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The Wonderful 101

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Informazioni sul prodotto

Immagine di The Wonderful 101
The Wonderful 101
  • Sviluppatore: PlatinumGames
  • Produttore: Nintendo
  • Piattaforme: PC , PS4 , SWITCH , WIUU
  • Data di uscita: 23 Agosto 2013 (Wii U) - 22 maggio 2020 (Remastered digitale) - 3 luglio 2020 (Remastered retail)

Sebbene sia vero che le grandi protagoniste di questo E3 2013 sono state le nuove console – accompagnate dal testa a testa Sony vs Microsoft – è anche vero che ogni cosa, all’interno della fiera, era riconducibile ad un solo, da noi amatissimo, elemento: il videogaming. Con la sua nuova console già bella che lanciata da mesi, Nintendo non ha dovuto preoccuparsi troppo di andare sul palco con frasi ad effetto o di buttarsi nella gara alla lista di esclusive più lunga, ma ha potuto parlare in santissma pace, semplicemente, di videogiochi.

Il suo momento alla fiera era indubbiamente atteso sopratutto per quanto riguarda il parco Wii U, per ora abbastanza striminzito e sicuramente meritevole di una bella rimpolpata. La grande N ha deciso di non farselo ripetere due volte e – tra gli altri – ha messo in mostra The Wonderful 101, titolo che era originariamente previsto per il lancio della console, ma che è stato successivamente rimandato.
Dopo la fiera, però, sembra proprio che il gioco Platinum Games sia in dirittura d’arrivo, e che possa presentarsi come uno dei prodotti più convinti a dare un senso alla vita del GamePad. Vediamo perché.
Che il Bene trionfi
Il mondo – neanche a dirlo – è gravemente in pericolo! Un gruppo di “feroci” alieni ha appena avviato le sue scorribande sul nostro amato pianeta, che ha bisogno di un eroe che possa salvarlo: voi. Per salvare ancora una volta la Terra, che ha una enorme capacità di mettersi nei pasticci per essere solo un muto pianeta, vestiremo i panni di un ragazzo che si improvvisa supereroe – con tanto di maschera e calzamaglia – e decide di combattere. E di far combattere gli altri.
The Wonderful 101 vi consente di spostarvi lungo aree cittadine anche molto differenziate tra loro, che spaziano tra vicoli stretti e, come visto all’E3, uno stadio da baseball. Mentre avanzerete e la telecamera isometrica seguirà le vostre vicende, vi imbattere in altre persone, che potrete reclutare come vostri aiutanti: per farlo sarà necessario cerchiarle sul touchscreen del GamePad, o eseguire un tracciato corrispondente sullo stick analogico. Una volta che avremo scelto le persone di passaggio, queste si uniranno a noi e cominceranno a costituire una schiera di supereroi improvvisati, ma inaspettatamente letali.
L’idea di fondo del gioco, insomma, è non solo gradevole e divertente, ma anche significativa: ogni supereroe ha bisogno delle persone, quelle semplici, di tutti i giorni, per poter compiere le sue imprese. E se è così, è giunto il momento di combattere!
Power to the People
Il senso del trascinarsi dietro una marea di persone che si improvvisano supereroi è che da esse, e solo da esse, dipenderanno sia la nostra forza d’attacco che quella di difesa: è in base al numero della nostra schiera, infatti, che potremo sferrare un’offensiva più o meno efficace, e che potremo pianificare una strategia di copertura efficiente.
Una volta che ci troveremo innanzi ad un nemico, potremo agire diversamente in base alla forma che tracceremo sul GamePad: una linea orizzontale consentirà di far unire i propri alleati nel formare una spada e colpire il nemico, mentre una L costituirà una gigantesca pistola, o una S produrrà una minacciosa frusta. Gli sviluppatori hanno mostrato per ora solo alcuni tipi di arma (a quelli già citati dovete aggiungere anche il pugno), ma è già apparso chiaro dalla fiera che il gioco non si baserà meramente sullo sfoderare l’attacco più potente, ma quello più utile – e qui entra in gioco la strategia: nella demo mostrata all’E3, ad esempio, avevamo l’onere di sconfiggere un enorme robottone alieno decisamente arrabbiato. La strategia migliore si è rivelata essere quella di utilizzare la frusta per colpire la sua coriacea armatura strappandole via i pezzi, per poi passare alla spada per attaccare direttamente il suo corpo.
Queste mosse non saranno utili solo nello scontro con il nemico, ma anche nell’interazione con l’ambiente: grazie ad esse potremmo ad esempio aprire un varco altrimenti inaccessibile, e farci quindi strada nel modo che riteniamo più opportuno; potremo anche rivenire delle armi secondarie, utilizzabili poi con il tasto Y e decisamente più classiche di quelle primarie. 
Inoltre, il GamePad riconosce anche altre gestures adibite alla difesa, come quella che consente di trasformare l’intero team in un corso d’acqua che possa scivolare rapidamente via dalla battaglia, o quella che lo tramuta invece in una sorta di budino immune alle offensive nemiche.
Più siamo, meglio stiamo
Appare chiaro anche solo dalle schermate che The Wonderful 101 è un trionfo di colori fondato tutto sull’interazione immediata ed il divertimento. L’educazione al sistema di gioco – che pure sarà più ampio nella versione finale – è estremamente rapida, quindi si comincia fin da subito a divertirsi e a cercare di mettere insieme le strategie migliori per cacciare gli alieni.
Ben consci del fatto che quando ci si diverte, ci si diverte di più se si è almeno in due, i ragazzi di Platinum Games hanno deciso di inserire nel gioco una gradita modalità cooperativa, che ci consentirà di farci affiancare dagli amici nelle nostre scorribande salva-Terra: ogni giocatore sarà dotato di un suo caposquadra, che recluterà i civili ed ingrosserà sempre di più la sua schiera, così da poter sferrare un attacco congiunto agli invasori. Se la cosa, però, funziona particolarmente bene in due o in tre, inizia a diventare problematica quando si raggiunge il tetto dei cinque, dal momento che i personaggi a schermo diventano moltissimi e – sebbene il frame-rate paia tenere abbastanza bene – l’enorme confusione che si crea non aiuta certo a pianificare una propria strategia. Inoltre, considerando che, tra le ambientazioni mostrate all’E3, solo lo stadio sembrava sufficientemente grande da ospitare una partita a cinque giocatori, sarebbe forse opportuno che Platinum Games pensasse a qualche mappa più grande da riservare proprio al multiplayer, così da evitare l’ammassamento confusionario dei supereroi e degli aspiranti tali.

– Brillante l’idea delle gestures su touchscreen per ogni attacco

– Immediato e divertente

– Grafica molto piacevole

The Wonderful 101 si è presentato all’E3 come un titolo immediato e divertente, capace di fare subito presa, GamePad alla mano. Lo stile grafico dei personaggi alla Viewtiful Joe e l’approccio cartoonesco globale sono un piacere per gli occhi, e anche la coop potrebbe rivelarsi come uno dei punti di forza, a patto che Platinum Games commisuri meglio le aree alla mole di personaggi che ci si ritrova su schermo quando si gioca in cinque.

Il solo rischio di questo prodotto è dato proprio dal fatto di essere stato rimandato di circa un anno: essendo un gioco che punta fortissimo sull’esclusività del GamePad, sarebbe stato un ottimo apripista al lancio della console, mentre un anno dopo quell’effetto di meraviglia per il touchscreen e il secondo schermo è andato assottigliandosi, e quindi l’elemento su cui The Wonderful 101 punta forte potrebbe non fare più sicura presa come un tempo.

Attendiamo comunque di potervi fornire ulteriori dettagli sul gioco prima della sua release, quindi restate come sempre con noi.

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