OlliOlli Word | Un nuovo viaggio nell’utopia dello skateboard
Siamo tornati a Radlandia per un nuovo test dell'ultima fatica di Roll7. Queste le nostre sensazioni.
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a cura di Marino Puntorieri
Redattore
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Roll7
- Produttore: Private Division
- Distributore: Cidiverte
- Piattaforme: PC , PS4 , XONE , XSX , SWITCH , PS5
- Generi: Sportivo , Platform
- Data di uscita: 8 febbraio 2022
Una sana e naturale curiosità avvolge il periodo che ci separa dalla pubblicazione di OlliOlli World, ultimo progetto videoludico legato alle acrobazie su tavola e quattro ruote di Roll7. Team londinese tutt’altro che da considerare alle prime armi nello sport in esame, e che dopo due capitoli tanto piacevoli quanto impegnativi ha deciso di allargare il proprio bacino di utenza, tentando in parallelo quel passo in più sul fronte qualitativo.
Dopo un primo test che ci ha permesso di iniziare a prendere confidenza con una nuova e stravagante visione dello skateboard, abbiamo avuto una seconda occasione per testare alcune sezioni più avanzate e corpose di gioco, permettendoci di delineare un quadro d’insieme più chiaro su alcuni punti di forza e sfoltire i vari dubbi.
Opportunità che abbiamo colto al volo per renderci conto con maggiore fermezza delle potenzialità di OlliOlli World; un progetto che sprizza carattere da ogni pixel, e per il quale la software house ha fin dal primo annuncio ribadito come obiettivo il voler generare nei videogiocatori lo stesso amore coltivato durante tutto il periodo dedicato alla sua realizzazione.
Nuovi biomi e nuove sfide
OlliOlli World propone – lo ricordiamo – cinque macro-aree ben differenziate, ricche di missioni dove migliorare le nostre abilità con lo skateboard e affrontare piste via via più complesse. È necessario apprendere trick e varie combinazioni, oltre a una certa dimestichezza con le piste stesse, nel tentativo di raggiungere il livello di alcuni talenti considerabili delle vere e proprie divinità, ed essere riconosciuti tra gli atleti più incredibili di tutta Radlandia.
Se con la precedente analisi avevamo solo testato una manciata di missioni legate ai primi due biomi, ovvero Sunshine Valley e Cloverbook, in questa occasione li abbiamo potuti affrontare in modo più completo, mettendo le mani anche sul terzo mondo di gioco denominato BurntRock. In primis, confermiamo le buone sensazioni provate sulla resa estetica dei primi due mondi e le estendiamo ovviamente alla nuova area, che ci ha sorpreso anche sotto l’aspetto prettamente ludico.
Tornare a riscoprire le spiagge e il loro clima festaiolo (tra gelati parlanti e muscolosi gabbiani) a Sunshine Valley, così come le pittoresche e vive foreste di Cloverbook, si è rivelato estremamente utile per prendere confidenza con un gameplay – lo ribadiamo – nei suoi primi livelli molto adatto anche ai neofiti. In OlliOlli World si torna a sfruttare l’analogico sinistro con il giusto tempismo per poter grindare su sporgenze dalle più disparate forme, cercando di concatenare acrobazie utili ad ottenere un miglior punteggio finale, con grande gioia di tutti quei giocatori assuefatti dalla ricerca dello score più elevato in ogni livello.
Giunti su Burntrock, invece, abbiamo affrontato delle piste molto più articolate e impegnative di quanto preventivato. Rimane l’opzione legata al poter tagliare il traguardo semplicemente optando per la strada più lineare e con meno ostacoli, ma rispetto alle due precedenti aree abbiamo riscontrato un maggior numero di percorsi secondari che obbligano a un repentino – quasi mai frustrante – trial and error, che premia ovviamente i più caparbi, che decidono di non sfruttare nemmeno i vari checkpoint e continuare a premere ossessivamente i tasti del controller fino alla fine del tracciato.
Le lande desolate attraversate su Burntrock sono un’ulteriore conferma dell'impegno del team nella realizzazione di ambientazioni tanto curate quanto stravaganti, e diventano quasi un ostacolo perché in più frangenti rischiano di distogliere l’attenzione dalla pista in sé. Diventa impossibile avere degli istanti dove poter godere del panorama e considerando la cura per dettagli e animazioni si rivela quasi un peccato.
Segnaliamo anche in generale un netto miglioramento nella responsività degli analogici a seconda dell’ostacolo o superficie presente, anche se nelle sezioni più veloci e concitate, con la telecamera più ampia e che riprende più elementi di contorno, rimane qualche piccolo singhiozzo.
Giocando una sezione più corposa di OlliOlli World confermiamo quella piacevole sensazione di quando si intraprende un nuovo viaggio, tra stravaganti compagni di avventure con la battuta sempre pronta, senza dimenticare continue comparse secondarie e ambientazioni ricche di dettagli e peculiarità, che ci ricordano di essere in un mondo pronto a sorprenderci con le sue stramberie livello dopo livello.
Competere online con stile
Ovviamente con una tale cura per la realizzazione estetica così colorata e cartoonesca, che a tratti ci ha ricordato lo stile delle puntate di Adventure Time, OlliOlli World non poteva non basare parte del suo fascino su un buon sistema legato alla personalizzazione del proprio personaggio.
Si trattava di una delle principali assenze del precedente provato e non vedevamo l’ora di poter capire cosa potessero inventarsi i ragazzi di Roll7 per integrare tale feature nel gioco nel modo più intelligente possibile. Ci siamo confrontati con il sistema di personalizzazione fin dalla prima accensione della nuova versione riscontrando un nutrito numero di opzioni per forma, colore della pelle, tratti del viso e una moltitudine di combinazioni per gli abiti – senza dimenticare varie tipologie di tavole da skateboard e rispettive ruote.
Un buon ventaglio di scelte estetiche che ovviamente va a configurare un sistema di premi mirati a seconda dei risultati ottenuti tra i vari livelli, o con alcuni obiettivi secondari – fondamentale per ottenere skin e oggetti unici da indossare e che non possono non far gola ai fan del completismo più estremo anche su OlliOlli World. Un elemento che sicuramente valorizza l’esperienza e la sua rigiocabilità fin dal breve periodo, incentivando il ritorno su scenari e livelli per scoprire nuovi percorsi da superare nel modo più spettacolare possibile.
Proprio rimanendo sulle nuove feature testate che dovrebbero mantenere i videogiocatori su OlliOlli World in modo più consistente menzioniamo il comparto multigiocatore; componente che, come presupposto, si basa su un sistema di classifiche e ranking online per incentivare i giocatori nella più classica e sana delle competizioni a colpi di trick e acrobazie per ottenere i punteggi più alti.
Dall’apposita mappa consultabile nel menù iniziale, oltre alle varie zone del mondo di Radlandia è possibile selezionare – dopo aver completato almeno la prima area – il Gnarvana, ovvero una dimensione ultraterrena che nel pieno spirito mistico che avvolge OlliOlli World permette solo ai più abili di mettersi alla prova. Dalla voce Lega del Gnarvana è possibile competere su partite classificate in continuo aggiornamento, come da menzione nel precedente paragrafo, mentre testando il Portale del Gnarvana è possibile sfruttare un generatore casuale di piste con scenari e difficoltà differenti nelle quali mettersi alla prova.
Ottima in quest’ultimo frangente la possibilità di associare alla pista creata un codice da condividere con gli amici o gli utenti, a seconda delle varie community, per competere sullo stesso tracciato in pieno spirito “just for fun”. Ovviamente è ancora presto per avere un’idea più chiara e completa sul comparto multigiocatore, ma considerando le potenzialità di questa feature potrebbe rilevarsi come una piacevolissima aggiunta alla formula di base. Il team ha anche parlato di un corposo supporto post lancio tramite DLC e contenuti mirati per tenere sempre alta l'attenzione dei giocatori si offline sia online, e non vediamo l'ora di scoprire quali sorprese potrebbero avere in serbo.
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Voto Finale
Conclusioni Finali di SpazioGames
Pro
-
Le nuove aree testate pongono l’accento su una maggior difficoltà per ottenere lo score perfetto
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Esteticamente ha carattere
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Diversi miglioramenti sulla responsività degli analogici rispetto al primo test
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Buon ventaglio di possibilità legate alla personalizzazione
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Il Gnarvana è una piacevole visione per le modalità online…
Contro
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Rimane qualche piccola imprecisione per effettuare le acrobazie più articolate
-
… ma è necessario approfondirne le potenzialità
Commento
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