Una Gamescom non sarebbe davvero tale senza il consueto appuntamento con Warner Bros. e la sua ormai longeva serie dedicata ai mattoncini colorati più famosi del mondo. Stiamo parlando ovviamente dei Lego, la cui avventura videoludica sembra non conoscere sosta. Quest’anno il lavoro di Traveller’s Tales torna a sfoggiare il marchio DC, puntando però, in contrasto con quanto visto finora, sul team dei cattivi dell’universo narrativo del colosso americano, come si può anche desumere dal titolo, Lego DC Super-Villains. Lo abbiamo provato per voi e siamo pronti a dirvi le nostre impressioni.
Quando la Justice League non c’è…
Le premesse narrative del gioco vedono la Justice League scomparire nel nulla, lasciando spazio ad un nuovo team di supereroi, proveniente da un universo parallelo, che prende il nome di “Justice Syndicate”. L’Injustice League, vale a dire il gruppo di antieroi capitanati da Joker, decide di affrontare fin da subito i nuovi arrivati, con l’intento di far capire loro chi comanda davvero sulla Terra. Non ci vuole molto, però, perché il gruppo scopra che qualcosa non va: i membri del Justice Syndicate non sono chi dicono di essere, e toccherà proprio ai nostri antieroi smascherare le loro vere identità e i loro piani, salvando la Terra mentre i supereroi non ci sono. Come da tradizione, nel titolo vedremo comparire centinaia di personaggi provenienti dall’universo narrativo DC: si passa da personaggi conosciuti da chiunque a personaggi oscuri caduti nel dimenticatoio ormai da tempo, pronti ad essere tirati a lucido dalle sapienti mani di Traveller’s Tales. La vera novità, però, starà nel fatto che potremo partecipare all’azione con il nostro supercattivo: avremo infatti la possibilità di creare un protagonista personalizzato tramite un corposo editor che ci permetterà di scegliere tra molteplici opzioni di caratterizzazione. Durante la nostra prova abbiamo avuto modo di provare l’editor, e credeteci quando vi diciamo che, se amate personalizzare i vostri personaggi, spenderete decine e decine di minuti nel menù di creazione del personaggio. Se invece la creatività non è il vostro forte, potrete affidarvi ad un generatore automatico, i cui risultati non mancheranno di strapparvi qualche risata. Tecnicamente, il nuovo lavoro di Traveller’s Tales continua sulla buona scia dei titoli più recenti: non si notano più i rallentamenti ed il fastidioso tearing che hanno caratterizzato a lungo i titoli Lego. Il team si è dedicato piuttosto a raffinare ulteriormente quanto fatto finora, confezionando il titolo Lego più bello da vedere tra quelli realizzati sinora.
Antieroi in azione
Dal punto di vista del gameplay, Lego DC Super-Villains non si discosta dai titoli Lego a cui tutti, ormai, siamo abituati: si tratta di un platform-action diviso in livelli, in cui dovremo affrontare nemici, risolvere puzzle e affrontare qualche sana sfida fatta di piattaforme. Come sempre, i livelli sono strutturati in funzione del gran numero di personaggi presenti nel gioco: ciascuno di essi ha abilità uniche, che possono essere sfruttate per sbloccare passaggi inaccessibili agli altri. Questo comporta che, nel caso in cui il personaggio non sia disponibile durante un livello, dovremo tornare sui nostri passi dopo averlo sbloccato per poter finalmente completare al 100% l’avventura. I personaggi si differenziano anche per il modo di combattere: sebbene questo Lego DC Super-Villains sia meno votato all’action rispetto ad altri titoli Lego (su tutti il recente Ninjago), i combattimenti sono comunque presenti, e resi abbastanza variegati dalla possibilità di affrontarli con i diversi personaggi messi a disposizione dal gioco. Per il resto, i livelli che abbiamo avuto modo di provare durante la Gamescom non hanno riservato sorprese, limitandosi a riproporre inalterata la formula Lego, senza un elemento che la contraddistinguesse da quella utilizzata in altri episodi. La mancanza di una gimmick unica, eccezion fatta per l’editor del personaggio, potrebbe rendere questo nuovo episodio Lego meno appetibile per chi ha già fatto indigestione di titoli dedicati ai mattoncini. Tuttavia, vogliamo rimandare il nostro giudizio alla recensione per poter capire quanto le cose stiano effettivamente così.
– Corposo editor del nostro protagonista
– Charme dei mattoncini inalterato
Lego DC Super-Villains è, da un punto di vista tecnico, forse il miglior titolo Lego visto sinora, forte anche di un’inedita possibilità di creare il proprio protagonista. A mancare è una gimmick che differenzi questo episodio dagli altri: i livelli da noi provati si sono rivelati fin troppo fedeli alla classica formula dei giochi Lego, elemento questo che potrebbe rendere il gioco indigesto a chi ha già spolpato altri titoli della serie. Vi rimandiamo alla recensione per scoprire se sarà davvero così.