Flintlock: The Siege of Dawn può conquistare i fan dei soulslite (e non solo loro)
Ci siamo messi faccia a faccia con una versione preliminare di Flintlock: The Siege of Dawn, tra dubbi e certezze di un progetto molto ambizioso.
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a cura di Marino Puntorieri
Redattore
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: A44 Games
- Produttore: Kepler Interactive
- Testato su: PC
- Piattaforme: PC , PS5 , XSX
- Generi: Gioco di Ruolo , Azione
- Data di uscita: 18 luglio 2024
In un periodo videoludico estremamente delicato e paradossale come quello degli ultimi anni, tra ondate di licenziamenti che riflettono un’industria tanto in crescita quanto cinica e spietata, molti team di sviluppo sono obbligati a scendere a compromessi con la propria creatività per ritagliarsi uno spazio nel mercato.
Proprio per questo motivo, l’annuncio di Flintlock: The Siege of Dawn è riuscito a sorprenderci e spaventarci in egual misura: siamo stati incuriositi dalla volontà di un team indipendente di gettarsi su un progetto decisamente più grande e ambizioso del loro primo lavoro uscito nel 2018.
Dopo una prima esperienza più circoscritta, ma dalle atmosfere sorprendentemente evocative, con la pubblicazione di Ashen, il team torna alla carica nel mondo dei soulslite con un progetto di ben più ampio respiro, pescando meccaniche da altri generi per tentare di ampliare il proprio bacino di utenza.
Si tratta di una scelta che fin da subito rende Flintlock un lavoro da non sottovalutare e con un certo potenziale, anche se già in questo test preliminare sono emersi alcuni dubbi che obbligano a contenere l’entusiasmo, in attesa di una prova definitiva e più ampia, a lavori ultimati.
Salvare l’umanità e trovare la redenzione
La demo di Flintlock: The Siege of Dawn ci ha permesso di muovere i primi passi e oltre nel pittoresco e decadente mondo fantasy realizzato dal team nato in Nuova Zelanda.
A causa di una nostra azione avventata sul campo di battaglia, eserciti di mostri e creature antiche si sono riversate sul pianeta seminando morte e distruzione, comprese alcune divinità che hanno iniziato a soggiogare le menti dei più timorosi e a minare gli equilibri di forza tra le varie fazioni.
In questo caos, siamo ovviamente chiamati a cercare di riportare l’ordine, in un viaggio che ha tutti i presupposti per essere colmo di sorprese di ogni sorta.
Flintlock: The Siege of Dawn pesca a piene mani dall’ambientazione tipica dei fantasy medievali più celebrie la mescola a riferimenti storici più vicini all’introduzione bellica della polvere da sparo, per dare vita a un mix sicuramente peculiare.
Ordini cavallereschi, magia, antiche divinità e armi da fuoco rudimentali si amalgamano in un mix che sembra avere una certa coerenza su schermo fin da questa demo, anche se sono necessari maggiori approfondimenti per capire quanti degli elementi menzionati verranno davvero valorizzati nelle sessioni di gioco più avanzate.
Per lo stesso motivo possiamo solo intuire le intenzioni del team di concentrarsi su una trama caratterizzata da numerosi personaggi, che già da questo test preliminare mostrano comunque una certa personalità e possono entrare nel cuore dei videogiocatori.
Su tutti proprio la protagonista, la guerriera Nor Vanek, e il suo misterioso compagno dalle sembianze di una volpe, potrebbero giocare un ruolo fondamentale negli equilibri della trama.
Il loro sarà un rapporto di mera convenienza per sopravvivere in un viaggio colmo di pericoli, perseguendo ognuno i propri scopi, o ci sarà un’evoluzione più marcata e profonda? Ovviamente incrociamo le dita per un percorso più vicino alla seconda opzione.
Un lavoro da souls-adventure
Parlando del gameplay vero e proprio di Flintlock: The Siege of Dawn, invece, siamo riusciti a farci un’idea un minimo più chiara, avendo a disposizione una discreta porzione di mappa successiva alla missione introduttiva, nella quale districarci.
Nello specifico, il combat system è quello tipico dei soulslike, rivisitato per non risultare eccessivamente punitivo come negli altri titoli ben più blasonati ai quali fa riferimento.
Anche senza una specifica barra della stamina, gli scontri non sono comunque da sottovalutare e obbligano ad utilizzare una certa tattica per colpire o schivare al momento giusto a seconda dell’avversario, pena un game over che obbliga a ricominciare dall’ultimo santuario/falò sbloccato.
Il personaggio nelle sezioni di gioco iniziali risulta un po’ troppo legnoso per l’assenza di particolari mosse offensive, ma progredendo con i livelli e con l’esperienza è possibile sbloccare specifiche abilità per le armi corpo a corpo, da fuoco e per la magia — utilizzabile assieme al nostro fidato compagno.
Sulla parte finale della demo, abbiamo anche iniziato a concatenare qualche piccola combo utile a svuotare la barra dell’equilibrio degli avversari più corazzati, elemento che permette di sfoderare delle mosse ben più letali e che aggiungono un pizzico di varietà agli scontri.
Non parliamo ancora di opzioni particolarmente innovative, ma sembrano essere abbastanza funzionali alla tipologia di offerta ludica che sta realizzando A44 Games.
Anche per quanto riguarda il level desing di Flintlock: The Siege of Dawn al momento non possiamo ancora dire di essere rimasti sorpresi, dal momento che è anzi abbastanza classico, ma abbiamo notato una massiccia presenza di bivi e strade secondarie che possono portare a innumerevoli collezionabili o elementi per personalizzare il proprio equipaggiamento, che potrebbero aumentare il contatore delle ore.
Il tutto, si unisce alla possibilità di effettuare salti e schivate in volo per coprire distanze maggiori, o sfruttare dei veri e propri portali che aggiungono una gradita dinamicità all'esplorazione, che ci ha sorpreso (tanto) in positivo.
Abbiamo anche potuto provare un mini-gioco che si ispira al tris, con le monete da spostare su turni e percorsi definiti, tra attacco e difesa, per formare un triangolo e ottenere la vittoria. Siamo stati colpiti dall'immediatezza che stimola la capacità logica, innescando un divertimento genuino che potrebbe regalare delle inaspettate gioie, una volta che si cominciano a sfidare vari NPC sparsi per il mondo di gioco.
Sul comparto tecnico di Flintlock: The Siege of Dawn, invece, ci teniamo ancora a debita distanza da giudizi definitivi per ovvie ragioni, vista la natura preliminare della prova.
Possiamo però dire di essere, al momento, abbastanza soddisfatti per il colpo d’occhio e il livello delle texture su PC, anche se non sono mancati vistosi cali di frame e alcuni problemi di input lag durante gli scontri, che si evidenziano se si cerca di effettuare le parate con il giusto tempismo. Elementi che speriamo essere risolti totalmente nella versione definitiva del gioco.
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Voto Finale
Conclusioni Finali di SpazioGames
Pro
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Mondo di gioco potenzialmente vasto e ricco di segreti da scoprire
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Buon lavoro sul sistema di progressione fin dalle prime ore di gioco
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La storia che lega i due protagonisti sembra molto interessante da seguire...
Contro
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... ma narrativamente rimangono moltissime incognite
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Per quanto vario, il combat system mostra una certa legnosità
Commento
Riuscire ad avere tantissimi elementi, narrativi e di gameplay, amalgamati nel modo corretto non è semplice, e il rischio di fare il passo più lungo della gamba è sempre dietro l’angolo. Quelle che abbiamo visto, però, sono buone premesse: non ci resta che incrociare le dita e attendere il risultato finale, previsto per luglio 2024.
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