Durante l’E3, Naughty Dog ha presentato per la seconda volta il suo Uncharted: Drake’s Fortune in forma giocabile, mostrando nuovi livelli e rivelando ulteriori dettagli riguardo la storia del gioco.
La prima sezione di gioco mostrata è ambientata nei pressi di una parete rocciosa, che mette alla prova le abilità acrobatiche di Nathan, che dovrà saltare da una fenditura all’altra per raggiungere la propria destinazione, utilizzando anche alti elementi dell’ambiente quali liane e formazioni rocciose non molto solide, che infatti si sgretolano al suo passaggio.La seconda sezione si svolge invece in una torre diroccata, della quale il protagonista dovrà raggiungere la sommità, per trovare la chiave custodita dai resti di quello che una volta era un abitante dell’isola per poter proseguire. Dopo aver raggiunto l’obiettivo, sfoggiando ulteriormente le proprie doti di arrampicatore fra corde, pilastri da abbattere e muri pericolanti, Nathan si trova nel mezzo di uno scontro a fuoco con alcuni nemici.
Le abilità di Nathan Drake non sono quelle di un super-uomo o di un marine addestratissimo, ma quelle di un “comune” avventuriero ben allenato, quindi ogni suo movimento ed azione, anche quelli più spettacolari, sarà eseguito con una buona dose di realismo, enfatizzando gli sforzi del novello Indiana Jones.
La varietà di situazioni nelle quali ci troveremo in Uncharted sembra essere uno dei punti di forza del gioco, che alterna fasi di esplorazione a combattimenti e sparatorie, il tutto accompagnato da alcuni frenetici inseguimenti, ad esempio a bordo di jeep o moto d’acqua.Gli inseguimenti, come affermato da Richard Lemarchand di Naughty Dog, saranno fra le parti più emozionanti del titolo, e li vivremo sia nella parte dell’inseguitore che in quella della preda.
Rispetto alla versione mostrata a San Diego in occasione del Sony Gamer’s Day, il gioco ha subito alcuni miglioramenti tecnici, fra i quali un frame-rate migliore ed un aumento del numero di animazioni, che rendono Nathan un personaggio ai limiti del fotorealismo.Con un repertorio di circa 3000 animazioni, molte delle quali unite insieme contemporaneamente, potremo vedere Drake guardarsi intorno e suggerirci i punti di interesse del gioco, variare il proprio passo a seconda della conformazione del terreno, o addirittura notare la sua espressione preoccupata mentre è al riparo durante uno scontro a fuoco.Anche le esplosioni sono state realizzate in maniera più realistica, e sono fortunatamente scomparse le “nuvole arancioni” presenti in precedenza per rappresentarle.Una sottile differenza che è possibile notare nell’ultima versione del gioco è il cambiamento al look della co-protagonista femminile, alla quale sono stati realizzati una nuova acconciatura ed un nuovo colore di capelli (i designer del gioco hanno ammesso che il cambiamento è stato influenzato da vari commenti ricevuti dai fan tramite le message board.)
I primi dettagli sulla tramaNathan Drake è un avventuriero, convinto di discendere dal celeberrimo pirata ed esploratore inglese Sir Francis Drake.Deciso a cercare la città perduta di El Dorado, Nathan sarà accompagnato nella sua avventura da Elena, conduttice di un programma televisivo riguardante tesori e scoperte, in cerca di un aumento degli ascolti.L’introduzione del gioco vede i due impegnati a ripescare la bara del pirata, che fu sepolto in mare, e dal suo diario scoprono che Drake aveva a che fare con una remota isola del Pacifico, nella quale si insediò segretamente una colonia spagnola.Come in ogni sceneggiatura d’azione che si rispetti, Nathan non solo troverà l’isola, ma scoprirà anche che essa è occupata da bande di mercenari, decisamente ostili con i visitatori.Nathan ed Elena saranno inoltre affiancati da Sullivan, un vecchio cercatore di tesori che li aiuterà, ma si trova sull’isola soprattutto per i propri interessi, al momento ancora oscuri.
Uncharted: Drake’s Fortune sembra migliorare ad ogni apparizione. Ovviamente, la demo mostrata presentava qualche problema tecnico legato a controlli e telecamere, dovuto allo sviluppo ancora in corso. Confidiamo che Naughty Dog risolva tali problemi, regalandoci un titolo le cui premesse grafiche e di gameplay sono comunque già ottime.