Immagine di SIlent Hill Ascension è davvero terrificante, ma non in senso buono
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SIlent Hill Ascension è davvero terrificante, ma non in senso buono

Abbiamo visto il nuovo Silent Hill Ascension, un progetto imbarazzante che non potrà non deludere i fan della serie horror Konami.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Informazioni sul prodotto

Immagine di Silent Hill Ascension
Silent Hill Ascension
  • Sviluppatore: Genvid
  • Produttore: Konami
  • Distributore: Konami
  • Testato su: MOBILE
  • Piattaforme: APPLE
  • Data di uscita: 31/10/2023

La saga di Silent Hill sta ricevere il rilancio che i fan attendono ormai da anni, ma a quanto pare il primo progetto dedicato al franchise horror di casa Konami è un enorme buco nell'acqua. Inutile girarci troppo attorno: sin dall'annuncio, avvenuto ormai diversi mesi fa, Silent Hill Ascension aveva lasciato gli appassionati davvero perplessi, vuoi per un character design che definire anonimo è poco, vuoi anche per un concept di base abbastanza confuso e poco chiaro.

Sì, perché Ascension è stata venduta da subito come qualcosa di atipico e con diversi elementi tipici della saga ma, contrariamente alle aspettative, non un vero e proprio videogioco, ma una miniserie livestream in cui gli utenti saranno in grado di condizionare alcuni eventi della storia, prendendo decisioni in tempo reale durante le dirette.

Indubbiamente qualcosa di mai visto prima e una «nuova esperienza» per la serie Silent Hill e che proprio per questo ha alimentato molta curiosità. Del resto, il franchise – che potete recuperare su Amazon nella Collection HD – ha nei piani un rilancio a modo, il quale tocca anche questo progetto decisamente particolare ma, a quanto pare, assolutamente deludente.

Come funziona Silent Hill Ascension?

Abbiamo visto i primi tre episodi della serie interattiva realizzata da Genvid Entertainment per Konami e il un risultato è davvero agghiacciante.

Innanzitutto, come accennato poche righe più in alto, Silent Hill Ascension non è un videogioco in senso stretto. Dopo una fase di registrazione gratuita (sì, di base il gioco è scaricabile gratis), si ha avuto accesso al portale ufficiale di Ascension, disponibile sia via app iOS e Android che tramite browser su PC, in modo da poter scegliere su quale schermo godersi lo "spettacolo".

Una volta effettuato il login, emerge però il primo problema della produzione, ed è quello verso cui tutti stanno rivolgendo le critiche più pesanti: le microtransazioni. Come noto, la piattaforma sulla quale si possono vedere gli episodi permette anche e soprattutto di completare attività secondarie incentrate sugli acquisti in-app.

Si va dall'acquisto di un Season Pass, i cui livelli permettono di sbloccare contenuti per il nostro avatar personalizzabile dai menu. Peccato solo che l'editor del personaggio sia davvero imbarazzante, con poche opzioni estetiche e un modello poligonale che avrebbe sfigurato in un prodotto di oltre dieci anni fa. 

Ma non solo: è anche possibile acquistare pacchetti di IP – ossia Influence Points – la valuta di Silent Hill Ascension fondamentale per prendere parte all'avanzamento della serie.

Sì, è possibile ottenere IP gratuitamente tramite il completamento di semplici mini-giochi o missioni giornaliere e settimanali (che spesso e volentieri si ridurranno a compitini in cui dovremo fare semplicemente "tap" sullo schermo col giusto tempismo), sebbene si tratti di un entrata esigua di valuta virtuale che, pur permettendo anche a chi vuole usufruire gratuitamente del servizio di entrare nel mondo di Silent Hill, di certo non basta a godersi appieno l'esperienza.

In attesa dell'inizio di un episodio, è quindi possibile affrontare questi "puzzle" per intrattenersi od ottenere qualche IP extra, sebbene se si opterà per la versione non a pagamento della serie anche in questo caso si avrà accesso a un numero ridotto di mini-giochi. A ciò si aggiungono anche i cosiddetti Arcani, attività simili ma non necessarie a fare avanzare la storia o decidere il destino dei vari personaggi primari e non. Insomma, un sistema degno delle peggiori app a pagamento.

Purtroppo, anche dal punto di vista della trama in senso stretto, Silent Hill Ascension ha davvero ben poco per fare felici i fan del franchise, inclusi coloro che vi si avvicinano per la prima volta.

I primi tre episodi pubblicati ci hanno lasciati abbastanza perplessi, visto anche che di base Ascension racconta due storie parallele: la prima è relativa a una donna che viene uccisa da una creatura infernale durante il rituale di una misteriosa setta, mentre la seconda narra di un uomo che non fa nulla per salvare la propria moglie malata. 

Silent Hill Ascension manca di tutti quegli elementi che hanno reso celebre la saga Konami.
Da quel poco che abbiamo potuto vedere – e dubitiamo francamente che la situazione possa migliorare poi – le linee narrative appaiono confuse e poco appassionanti, lontane anni luce da ciò che il "vero" Silent Hill è riuscito a raccontarci nel corso degli anni e delle generazioni.

La qualità di Ascension è quindi al limite dell'imbarazzante, con dialoghi di una banalità disarmante e più in generale una caratterizzazione dei personaggi che sembra uscita da un libretto dell'orrore per ragazzi, forse anche peggio.

E l'interattività tanto decantata da Genvid? In realtà anche in questo frangente, si tratta davvero di poca roba, al punto che a confronto opere come Black Mirror: Bandersnatch e soci sono opere d'arte. Gli spettatori possono infatti contribuire a modificare il corso della storia in due modi, ossia coi voti e con i classici QTE (noti anche come Quick Time Event).

Nel primo caso, si è chiamati a scegliere una fra tre bivi che avranno un impatto più o meno significativo sulla storia (cosa che sarà possibile capire anche dai tag che evidenziano quanto sia rilevante una strada rispetto a un'altra).

Il sistema, come avrete capito da soli, non funziona: la sensazione di contribuire all'andamento della storia è pressoché inesistente, anche e soprattutto per via delle sopraccitate microtransazioni, visto che ogni spettatore può spendere valuta premium per dare un peso maggiore alla sua scelta. Tradotto, più si paga maggiore sarà il controllo sul futuro della storia e, di conseguenza, della serie stessa. Questo, oltre al fatto che la trama – in appena venti minuti – sembra aver svelato quasi tutto, colpi di scena e creature infernali incluse.

Sebbene ciò già basterebbe a scoraggiare chiunque, a dare il colpo di grazia ci pensa il comparto tecnico ed estetico della produzione Genvid: tra animazioni indecenti, scenari bruttini, personaggi inespressivi e, più in generale, un'atmosfera distante anni luce dalla saga Konami, salvare il salvabile è davvero complicato, per non dire impossibile.

In Ascension, difatti, spesso ci si scorda di avere a che fare con una serie di Silent Hill. La fotografia e la regia sembrano quelle di un film horror anni '80 realizzato a zero budget, la sensazione di paura o angoscia è totalmente assente, così come non vi è davvero nulla che spinga a voler scoprire cosa accadrà dopo, negli episodi successivi.

Questo, senza contare anche la mancanza della lingua italiana (un'assenza che nel 2023 e in un prodotto del genere sconforta oltremodo) e un comparto sonoro anonimo e blando che vi farà rimpiangere le sontuose colonne sonore di Akira Yamaoka (giusto per citare un big assoluto della saga Konami).

Certo, ad essere onesti il progetto Genvid non ha ancora svelato tutte le sue carte, ma è altrettanto vero che le puntate iniziali di una serie dovrebbero invogliare lo spettatore a proseguire, cosa che in questo caso non accade nella maniera più assoluta.

Cosa salvare di Ascension, quindi? Nulla, se non fosse che si tratta comunque della "ripartenza" di una saga lasciata nell'ombra per fin troppo tempo e che – ci auguriamo – speriamo possa esplodere in prodotti maggiormente all'altezza del nome Silent Hill.

Quello che ci resta dopo un primo approccio nei confronti di questa serie interattiva piena di errori e storture, è solo un enorme sensazione di sconforto. Forse, quindi, sarebbe meglio dimenticarla in fretta e passare subito ad altro. 

Voto Finale

Conclusioni Finali di SpazioGames

Pro

  • Lo si può scaricare gratis...

Contro

  • ... ma di fatto le microtransazioni rovinano tutto.

  • Trama e personaggi imbarazzanti.

  • Un Silent Hill di nome ma non di fatto.

Commento

Silent Hill Ascension ci è parso, in soldoni, un prodotto totalmente sbagliato, una serie interattiva fin troppo fondata sulle microtransazioni e lontana anni luce da quello che la saga Konami ci ha proposto nel corso delle generazioni. A ciò, aggiungeteci un comparto tecnico scadente, un'estetica mediocre e più in generale un sistema di "gioco" al limite dell'irritante. Insomma, in attesa del resto degli episodi forse sarebbe meglio fare finta che Ascension non sia mai uscito, in attesa che vedano la luce Silent Hill più rispettosi e – soprattutto – terrificanti, ma in senso buono.
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