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Yoshi

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a cura di Nicolò Bicego

Redattore

Informazioni sul prodotto

Immagine di Yoshi's Crafted World
Yoshi's Crafted World
  • Sviluppatore: Good-Feel
  • Produttore: Nintendo
  • Distributore: Nintendo
  • Piattaforme: SWITCH
  • Generi: Piattaforme
  • Data di uscita: 29 marzo 2019

Dopo averci deliziato con il dolcissimo Yoshi’s Wooly World, il team di Good-Feel è pronto a trasportarci di nuovo nel mondo del nostro amato dinosauro, un mondo che stavolta è però fatto di cartoncino. Il team aveva già di mostrato di saperci fare con i platform già ai tempi di Wii, con Kirby’s Epic Yarn: è lecito essere curiosi, dunque, di scoprire cosa hanno in serbo per noi per questa terza avventura. 
Stoffa, lana e cartoncino
Il primo e più evidente cambiamento è quello dello stile grafico. Come i titoli che lo hanno preceduto, il nuovo Yoshi presenta uno stile unico, interamente creato in cartoncino, che riesce nell’impresa di essere accattivante e fresco tanto quanto i predecessori. Guardando le colline, i prati, le case sembra di spiare una sorta di mondo dei giochi costruito su misura di bambino, su misura di quel bambino che è ancora in molti di noi videogiocatori. Trovare un degno sostituto alla stoffa di Kirby e alla lana del precedente titolo dedicato a Yoshi non era semplice, ma gli sviluppatori sembrano riusciti a trovare un altro modo per farci stupire e rimanere abbindolati di fronte allo spettacolo visivo che si presenta di fronte a noi. A rendere ancora più godibile la scelta stilistica dei ragazzi di Good-Feel contribuisce certamente il motore grafico: sebbene Switch, come sappiamo, non brilli per potenza tecnica quando confrontato con le sue dirette concorrenti, l’Unreal Engine 4 fa il suo dovere, mettendoci davanti ad un mondo fatto di colori sgargianti e di una tenerezza unica, che riesce a colpire positivamente l’occhio del giocatore. La soundtrack si pone in piena continuità con lo stile grafico: come nel suo predecessore, le tracce calme e rilassanti sembrano voler comunicare al giocatore un senso di allegria spensierata che si armonizza perfettamente con l’atmosfera sognante e idilliaca del gioco.
I due lati del mondo
Partiamo con quella che è la novità più grande di questo nuovo Yoshi: ogni livello sarà composto di due lati. Dunque, spieghiamoci meglio: ogni livello sarà giocato come un classico platform in 2D, ma sarà possibile roteare il livello e affrontarlo con una prospettiva totalmente diversa per vedere quali segreti si celano dietro lo scenario, come se stessimo andando dietro le quinte del livello che avevamo visto in precedenza. Questa nuova meccanica si interseca perfettamente con la rinnovata importanza che viene data al background durante il gioco: a dispetto del passato, sarà fondamentale interagire con lo sfondo, dove si nasconderanno nemici e segreti. Insomma, al classico platform in 2D viene aggiunto un nuovo livello di profondità, che promette di rendere i segreti più difficili da scovare e i livelli più freschi da rigiocare. Per il resto, il nuovo Yoshi non sembra voler abbandonare la formula ormai diventata simbolo della serie: potremo inghiottire i nemici e farne delle uova da utilizzare per colpire tutto ciò che ci circonda, dovremo cercare le margherite che Yoshi colleziona fin dal primo Yoshi’s Island e così via. Dunque, questo Yoshi sembra rimanere un platform pesantemente basato sulla presenza dei collezionabili, che da sempre sono la vera difficoltà dei titoli legati al dinosauro verde. Per quanto siano stati mostrati quelli che probabilmente sono solo livelli iniziali, possiamo presupporre che la difficoltà del titolo rimarrà tarata verso un livello medio-basso, visto il largo pubblico a cui si rivolge, per poi alzarsi qualora si voglia puntare a un completamento definitivo. I ragazzi di Good-Feel ci hanno da sempre abituati a questo approccio, e hanno sempre saputo gestire con invidiabile abilità il sottile confine tra accessibilità ed eccessiva facilità.In chiusura, è d’obbligo menzionare che, proprio come nel predecessore, è stata mantenuta la possibilità di affrontare l’intera avventura con un compagno al proprio fianco. Non è un aspetto da sottovalutare: il multigiocatore riusciva a rendere Yoshi’s Wooly World ancora più spassoso, e crediamo proprio che lo stesso accadrà con questo nuovo capitolo. Speriamo anche nel ritorno di molteplici colorazioni tra cui scegliere per il proprio dinosauro: una piccola chicca che tanto ci era piaciuta su Wii U.

– Nuove meccaniche di gioco aggiungono profondità ad una formula collaudata

– Nuovo stile grafico fresco e accattivante

– Possibilità di affrontare l’avventura in compagnia

– I Good-Feel sono ormai una garanzia

Per quanto si sappia ancora poco di Yoshi su Switch (al punto da non avere neanche un titolo definitivo), possiamo dire fin da ora che il gioco sembra porsi in continuità con l’ottimo lavoro svolto dai ragazzi di Good-Feel su Wii e Wii U. Le nuove meccaniche di gioco ed il nuovo, accattivante stile grafico non fanno che dare valore aggiunto ad un titolo che ha già solide basi da cui partire. Vedremo come gli sviluppatori intenderanno stupirci stavolta nel costruire un mondo di gioco che sappia essere ancora fresco e divertente al loro terzo tentativo nel mondo dei platform Nintendo.

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