Super Mario Party Jamboree è un folle spasso
Abbiamo giocato al nuovo capitolo della serie Mario Party in arrivo il prossimo mese su Switch, divertendoci con i tanti nuovi minigiochi.
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a cura di Silvio Mazzitelli
Redattore
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Nintendo
- Produttore: Nintendo
- Distributore: Nintendo
- Testato su: SWITCH
- Piattaforme: SWITCH
- Generi: Party game
- Data di uscita: 17 ottobre 2024
MILANO – Sono pochi i videogiochi che riescono a divertire con semplicità interi gruppi di amici e uno di questi, da sempre, è Super Mario Party. Questa longeva serie, nata nel 1998 su Nintendo 64, si prepara all'uscita del suo tredicesimo capitolo, chiamato Super Mario Party Jamboree e in arrivo il prossimo 17 ottobre.
Il titolo è addirittura il terzo della serie ad arrivare su Switch, preceduto da Super Mario Party del 2018 e da Mario Party Superstars del 2021. D’altronde è innegabile che la console ibrida di Nintendo, grazie alla sua conformazione e alla versatilità dei suoi Joy-Con, sia la console perfetta per il multiplayer, soprattutto in locale.
Nel Nintendo Direct dello scorso giugno, Jamboree è stato definito come il Mario Party più grande di sempre e, in attesa di mettere le mani sulla versione completa del gioco per scoprire se è vero, lo abbiamo potuto provare per circa un’ora e mezza durante un evento dedicato organizzato da Nintendo.
Il Mario Party più grande di sempre
La nostra prova ci ha permesso di vedere alcune delle modalità e dei mini-giochi presenti all’interno di Super Mario Party Jamboree (potete preordinarlo su Amazon), ma mancano ancora davvero tante cose da provare, soprattutto le nuove modalità online che, dopo il debutto con il primo titolo della serie su Switch, sono ora sempre presenti, con formule molto diverse da quelle dedicate al multiplayer locale.
Il motivo per cui Jamboree è stato definito il più grande di sempre all’interno della saga sta nella sua grande quantità di contenuti. Innanzitutto, i giocatori potranno scegliere tra ben sette tabelloni su cui giocare, ognuno con caratteristiche uniche, che influenzeranno molto la partita.
Saranno poi presenti oltre venti personaggi, ossia tutti quelli dei giochi precedenti con l'aggiunta anche di Ninji e Pauline; quest’ultima è stata presentata recentemente con un trailer apposito. Ovviamente il cuore pulsante di un Mario Party sono i suoi contenuti e anche in questo il titolo non delude affatto, presentando ben 110 mini-giochi, il numero più alto mai registrato dalla serie.
Ci saranno poi diverse modalità online, tra cui due pensate appositamente per essere giocate soltanto in questo modo: una è la Bowserathlon, una sfida a cui possono partecipare fino a 20 giocatori dove l’obiettivo è accumulare punteggi da record in vari mini-giochi. Ci sarà poi un’inedita modalità cooperativa per otto giocatori chiamata Bowser Kaboom Squad, di cui però non sappiamo ancora molto.
Nella nostra prova ci siamo concentrati soprattutto sulle modalità in locale, potendo giocare i primi cinque turni di un tabellone dinamico, ambientato in una sorta di bosco molto colorato con al centro un grosso bruco che, finendo sulla casella giusta, era possibile far muovere.
Il percorso del tabellone cambiava ogni qualvolta il bruco si spostava dalla sua posizione, dato che sul suo dorso erano situate alcune caselle. Con un po’ di fortuna era quindi possibile sconvolgere il percorso dei giocatori avversari, così da mandarli completamente fuori strada rispetto alla posizione di una possibile Stella da ottenere.
D’altronde si sa, Super Mario Party è sempre stato un gioco in cui fare gli infami con i propri amici fa parte del divertimento e anche in questo caso non ne mancheranno le occasioni; si potrà ad esempio provare a mandare un Boo a rubare monete o Stelle agli avversari, oppure comprare nei negozi presenti sul tabellone un dado lento da dare al giocatore a cui volete più bene, in modo che non faccia più di tre al suo prossimo turno.
Le occasioni per farsi odiare insomma non mancano e lo spirito dei Mario Party è senza alcun dubbio rinnovato anche in questo Jamboree, che è innegabilmente molto divertente quando giocato insieme a un gruppo di amici.
Mini-giochi per ogni occasione
Al centro di tutto ci sono, come dicevamo, i tantissimi mini-giochi, tutti davvero originali e divertenti, tra graditi ritorni e novità assolute. Degli oltre cento presenti ne avremo provati una quindicina – davvero pochi rispetto all’offerta del gioco completo.
Per farvi qualche esempio concreto: in un mini-gioco ci siamo ritrovati a dover evitare di rimanere schiacciati sotto una pioggia di tramezzini che, man mano che scendevano nel nostro spazio, bloccavano certe vie di fuga; in un altro bisognava volare con una navicella spaziale evitando dei campi elettrici che spesso comparivano all’improvviso.
O, ancora, ci siamo ritrovati in fuga da un enorme macigno, con l'ulteriore preoccupazione di dover saltare anche vari ostacoli di fronte a noi, in pieno stile Indiana Jones.
Abbiamo poi dovuto giocare in coppia per provare a tagliare una bistecca (tra l’altro resa così bene da far venire l’acquolina in bocca) in una metà perfetta, con ogni giocatore che gestiva un lato di una grossa sega. In questo caso bisogna coordinarsi al volo con il proprio partner, anche perché il tempo stringe sempre.
Un altro mini-gioco che ci è piaciuto molto era alla base semplice, ma molto più complesso da gestire. In pratica ogni giocatore può scegliere se salire o meno su un pulsante: premerlo serve a far girare una ruota posta al centro, con diverse caselle con monete o bombe.
Ogni pulsante dei quattro presenti fa spostare la ruota di una posizione, dunque i giocatori devono calcolare quanti spazi servono per far finire l’eventuale bomba sul lato degli avversari – ma fino all’ultimo secondo il risultato non è scontato, dato che la partita si decide nell’ultima manciata di secondi.
Super Mario Party Jamboree dunque non delude e propone una varietà davvero enorme di mini-giochi, tutti molto divertenti e ben ragionati. Soltanto uno di quelli provati ci è sembrato troppo sbilanciato. Questo consisteva in una sfida 1 vs 3 in cui bisognava associare le forme di tre stampini per i biscotti a quelle presenti sullo schermo.
Il gruppo di tre giocatori era ovviamente molto avvantaggiato, dato che ognuno di loro doveva preoccuparsi di premere il pulsante legato al suo stampino solo nel momento in cui la forma presente su schermo corrispondeva. Il giocatore singolo invece doveva gestire tre forme diverse dovendo premere la giusta sequenza di pulsanti in modo da non fare errori. Insomma, questa ci è sembrata un po’ ingiusta come sfida.
Divertentissima invece quella in cui un giocatore guida una delle grandi pallottole tipiche di Super Mario e deve cercare di colpire gli altri tre, che da parte loro dovranno invece provare a schivarlo.
Naturalmente, oltre alle sfide sui tabelloni, sarà possibile anche selezionare una modalità in cui si gioca soltanto ai tanti mini-giochi (qui divisi anche in percorsi tematici) con tre sfide che alla fine premiano il giocatore che ha guadagnato più stelle.
C’è ancora molto da scoprire su Super Mario Party Jamboree, ma quello che abbiamo visto ci ha rassicurato sul fatto che, per quanto riguarda il multiplayer locale, il titolo non ha minimamente perso smalto rispetto al passato. Siamo convinti che il gioco si riconfermerà ancora una volta un grande party game per divertirsi con la famiglia o con gli amici, anche se per esprimerci definitivamente e passare al vaglio tutte le sue idee attendiamo la release completa.
Le Migliori Offerte per Super Mario Party Jamboree
Voto Finale
Conclusioni Finali di SpazioGames
Pro
-
Sempre molto divertente in compagnia
-
Tantissimi mini-giochi presenti, tutti molto vari e ben strutturati
-
Modalità per tutti i gusti
Contro
-
Possibili sbilanciamenti in alcuni mini-giochi
-
Modalità online ancora da provare
Commento
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