Anteprima

Pokémon: Let's Go Pikachu & Pokémon: Let's Go Evee, anteprima dall'E3

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a cura di Nicolò Bicego

Redattore

Informazioni sul prodotto

Immagine di Pokémon Let's Go Pikachu e Pokémon Let's Go Eevee
Pokémon Let's Go Pikachu e Pokémon Let's Go Eevee
  • Produttore: Nintendo
  • Generi: Gioco di Ruolo
  • Data di uscita: 16 novembre 2018

Come da tradizione, lo showcase Nintendo non finisce con la sua conferenza registrata, ma continua attraverso l’ormai famoso Nintendo Treehouse, vero e proprio cuore pulsante della fiera di Los Angeles per l’azienda nipponica. E’ durante il Treehouse, infatti, che Nintendo ha modo di approfondire, attraverso sessioni di gameplay, quei titoli che, magari, non hanno avuto spazio durante la conferenza. E’ questo il caso di Pokémon: Let’s Go Pikachu & Pokémon: Let’s Go Evee (solo Let’s Go, d’ora in poi), i primi capitoli della famosa serie ad approdare su Nintendo Switch. Ovviamente, noi siamo pronti, come di consueto, a ragguagliarvi sulle novità più succose emerse durante la lunga sessione di gioco mostrata.

Cara, vecchia Kanto
La sezione di gioco mostrata si apre a Smeraldopoli, una vecchia conoscenza che i fan della prima ora non potranno fare a meno di guardare con un velo di nostalgia. La verdeggiante foresta viene presentata qui in tutto il suo rinnovato splendore, trovandosi per la prima volta resa in tre dimensioni. I Pokémon, anziché nascondersi nell’erba alta, sono perfettamente visibili sullo schermo, mentre sono intenti a condurre la loro consueta esistenza: la foresta è ricolma di Pidgey che svolazzano qua e là, mentre gli Weedle si muovono di soppiatto tra i ciuffi d’erba sul terreno. I pokémon selvatici sono talvolta circondati da un’aura di diversi colori: il blu indica che il pokémon è più piccolo degli standard della sua specie, mentre il rosso, al contrario, indica che l’esemplare è più grande dello standard. Una volta toccato il pokémon, si entra nella fase di cattura. Come molti ormai sapranno, non sono presenti i classici combattimenti contro i pokémon selvatici. A detta degli sviluppatori, l’intento è quello di avvicinare il maggior numero di persone possibile alla nuova esperienza su Nintendo Switch, comprese quelle che hanno conosciuto o rispolverato il brand attraverso Pokémon Go, palese fonte di ispirazione di questo nuovo capitolo. La cattura avverrà quindi con un semplice lancio di Poké Ball, che si esegue attraverso l’utilizzo dei sensori di movimento del Joy-Con: movimenti diversi producono lanci diversi, e sarà parte del divertimento sperimentare tutti quelli presenti. In caso di gioco in modalità portatile, la cattura sarà leggermente differente, e farà uso del giroscopio della console. Un secondo giocatore può unirsi all’avventura scuotendo semplicemente il secondo Joy-Con, dando man forte al protagonista anche nelle fasi di cattura. I due giocatori dovranno sincronizzarsi per lanciare le loro sfere nel medesimo attimo, in modo da aumentare le probabilità di cattura del pokémon selvatico. Una meccanica interessante, che permetterà sicuramente ad appassionati e non di cimentarsi nell’avventura e divertirsi in compagnia. Una volta catturato il pokémon, la nostra squadrà riceverà un quantitativo di esperienza: ecco dunque la risposta ad uno dei dubbi che molti avevano avuto dopo il primo trailer. Sebbene gli incontri con i pokémon selvatici siano strutturalmente diversi, rilasciano comunque l’esperienza necessaria per far crescere i nostri beniamini.

Nuova avventura piena di ricordi
Una delle novità di questo Let’s Go è costituita sicuramente dai pokémon partner: Pikachu o Evee, a seconda della versione prescelta, ci faranno compagnia durante tutta l’avventura. Pikachu starà sulla nostra spalla, mentre Evee sceglierà la nostra testa come suo luogo prediletto. Entrambi ci daranno un aiuto fondamentale nel corso delle nostre esplorazioni, ad esempio agitando la coda quando ci troviamo nei pressi di un oggetto da raccogliere. Ma non saranno solo Pikachu e Evee a comparire sullo schermo: potremo anche scegliere un pokémon dalla nostra squadra affinché ci segua. E se le sue dimensioni lo permetteranno, potremo addirittura salire in groppa al nostro amico tascabile: è il caso di Onix, che vediamo in tutta la sua grandezza nella sessione di gioco del Treehouse. Accanto alle novità che contraddistinguono i due Let’s Go, ci sono anche gli elementi che tornano e che faranno sentire a casa gli appassionati. Se la cattura dei pokémon selvatici è stata completamente rivista, il combattimento con allenatori avversari è rimasto quello che siamo abituati a conoscere ed amare, con la sua classica struttura a turni e con i comandi affidati ai classici pulsanti. In caso di presenza di un secondo giocatore, questo utilizzerà i pokémon del protagonista, affiancandolo durante la battaglia contro il comune avversario. E tra questi avversari ritroviamo volti noti, come quello di Brock, che è anche stavolta il capopalestra di Plumbeopoli. La palestra, dal canto suo, è stata completamente rivista, e adesso sfoggia dei vistosi spalti da cui il pubblico può ammirare le battaglie, proprio come accade nell’anime della serie. Nuovo è invece il rivale che ha fatto capolino nella presentazione: non ci troviamo più di fronte a Gary (o Verde che dir si voglia), ma avremo a che fare con un nuovo rivale che gli sviluppatori hanno definito come gentile ma fifone (almeno in certe situazioni). Stando alle loro parole, inoltre, nel gioco ci saranno nuovi eventi e cambiamenti che daranno un’esperienza fresca anche ai veterani della serie. Vedremo che cosa hanno in serbo per noi stavolta.

– Nuove meccaniche interessanti

– Possibilità di giocare l’avventura in compagnia

– Una Kanto piena di novità ma anche di ricordi

Non c’è niente da fare: gli anni passano, ma il fascino dei mostriciattoli tascabili rimane immutato. Con Let’s Go Pikachu & Let’s Go Evee, Pokémon promette di rivisitare la regione più famosa di sempre, donandole un nuovo look ed una nuova personalità grazie alle numerose novità introdotte in questi nuovi capitoli, che accompagnano il solido gameplay che da sempre contraddistingue la serie. Quanto visto al Nintento Treehouse non fa che aumentare la nostra voglia di mettere le mani sul prodotto definitivo; purtroppo, però, dovrà passare ancora qualche tempo prima di poter tornare a Smeraldopoli.

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