Anteprima

Zheros

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a cura di LoreSka

Trovare un gruppo di italiani a un evento organizzato da Microsoft a San Francisco fa un certo effetto. Ormai siamo così abituati a parlare inglese agli eventi internazionali che ci sembra strano poter dire “ciao” allo sviluppatore in procinto di presentare il suo gioco. In questo caso, però, siamo stati felici non solo per una questione nazional-linguistica ma anche perché, effettivamente, i ragazzi catanesi di Rimlight avevano qualcosa di interessante da mostrarci.
Zheros, questo il titolo del progetto, è un beat-em-up a scorrimento per le console di nuova generazione con uno stile che fa l’occhiolino al mondo dei fumetti e un gameplay piuttosto coinvolgente.
Picchia, spara, mecha!
Nel gioco abbiamo a disposizione due personaggi chiamati Mike e Dorian, un eroe e un’eroina impegnati in una battaglia contro i robot da svolgere a suon di cazzotti. Zheros è infatti principalmente basato sulle dinamiche da picchiaduro a scorrimento, con un sistema di combo piuttosto stratificato. Gli attacchi principali disponibili sono due, più un attacco caricato da utilizzare per rompere la guardia dei nemici dotati di scudo e un sistema di guardia. Salto e attacco si combinano per creare dei colpi ad area che allontanano i nemici, mentre le combo si effettuano concatenando i diversi tipi di attacco con esiti piuttosto devastanti. Il button mashing tipico di questi giochi è naturalmente presente anche in Zheros, ma il livello di difficoltà è tarato leggermente sopra la media, rendendo necessaria la comprensione e la messa in pratica di alcune tecniche di combattimento per poter sopravvivere.
L’uccisione dei nemici consente di raccogliere dei cristalli azzurri che riempiono una barra di energia, la quale viene utilizzata per ricaricare le armi da fuoco dei nostri eroi. L’uso delle armi, infatti, è estremamente limitato e utile nei momenti in cui ci si trova in enorme inferiorità numerica. Il combattimento con le mani nude, pur essendo il principale sistema per mettere K.O. i nemici, richiede un buon numero di colpi a segno prima di distruggere definitivamente un robot. Quando ci si trova circondati, dunque, la nostra unica speranza risiede nella breve raffica di arma da fuoco concessa quando la nostra barra dell’energia è piena. Vi è dunque la necessità di gestire le proprie risorse, e in alcuni momenti particolarmente intensi si spera davvero di trovare al più presto un barile pieno di energia vitale o di energia per ricaricare la propria arma.
Infine, in ogni livello vi è la presenza di un mech che può essere controllato dal giocatore. In questo caso il gioco sembra citare i classici della serie Metal Slug, con un mech che dà davvero parecchie soddisfazioni quando lo si controlla ma che, allo stesso modo, può lasciarci “a piedi” se si subiscono troppi colpi.
In singolo e in co-op
Il gioco, originariamente pensato per essere un titolo single player only, è diventato un gioco con supporto al multiplayer cooperativo da qualche settimana. La prova alla GDC si è svolta proprio in questa modalità, ed è evidente che – al momento – occorrono ancora alcune migliorie per poter rendere questa modalità davvero fruibile. Poiché il gioco permette ai personaggi di spostarsi anche in profondità, a causa dell’effetto di blur sulla distanza talvolta si perde traccia del proprio personaggio quando ci si allontana troppo dal proprio compagno. Elementi che, ci confermano i ragazzi di Rimlight, saranno prontamente risolti prima dell’uscita.
Lo stile grafico cartoonesco del gioco è piacevole, e francamente ci piacerebbe che gli sviluppatori insistessero ancora di più su questo tasto prima del lancio, offrendo magari alcuni intermezzi  in stile fumetto americano o qualche grafica con suoni onomatopeici in stile “Batman anni 60 con Adam West”. Ma, in generale, Zheros da un punto di vista visivo è piuttosto gradevole, e il lavoro compiuto dallo studio di sviluppo sugli sfondi e sull’illuinazione è davvero degno di nota.

– Stile cartoonesco molto divertente

– Bel sistema di combo

– I mech sono un’ottima aggiunta

Zheros è l’ennesima dimostrazione della costante crescita dell’industria videoludica italiana. Siamo stati davvero felici di trovare un gioco sviluppato nel nostro paese – e in particolare nel Sud del nostro paese – presso l’evento ID@Xbox alla GDC 2015. Zheros è un prodotto interessante e ben realizzato, che siamo certi potrà divertire con il suo stile semplice ma coinvolgente. Un possibile buon esordio per questo team di Catania.

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