Yakuza 4
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a cura di Antony
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Amusement Vision (Sega)
- Produttore: SEGA
- Distributore: Halifax
- Piattaforme: PS4 , PS3
- Generi: Azione
- Data di uscita: 18 marzo 2011 - 17 gennaio 2018 Giappone PS4
Da sempre i tempi d’importazione di un titolo, solitamente Giapponese, sono una piaga per gli appassionati, che vedono posticipato di mesi o anni l’arrivo dell’agognato gioco sul proprio territorio. Questo è il caso di Yakuza 3, dato addirittura per cancellato vista la tiepida accoglienza che il pubblico del vecchio continente tributa alla serie. Dopo più di un anno SEGA decise di importarlo ufficialmente, mentre nello stesso periodo nella terra del Sol Levante si accingevano ad accogliere l’ultimo capitolo: Yakuza 4.
Quattro storie per una grande avventuraLa protagonista della storia principale è Lili. I gravi problemi economici nei quali versa la porteranno a relazionarsi in maniera differente con i quattro principali personaggi principali. Quindi per la prima volta non impersoneremo il solo Kazuma Kiryu, ma avremo a disposizione altri tre comprimari ognuno con uno stile ed attacchi peculiari. Uno di questi è Shun Akiyama, uno strozzino con un passato da senza tetto, propenso soprattutto nello sferrare calci, mentre Masayoshi Tanimura, ex poliziotto corrotto, preferisce gettare i suoi avversari da altezze vertiginose, preferibilmente da un grattacielo. Taiga Saejima, mastodontico assassino tornato in libertà dopo venticinque anni di prigione, se la prenderà con i malcapitati di turno a forza di prese e lanci, degni del miglior campione di lotta libera, mentre il nostro eroe Kazuma avrà un bilanciamento più classico, non prediligendo nessuna arte in particolare, ma sfruttando gli elementi scenici, come pali, biciclette e persino spartitraffico, riuscirà sempre a farsi strada tra i nemici con disinvoltura.Sotto il versante giocabilità, i quattro diversi stili di combattimento ci hanno riportato alle familiari meccaniche della serie, con le solite lunghe scazzottate inframezzate dalle mosse finali, diverse sia per gli oggetti utilizzati, sia per lo stile personale di ogni singolo protagonista. Al momento la sensazione è che i personaggi siano ben diversificati, ma si dovrà constatare se durante tutto il corso dell’avventura verranno sfruttati a dovere e la loro propensione a talune mosse non si riveli una scelta limitante.
Una città più viva che mai!In Yakuza 4 si andranno ad ampliare le porzioni di città esplorabili, introducendo i grattacieli e per la prima volta ambienti sotterranei, come le fogne, che daranno una svecchiata al classico quartiere di Kamurocho. Tutto ciò andrà ad ingrandire e migliorare la parte free-roaming, componente distintiva sin dal primo capitolo, in cui potremo liberamente girovagare a nostro piacere, eseguendo missioni secondari, oppure rilassarci nei più piccanti hostess club, finalmente non censurati e riproposti integralmente in questo nuovo capitolo anche sul suolo europeo.Ogni singola via, esercizio commerciale o palazzo rappresenta la riproposizione reale del quartiere nipponico, ma ancor di più ora riesce a rendere l’idea di vitalità, riempendo le strade di persone indaffarate, barboni, ragazzini, addetti alla sicurezza e quant’altro, una vera e propria istantanea della Tokyo 2010.Da un punto di vista tecnico, sembra che ci sia stato un buon lavoro di rifinitura sulle texture, ma ciò non toglie la pesantezza di un motore che ormai ha parecchi anni alle spalle. Nonostante questo alcuni momenti sono impressionanti sotto il punto di vista grafico come ad esempio una battaglia sotto la pioggia battente, graziata da modelli poligonali ben inzuppati e realistici riflessi sulla strade e sui muri. Questo va ad indicarci come sia stata introdotta un’ottima gestione del cambiamento climatico, un ulteriore passo avanti rispetto al terzo capitolo.Non di secondaria importanza, i rumori urbani sono riprodotti fedelmente a seconda della situazione, dalla città affollata, alla desertica Kamurocho, sino alle assordanti sale giochi, tutto è coeso in un eccellente e compatto “muro di suono”, probo a emulare ancor di più la realtà.Sicuramente ci si aspettava qualcosa in più sotto il lato puramente tecnico, ma siamo sicuri che l’avvincente storia e il background cittadino ce lo faranno piacevolmente scordare.
– Ben 4 personaggi giocabili
– Buona diversificazione degli stili di combattimento
– Nuovi ambienti esplorabili
In definitiva questo primo approccio con Yakuza 4, seppur non svelando minimamente ciò che ci aspetterà nelle nostre scorribande per le strade di Tokyo, è stato importante per averci fatto conoscere i nuovi personaggi che andranno a tessere la complicata tela narrativa, e per dare sfoggio delle varianti di gameplay, anch’esse sicuramente da approfondire.
La breve distanza di rilascio dal precedente capitolo è gravata soprattutto sul comprato tecnico che ha rivelato alcune lacune, ma grazie a qualche piccolo trucco risulta sempre gradevole e pulito.
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