Anteprima

Tom Clancy's EndWar

Avatar

a cura di Shiryo

Ambientato nel 2101, Tom Clancy’s EndWar narra gli eventi che hanno condotto Stati Uniti ed Europa da una parte, Russia dall’altra, alla Terza Guerra Mondiale, seguendo un plot narrativo opera del grande scrittore di thriller Tom Clancy, ormai diventato marchio di qualità anche in ambito videoludico.

Scaldiamo le dita e schiariamo la voce, EndWar si avvicinaDopo molta curiosità e hands-on limitati a brevi prove durante gli eventi tenutisi in questi ultimi mesi, finalmente abbiamo avuto modo di provare una versione preview dell’attesissimo titolo Ubisoft, che si sta già facendo conoscere grazie a una giocabilità a dir poco rivoluzionaria. Tom Clancy’s EndWar è, infatti, uno strategico dal sistema di controllo decisamente innovativo che affianca all’utilizzo del Pad, di per sé intuitivo ed immediato, il controllo vocale con cui impartire ordini in maniera rapida e senza dover selezionare manualmente le proprie truppe.Per avere un’ idea del prodotto che avremo tra le mani dopo l’uscita nei negozi, immaginate uno sparatutto strategico come può essere uno dei capitoli della serie Ghost Recon e pensate all’emozione di sentirsi scaraventati in uno scontro violentissimo, impegnati magari in prima linea quali semplici pedine di un piano più grande e complesso di quanto possiate immaginare. Pensate poi a uno strategico vecchio stampo, nel quale il giocatore deve sì impartire i classici comandi alle truppe, ma con una rassicurante visuale a volo d’uccello che ci allontana dalle emozioni del campo, mentre i nostri soldati danno la vita per seguire i nostri ordini. Ecco, Tom Clancy’s EndWar prende igli aspetti più positivi di entrambi i generi e li riesce a fondere in un’esperienza unica.Nel titolo vestiremo i panni di un graduato che potrà impartire ordini che saranno eseguiti alla lettera dai suoi sottoposti, ma il fattore rivoluzionario è che la nostra visuale sarà limitata al campo visivo delle unità selezionate, come se queste avessero una telecamera con cui tenerci aggiornati sugli avvenimenti e gli scontri da esse affrontati. Se dovremo mandare un elicottero per arginare l’assalto di truppe nemiche, la visuale sarà aerea e limitata alla visione dell’area circostante; quando decideremo, invece, di seguire un gruppo di ingegneri, ordinando loro di correre ad occupare un edificio, la telecamera si posizionerà poco sopra le loro spalle, coinvolgendoci letteralmente a livello emozionale nella corsa disperata verso l’obiettivo finale, quasi che noi stessi fossimo protagonisti in prima persona degli eventi narrati su schermo.Il concetto decisamente innovativo di poter osservare quasi con gli occhi stessi delle nostre unità quanto avviene sul campo di battaglia, favorisce un’immersione totale nel gioco ma, allo stesso tempo, permette al giocatore di dare indicazioni tattiche anche alle unità non selezionate tramite Pad o controllo vocale, come qualsiasi Rts di matrice tradizionale.

Il sistema di controllo degli strategici su console, non è il massimoForse una volta era così, ma adesso la situazione è ben diversa… Who, What, Where; di solito sono oggetto delle prime lezioni di inglese. In Tom Clancy’s EndWar sono invece la formula base del sistema di riconoscimento vocale. Premendo l’apposito tasto, RT per la versione Xbox 360, abiliteremo il suddetto riconoscimento ed avremo modo di impartire ordini anche a truppe non direttamente poste sotto il nostro controllo, anche se posizionate fuori dalla nostra visuale. La preview testata in lingua originale necessita di un buon accento inglese affinché i comandi vengano compresi in maniera corretta, ma niente paura, il gioco verrà localizzato cosi come il sistema di riconoscimento stesso, permettendoci quindi di parlare nella nostra lingua madre. Il sistema su cui si basa il funzionamento dei comandi vocali è semplice: seguendo la formula delle 3 W di cui sopra, ci basterà dire CHI deve fare qualcosa, Cosa deve fare e Dove. Un esempio: Unit one, move to Alpha, ovvero Unità Uno, muoviti verso Alpha, manderà l’unità nominata verso il punto Alpha prestabilito, senza necessità di selezionare manualmente alcun elemento sullo schermo. L’importanza di tale funzione è facilmente comprensibile, considerando che avremo modo, ad esempio, di osservare uno scontro in atto e di controllare contemporaneamente ogni unità disponibile senza staccare gli occhi dagli eventi che riteniamo più importanti. Oltretutto, come è facile immaginare, la soddisfazione nel dare ordini a voce sentendosi magari rispondere in cuffia “impossibile signore”, è qualcosa di speciale e coinvolgente ai massimi livelli.

La grafica degli strategici su console, non è il massimoAltro cliché che va totalmente rivisto. Il titolo Ubisoft dopo aver rivoluzionato completamente il sistema di controllo, segna un passo in avanti anche sul versante grafico mostrando ambientazioni realistiche, ricche di edifici, alberi e mezzi abbandonati, oltre a ulteriori oggetti di contorno puramente estetici. La realizzazione delle unità a nostra disposizione è ottima: saranno presenti elicotteri, carri armati, soldati con lanciamissili o con mitragliatori e numerose altre tipologie, tutte di ottima fattura con dettagli veramente stupefacenti anche da distanza ravvicinata. Gli effetti visivi di missili, esplosioni o dei semplici proiettili si attestano anch’essi su ottimi livelli, rendendo più realistica la visione dell’intero campo da battaglia. Coinvolgenti anche i box che appariranno durante determinate fasi del gameplay, come ad esempio l’irruzione in alcuni edifici che mostreranno i nostri soldati mentre eseguono il compito richiesto attraverso un inquadratura “live” dell’azione.

Predominio del globoIl multiplayer, non testabile nella preview a disposizione, proporrà una sorta di campagna interattiva tra i videogiocatori che potranno scegliere a quale fazione appartenere tra Stati Uniti, Europa o Russia, interagendo in una mappa globale. Non mancheremo di fornire informazioni sul suo funzionamento appena disponibili.

Il momento si avvicinaUbisoft prende tutti i cliché degli strategici su console e li spazza via senza alcuna difficoltà con Tom Clancy’s EndWar. Micheal De Plater, Creative Director del titolo, sta portando avanti egregiamente lo sviluppo del gioco, tant’è che la versione preview testata ha saputo regalarci solo grosse soddisfazioni grazie a una giocabilità perfettamente in linea con il plot scritto da Tom Clancy.Attendiamo di provare la modalità online che, viste le premesse della prova single player, si preannuncia davvero esaltante e coinvolgente.

Leggi altri articoli