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New Arc Line vuole essere il nuovo Baldur's Gate, e ce la mette tutta

New Arc Line è il nuovo CRPG che strizza l'occhio a Baldur's Gate 3, affrontando anche il tema dell’eterno confronto tra magia e tecnologia.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Informazioni sul prodotto

Immagine di New Arc Line
New Arc Line
  • Sviluppatore: Dreamate
  • Produttore: Dreamate
  • Distributore: Fulqrum Publishing
  • Testato su: PC
  • Piattaforme: PC
  • Generi: Gioco di Ruolo
  • Data di uscita: 26 novembre 2024 (Early Access)

Ci sono storie che continuano a risuonare nel cuore di chi gioca, racconti che riescono a intrecciare il passato e il futuro in una narrazione coinvolgente. Baldur's Gate 3 ci è riuscito, portando a casa più di un premio e più di un plauso – meritato – da parte del pubblico pagante.

Non sorprende quindi che alcuni giochi tendano ora a inseguire il successo del capolavoro di Larian Studios (che ho recensito qui, per chi volesse rinfrescarsi la memoria), giochi che – al netto di un budget di produzione decisamente più piccolo – forse qualcosa da dire ce l'hanno per davvero.

È il caso di New Arc Line, il nuovo CRPG sviluppato dallo studio indipendente Dreamate, il quake si inserisce in questa tradizione, affrontando con delicatezza il tema dell’eterno confronto tra magia e tecnologia.

Il paragone con sua maestà Baldur's Gate (la guida ufficiale la trovate su Amazon) regge, oppure il titolo Dreamate verrà schiacciato dalle sue stesse ambizioni?

Quando la magia non basta

Disponibile in Early Access ormai da alcune settimane, il gioco è ambientato in un mondo steampunk dal grande fascino visivo, che non si limita a essere una semplice avventura di ruolo: punta a un’esperienza profonda, dove le scelte personali, il contesto sociale e le tensioni del cambiamento si intrecciano in modo quasi letterario. 

Nel panorama contemporaneo dei giochi di ruolo, dominato - ancora - da titoli come Baldur's Gate 3, New Arc Line cerca di ritagliarsi uno spazio proprio, seppur piccolo. Non tenta infatti di eguagliare la portata epica o l’enorme complessità meccanica del capolavoro di Larian Studios, ma si avvicina per ambizione narrativa e attenzione alla personalizzazione dell’esperienza.

Il gioco non è solo un omaggio ai grandi CRPG del passato, ma si pone come una valida alternativa che mira a interpretare il genere con uno stile personale e moderno.

L’ambientazione di New Arc Line è uno dei suoi elementi più affascinanti. Dreamate ci invita a esplorare una società al crocevia, dove la magia – un tempo regina incontrastata – viene gradualmente rimpiazzata dalla tecnologia. Non si tratta di un semplice dettaglio estetico, ma di una tensione narrativa e tematica che permea ogni aspetto del mondo di gioco.

In questo contesto, il giocatore veste i panni di un personaggio in cerca di fortuna in un’epoca di trasformazioni radicali. Ogni strada, dialogo e missione riflette questa contrapposizione, offrendo un’immersione che ricorda il respiro narrativo di Baldur's Gate 3.

Ma mentre il titolo di Larian punta su una scala epica e su dinamiche corali, New Arc Line sembra preferire un approccio più intimo e riflessivo, mettendo al centro le scelte personali e il loro impatto sul mondo circostante. Ovviamente, il fulcro iniziare è la creazione del proprio personaggio, un momento che permette di entrare in sintonia con il gioco fin dai primi minuti.

L’editor, pur non rivoluzionario, offre una gamma di opzioni sufficiente a soddisfare i giocatori più esigenti.

Le classi disponibili non si limitano ai soliti archetipi del genere, ma includono ruoli unici come il Voodoo Shaman, specializzato in maledizioni e danni nel tempo. Anche i tratti distintivi, come il cultista in fuga o l’inventore fallito, aggiungono profondità e personalizzazione al gameplay.

È interessante notare come questi dettagli influenzino non solo le statistiche del personaggio, ma anche il modo in cui il mondo reagisce alle sue scelte, creando una connessione dinamica tra il giocatore e la narrazione.

Rispetto a Baldur's Gate 3, New Arc Line adotta un approccio meno complesso ma altrettanto efficace. Dove il primo offre una libertà quasi infinita, il secondo preferisce un sistema più snello e accessibile, senza però sacrificare la profondità delle possibilità offerte.

Uno degli aspetti più rilevanti di New Arc Line è il sistema di dialoghi, che richiama da vicino quello di Baldur's Gate 3. Ogni interazione si basa su skill-check che dipendono dalle abilità del personaggio, aggiungendo un elemento di imprevedibilità e strategia.

Questo significa che le decisioni non si limitano a un semplice "sì" o "no", ma si intrecciano con le caratteristiche del protagonista e con il contesto in cui si trova. Ad esempio, un personaggio con un alto livello di carisma potrebbe convincere un inventore a rivelare i segreti di una nuova tecnologia, mentre un guerriero con scarse doti diplomatiche potrebbe optare per una soluzione più diretta e violenta.

Un CRPG che sa il fatto suo

Questo sistema non è nuovo, ma la sua implementazione in New Arc Line riesce a trasmettere una sensazione di peso reale nelle decisioni, una qualità condivisa con Baldur's Gate. Ciò che distingue però i due titoli è il tono delle interazioni: se il gioco di Larian Studios tende a un mix di drammaticità ed eccentricità, New Arc Line sembra preferire un approccio più sobrio e contemplativo, senza però rinunciare a momenti di pura ironia.

Il gioco non è solo un omaggio ai grandi CRPG del passato, visto che offre uno stile personale e moderno.
Il conflitto tra magia e tecnologia non è solo uno sfondo narrativo, ma il vero motore del gioco. Questa tensione si riflette nelle missioni, nelle scelte morali e persino nel gameplay, offrendo al giocatore la possibilità di schierarsi da un lato o dall’altro. È un tema che ricorda le sfide etiche e politiche esplorate sempre in Baldur's Gate 3, ma declinato in un contesto più specifico e mirato.

Ad esempio, alcune missioni permettono di collaborare con inventori visionari per sviluppare nuove macchine, mentre altre richiedono di difendere le tradizioni magiche da un progresso che rischia di distruggerle. Queste dinamiche non solo arricchiscono la narrazione, ma rendono il mondo di gioco vivo e coerente, offrendo al giocatore la sensazione di far parte di una realtà in evoluzione.

Anche il sistema di combattimento merita attenzione, pur non rappresentando il fulcro dell’esperienza. Enfatizzando il combattimento tattico a turni, New Arc Line sembra preferire un approccio più diretto e meno complesso rispetto al big di Larian. Tuttavia, le scelte fatte in fase di creazione del personaggio e durante il gioco influenzano profondamente le strategie disponibili, aggiungendo un livello di profondità che non va sottovalutato e che ho trovato interessante.

Il combattimento integra ovviamente le regole base viste in Dungeons & Dragons, ragione per cui chiunque abbia familiarità con le meccaniche in questione si troverà subito a casa. Va detto che il team di sviluppo ha deciso saggiamente di non semplificare il tutto per un pubblico più ampio: questo si traduce quindi in un sistema di combattimento davvero impegnativo, che richiede un alto grado di concentrazione a ogni mossa o spostamento.

Un gioco di ruolo di nome e di fatto

L’esplorazione, invece, è un aspetto che potrebbe avvicinare il gioco in questione a BG3. Il mondo di New Arc Line è ricco di dettagli e offre numerosi segreti da scoprire, spingendo il giocatore a immergersi completamente nell’ambientazione. Ogni strada, edificio e dialogo contribuisce a creare un senso di immersione che ricorda i momenti migliori di Baldur's Gate 3.

Pur essendo ancora in Accesso Anticipato (e al momento non è dato sapere quando ne uscirà, com'è giusto che sia) New Arc Line si presenta come un progetto ambizioso, capace di offrire un’esperienza di gioco profonda e appagante senza rinunciare a un’identità propria.

Pur condividendo alcune affinità con Baldur's Gate 3, il titolo di Dreamate preferisce un approccio più contenuto e accessibile, puntando su una narrazione ricca e su meccaniche ben integrate. Certo, non è un gioco che punta a rivoluzionare il genere, ma la sua capacità di affrontare temi universali come il progresso, la tradizione e la scelta personale lo rende una proposta interessante per gli appassionati di CRPG.

Con un mondo vibrante, un sistema di dialoghi curato e una storia che promette di coinvolgere anche i giocatori di ruolo più navigati, New Arc Line potrebbe rappresentare una delle sorprese più piacevoli per chi cerca qualcosa di più di una semplice avventura.

Il mio consiglio personale è quindi di dargli una chance, specie se avete spolpato il capolavoro Larian e siete alla ricerca di un gioco di ruolo di matrice occidentale che prende il meglio dall'avventura di Astarion, Lae'zel & Co., ma senza sacrificare un tocco di originalità estetica e strutturale.

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Voto Finale

Conclusioni Finali di SpazioGames

Pro

  • Dialoghi davvero articolati.

  • Profondità strategica niente male.

  • Sembra prendere il meglio da BG3.

Contro

  • Complessità iniziale.

  • Potrebbe rimanere schiacciato dalle sue stesse ambizioni.

Commento

New Arc Line è una promessa, un omaggio ai CRPG classici, ma con la consapevolezza di chi vuole osare qualcosa di nuovo. La cura nel sistema di dialoghi, l’ambizione di portare il meglio dei giochi da tavolo in un contesto videoludico e il coraggio di non semplificare per piacere a tutti sono segnali di uno studio che sa dove vuole andare. Certo, la strada per eguagliare giganti come Baldur's Gate 3 è lunga, ma l’audacia e la profondità del progetto lo rendono una scommessa che vale la pena seguire da vicino. Secondo me, se manterrà le promesse, potremmo trovarci di fronte a una piccola gemma del genere di appartenenza.
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