in modo meccanico, tanto per provare, e vi perderete parte del fascino di questa meccanica.

A far perdonare parzialmente questa mancanza abbiamo una direzione artistica clamorosa, che sembra quella di un Chicory dove però il colore c'è sempre, con tratti decisi e colori uniformi che sono molto belli da vedere e funzionali anche al level design. 

Indubbiamente, il gioco perde un po' di personalità quando passa alle tre dimensioni, ma la modellazione in questo caso è molto dettagliata e gradevole, e l'effetto da tesoro-mi-si-sono-ristretti-i-ragazzi è sempre molto divertente da vedere – con oggetti di uso comune che sembrano enormi, visti dalla prospettiva di un omino piccolo piccolo come il nostro scudiero.

La colonna sonora, per quanto sentito, va di pari passo con l'ottimo doppiaggio, ma a tenere banco è soprattutto il tono della scrittura, che a un gameplay votato all'immediatezza e alle situazioni capaci di far sorridere affianca delle atmosfere cartoonesche, esageratamente epiche e adorabili.

In termini di performance, abbiamo testato il gioco su Steam Deck (nella sua versione PC, quindi), dove ha tenuto sempre 60 fps granitici e potrebbe benissimo essere Verificato fin dal lancio, dal momento che non abbiamo incontrato nessun inconveniente. E, anzi, la struttura del gioco per capitoli si sposa benissimo alla fruizione in handheld.

Nelle scorse ore, Devolver ha annunciato che The Plucky Squire arriverà il 17 settembre, tra meno di un mese (dal day-one su PS Plus Extra), e se il gioco completo confermasse quanto di buono ha messo in campo in questa demo potremmo trovarci di fronte a una delle più belle boccate d'aria fresca di quest'annata videoludica.

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Voto Finale

Conclusioni Finali di SpazioGames

Pro

  • Direzione artistica meravigliosa

  • Un vero piacere, controller alla mano

  • Design dei livelli e dei puzzle stimolante e divertente

  • Un pozzo di idee continue...

Contro

  • ... ma alcune sono prese di peso da opere come Zelda: A Link Between Worlds

  • Niente testi in italiano

Commento

La sensazione che i videogiochi si somiglino un po' tutti si dirada, quando mettiamo mano a titoli pubblicati dal cappello di Devolver Digital, e The Plucky Squire da questa prova ci sembra più fedele che mai a questa descrizione. Il lavoro di All Possibiel Futures sembra essere andato a scuola dai migliori e vuole mescolare alcune idee originali assolutamente geniali ad alcune meccaniche apprezzatissime dagli amanti delle avventure su altri lidi. Il rischio di creare un minestrone insipido poteva essere dietro l'angolo, e invece dalla nostra prima prova ci siamo trovati di fronte un gioco esuberante e pieno di stravaganze, da cui si ha difficoltà a staccarsi e che lascia sempre in attesa della prossima trovata. Se anche l'opera completa terrà lo stesso registro, allora non vediamo l'ora di rimetterci nei panni dell'intrepido scudiero: l'avventura ci attende.
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