Trackmania 2 Canyon
Advertisement
a cura di Folken
Quando Nadeo rilasciò il primo Trackmania nell’ormai lontanissimo 2004, diede vita ad un piccolo fenomeno videoludico. Quell’innocuo gioco di corse dall’impronta fortemente arcade si trasformò rapidamente, per molti appassionati, in una e vera e propria droga, un classico titolo da ancora una partita e poi stacco, grazie al gameplay semplice, velocissimo ed esaltante. A completare la formula troviamo un editor di tracciati che con pochi click permette di mettere insieme dei cubetti in stile lego e creare delle gare nuove di zecca da condividere con la community. Nel corso del tempo, lo sviluppatore francese ha rilasciato diversi aggiornamenti e riedizioni del proprio titolo, accrescendo e rafforzando la schiera di giocatori affezionati al franchise, senza però mai pubblicare un vero e proprio seguito. Il momento è però finalmente arrivato e Nadeo il prossimo 14 settembre darà in pasto al pubblico il principio di quello che nelle sue intenzioni dovrebbe divenire una piattaforma da gioco enorme, chiamata Maniaplanet. Ed il primo tassello sarà proprio Trackmania 2 Canyon, di recente entrato in fase beta, ristretta a pochi eletti ed a tutti coloro i quali decidano di procedere all’acquisto del gioco in anticipo. Grazie al publisher Ubisoft, abbiamo avuto modo di lanciarci a velocità folle sui server, per scoprire cosa ci aspetta tra qualche settimana.
Videogame 2.0Mentre su console capita realmente di rado che uno sviluppatore permetta ai propri acquirenti di mettere liberamente mano al gioco per dare vita a contenuti nuovi, magari condivisibili via web, su PC tale prassi è piuttosto comune. Ciò che spesso però manca è una struttura ufficiale che faciliti la creazione di materiale e che sostenga la community con una infrastruttura. Il progetto Maniaplanet dovrebbe essere proprio questo, un complesso network che a partire dal titolo di corse in oggetto proporrà delle interpretazioni in pieno stile Nadeo di RPG ed FPS. Di questi non si sa al momento praticamente nulla, quindi in questa sede ci limiteremo a raccontarvi la nostra esperienza con Trackmania 2: Canyon. Per chi non conoscesse la serie, questo titolo si propone come un gioco di corse estremamente arcade, dove correrete principalmente contro il tempo, o meglio, contro i record totalizzati dagli altri giocatori, che popoleranno la pista sotto forma di ghost car. Nessun contatto tra piloti, con l’unica spinta a connettersi ai server rappresentata dalla voglia di perfezionare l’approccio a quella curva, a migliorare l’uscita da una chicane per avere sufficiente spinta e superare indenni un giro della morte. Trackmania 2: Canyon non è un titolo per stomaci deboli, in quanto vi porterà a toccare velocità inaudite e soprattutto a compiere acrobazie spericolate proiettandovi nell’aere come nulla fosse. Una formula incredibilmente semplice, accompagnata da un modello di guida altrettanto immediato, godibilissimo anche solo usando le freccette della vostra fida tastiera, che permette manovre al limite ed un controllo millimetrico della traiettoria, indispensabile se vorrete qualche speranza di vincere. Questo seguito non cambia di molto gli ingredienti base, ma arricchisce e perfeziona la ricetta a partire proprio dal modello di guida, fedele alla natura arcade della serie, ma impreziosito da una fisica dell’auto più realistica. Un compromesso molto ben riuscito tra accessibilità e credibilità nella risposta alle sollecitazioni, con in aggiunta anche un modello dei danni, solo estetico, ma sufficientemente impattante da incrementare l’immedesimazione. Nell’attuale fase beta siamo riusciti ad affrontare gare online in modalità Time trial classica contro decine di ghost car, a Turni, dove vince chi, accumulando punti ad ogni gara, arriva per primo a trenta ed eventi assimilabili alle solite competizioni su più giri dove vince chi arriva primo, sebbene anche in questo caso le auto rimarranno intangibili.
Giro della morteA fianco della parte competitiva, che nella versione finale del titolo conterrà anche tutta una serie di modalità per singolo giocatore, troviamo poi l’editor di tracciati che torna espanso ed affiancato da nuovi interessanti strumenti di personalizzazione da utilizzare per arricchire i vostri eventi con introduzioni filmate o per improvvisarvi registi ed editare a vostro piacimento le registrazioni dei replay. Nonostante non sia ancora completo, abbiamo sperimentato per un po’ con l’editor, che risulterà da subito familiare ai conoscitori della serie. L’impostazione è infatti del tutto similare ai precedenti Trackmania, presentando una griglia sulla quale potrete disporre dei cubetti rappresentanti le diverse sezioni del tracciato. Alcune aggiunte migliorano la praticità dell’interfaccia, ad esempio la possibilità di selezionare più pezzi insieme per muoverli in blocco, o il terraforming automatizzato. Sembra cresciuta a dismisura la quantità e varietà dei pezzi che sarà possibile mettere insieme, permettendo una personalizzazione rifinita al dettaglio di ogni nuova creazione. L’interfaccia non apparirà comunque immediata da assimilare ai neofiti, ma con un po’ di pratica sarà davvero semplice dare sfogo alla vostra fantasia, tanto che in internet già proliferano nuovi percorsi, nonostante il titolo non sia ancora uscito. A fianco di questi potrete trovare anche dei nuovi set per modificare l’aspetto del vostro mezzo, o attraverso l’editor apposito potrete dare vita alla vostra skin personale. Per darvi un’idea dell’affiatamento della community intorno al gioco, nei siti dedicati si trovano già dei modelli d’auto importabili nel titolo e sono in lavorazione miglioramenti estetici per sfruttare a fondo il potente motore grafico. Trackmania 2 Canyon sfoggia infatti un nuovissimo engine proprietario, capace di regalare visioni davvero spettacolari di Canyon (ovviamente) illuminati dall’accecante luce solare (il sistema di illuminazione permette comunque gare a qualsiasi ora del giorno). Sebbene non sfoggi una mole poligonale impressionante, il comparto tecnico del titolo Nadeo appare già solido, capace di far correre a velocità incredibili la vostra auto sempre fluidamente, concedendosi anche gustosi preziosismi grafici, prerogativa degli utenti con PC sufficientemente performanti, come effetti di post-processing, riflessi e sbarluccichii vari sull’auto e così via. Discreto l’accompagnamento sonoro, che può contare su musiche orecchiabili, comunque personalizzabili.
– Giocabilità immediata ed “addictive”
– Editor ulteriormente espanso
– Visivamente esaltante
Qualche ora sui server di Trackmania 2 Canyon ci ha permesso di provare con mano quanto di buono i ragazzi di Nadeo stanno preparando per la schiera di fan che da anni attendono un vero seguito del loro prodotto preferito. Il divertimento garantito pare rimasto invariato, graziato da una rinfrescata al gameplay, ed arricchito da un editor rimasto semplice nell’utilizzo ma espanso nelle opportunità e nella profondità. Ottimo anche il comparto tecnico, sebbene il netcode necessiti ancora di ottimizzazioni quantomeno per ridurre l’effetto teletrasporto delle ghost, non inficiante in termini di gameplay, ma fastidioso alla vista. In definitiva, la struttura Maniaplanet sembra destinata ad avviarsi nel miglior modo possibile. Il prodotto finito verrà rilasciato ormai a breve, esclusivamente sotto forma di digital delivery, restate con noi per il verdetto finale.
Advertisement