Cat Quest III | Provato - Pirati, gattini e battaglie navali!
Abbiamo trascorso alcune ore in compagnia di Cat Quest III, il nuovo RPG piratesco di The Gentlebros ricco di gattini e battaglie navali.
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a cura di Giulia Francolino
Redattrice
In sintesi
- Un action RPG piratesco pieno di gattini!
- Gameplay semplice e accessibile a tutti.
- Si fa notare già da questa prova per una sonora strepitosa.
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: The Gentlebros
- Produttore: Kepler Interactive
- Distributore: Kepler Interactive
- Testato su: PC
- Piattaforme: PC , PS5 , PS4 , XSX , XONE , SWITCH
- Generi: Avventura
- Data di uscita: 8 agosto 2024
Come sarebbe un mondo popolato solamente da gattini e da (non tanto) teneri animaletti? Abbiamo provato a scoprirlo con Cat Quest III, il terzo capitolo della saga gattesca che abbiamo avuto il piacere di provare in anteprima.
L’opera di The Gentlebros ci riporta alla scoperta di un altro mondo allegro e colorato abitato da piccoli animaletti antropomorfi e ricco di luoghi da esplorare e misteri da svelare.
Durante le nostre prime ore in compagnia del gioco, ci siamo buttati a capofitto in una divertente avventura piratesca dai toni leggeri e caratterizzata da una splendida grafica in 2.5D, che ci ha accompagnati in un viaggio tra frenetiche battaglie navali, spiagge deserte, buffi nemici e piccoli villaggi medievali.
In questo articolo vi raccontiamo com'è andata la nostra esperienza da pirati nel mondo variopinto di Cat Quest III.
Il tesoro della stella polare
Cat Quest III ci accompagna in un’avventura alla ricerca di un tesoro preziosissimo e incredibilmente ambito.
Il gioco si apre con un breve filmato che narra la leggenda del tesoro della stella polare. Secondo quanto si dice, un giorno la stella cadde dal cielo e tutti iniziarono a cercarla, finché qualcuno non la scovò.
I Cercatori, ovvero gli animaletti incaricati di cercare la stella, la nascosero nuovamente in modo che nessuno potesse trovarla. Da allora, la storia divenne leggenda… e chi meglio dei pirati potrebbe mettersi alla ricerca di una leggenda?
La scena si sposta sulla nostra tenera gattina (o gattino, a seconda di quello che scegliamo all'inizio), appena nata e abbandonata in una cesta galleggiante in mezzo all’oceano.
La nostra avventura inizia quindici anni dopo il filmato introduttivo. La nostra eroina felina è cresciuta e, da brava Cercatrice, è determinata a trovare il tesoro della stella polare con l’aiuto del Capitano Cappy, una testa fantasma fluttuante con una parlantina invidiabile. Sarà a lui a parlare al posto nostro durante tutto il corso dell’avventura (e ne approfittiamo per menzionare che i testi del gioco sono in italiano).
L’isola da cui partiamo nasconde un indizio per trovare il tesoro della stella polare: qui troveremo la prima di tante rune astrali, utilizzate in tempi antichi da Cercatori per scovarlo.
Presto o tardi, verremo interrotti dai malvagi Pi-ratti (sì, sono proprio dei ratti pirati), che in seguito a un primo combattimento lasceranno cadere la chiave della loro nave: da questo momento in poi potremo partire all'esplorazione dell’arcipelago a bordo del nostro nuovo veliero, lanciarci in divertenti battaglie navali à la Assassin's Creed Black Flag (che potete trovare su Amazon) o divertirci a sconfiggere i nemici con il nostro nuovo cannone.
Più avanti nel gioco otterremo anche un galleggiante (che assomiglia in tutto e per tutto a un salvagente per bambini) che ci consentirà di spostarci in acqua tra un isolotto e l'altro senza necessariamente chiamare la nave.
Sebbene non si tratti di un gioco con una forte componente narrativa, Cat Quest III racconta una storia avvincente e ricca di personaggi ben caratterizzati. Gli scambi di battute con i Pi-ratti e gli altri personaggi sono davvero acuti e divertenti e danno all’intera avventura un tono leggero e rilassante.
Battaglie navali e dungeon
Proprio come i suoi due predecessori, Cat Quest III è un action RPG con meccaniche di gameplay semplici e accessibili a tutti. Durante la nostra avventura, ci ritroveremo fin da subito a dover affrontare i temibili Pi-ratti utilizzando le armi a nostra disposizione e i cannoni della nave.
Le battaglie sono estremamente semplici e avvengono tramite la pressione di un tasto, che cambierà a seconda dell’attacco che vogliamo sferrare.
Oltre a una spada per i combattimenti ravvicinati, avremo in nostra dotazione un’arma da fuoco per colpire i nemici da distanza.
Inoltre, acquisiremo piano piano una lunga serie di magie che ci daranno fin da subito una grossa mano a sconfiggere i nemici più voluminosi o a proteggerci temporaneamente dagli attacchi.
Se inizialmente avremo a disposizione un solo attacco magico, salendo di livello potremo sbloccare più slot a cui assegnare nuove magie, ognuna associata a un tasto diverso del gamepad.
Per quanto riguarda le armi, potremo invece brandirne solo una. Una volta acquisita la nave, potremo recarci a Capo Zampetta, che diventerà fin da subito il centro di tutte le nostre attività.
Qui troveremo l’Osso Magico: al suo interno, una maga ci darà la possibilità di potenziare tutte le magie in nostro possesso (e ogni tanto ce ne regalerà una nuova). Allo stesso modo, potremo recarci alla Fucina di Kid Cat per migliorare le nostre armi e l’equipaggiamento.
In giro per la mappa troveremo anche diversi dungeon, che però nella porzione di gioco che abbiamo provato erano molto brevi e semplici, oltre a diversi moli per chiamare la nostra nave e partire all’avventura. Sono presenti anche fari di riposo, dove potremo recuperare le forze e salvare la partita.
La mappa è accessibile comodamente tramite la pressione di un tasto e ci dà una panoramica dettagliata dell’arcipelago e degli edifici che potremo esplorare. Inoltre, una volta visitato un dungeon, comparirà una spunta verde che ne segnalerà il completamento.
Infine, i punti esclamativi azzurri ci segnalano la presenza di quest secondarie, a cui potremo dedicarci in qualsiasi momento.
Per ora, le missioni secondarie consistono principalmente nel riportare agli NPC alcuni oggetti smarriti sparsi per la mappa o nel partire alla ricerca di determinati tesori in cambio di una ricompensa. Le poche quest secondarie presenti nella porzione di gioco che abbiamo avuto il piacere di provare sono state semplici e divertenti, sempre arricchite dai dialoghi sagaci degli NPC, per quanto progettate come fetch quest.
Il terzo capitolo di Cat Quest offre inoltre un’esplorazione completamente libera: fin dai primi momenti di gioco potremo esplorare l’intera mappa e farci un’idea piuttosto precisa di ciò che ci circonda.
Questa caratteristica gioca a favore di chi ama esplorare l’intera area di gioco fin da subito, ma ci metterà in parecchia difficoltà qualora dovessimo imbatterci in nemici più forti di noi.
In ogni caso, salire di livello sarà molto facile: ci basterà visitare le isole abitate dai Pi-Ratti (o dalle aggressive stelle marine), cimentarci in un paio di battaglie e tornare a Capo Zampetta per potenziare il nostro equipaggiamento.
Pirati, gattini e musiche bellissime
Ciò che ci ha colpiti fin da subito è la splendida colonna sonora dai temi pirateschi, che ha fatto da sfondo alle avventure della nostra eroina felina dando al gioco un tono ancora più allegro e piacevole.
La nostra prima esperienza con Cat Quest III è stata insomma positiva e divertente: in circa un’ora di gioco abbiamo potuto avere un assaggio delle atmosfere rilassanti e scherzose dell’avventura, arricchite da una scaletta di musiche incredibilmente godibili, da dialoghi sagaci e ricchi di giochi di parole divertenti e da un cast di personaggi e nemici molto ben caratterizzati.
La deliziosa direzione artistica e il design adorabile dei personaggi completano il quadro di un’avventura divertente, avvincente e leggera, perfetta per prendersi una pausa dal mondo.
Per ora, non abbiamo sperimentato alcun bug o crash che potesse compromettere in alcun modo l’esperienza di gioco. Al contrario, ci siamo goduti un’oretta di gameplay fluido e completamente privo di intoppi.
Come segnalato nella schermata iniziale su PC (la versione che abbiamo provato per questo articolo), Cat Quest III offre il meglio di sé se giocato con un gamepad, che consente di avere un maggiore controllo sui combattimenti e sui movimenti della nave.
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Voto Finale
Conclusioni Finali di SpazioGames
Pro
-
I gattini!
-
Modalità di gioco semplice e accessibile a tutti
-
Mondo di gioco colorato e ricco di aree da esplorare
-
Dialoghi divertenti e con giochi di parole sagaci
-
Splendida colonna sonora dai toni pirateschi
Contro
-
Nella porzione di gioco che abbiamo provato i dungeon ci sono sembrati troppo semplici e brevi
Commento
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