The Witcher Battle Arena

Ready to rumble!The Witcher Battle Arena, bensì i ragazzi di Fuero Games, nome relativamente nuovo nel settore.È già più di un anno che lo sviluppo procede spedito ma i dubbi, per ora, emergono davvero prepotenti. Ovviamente è presto per parlare della robustezza del prodotto, vista la scarsa reperibilità di materiale in rete, ma non possiamo nascondere le nostre paure per il progetto, sperando che la preparazione dello studio polacco sia ai livelli delle attese dei fan. CD Projeckt Red si è fatta un nome in tutti questi anni curando ogni singolo aspetto della propria creatura, sviluppando lentamente per le singole piattaforme e senza mai pensare a DLC o strumenti per una monetizzazione extra. In poche parole, insomma, stiamo pur sempre parlando di una delle poche società amate e osannate in tutto il mondo, ben consci tuttavia di quanto il mercato mobile, in particolar modo quello dei MOBA, sia impervio e dissestato al momento.The Witcher Battle arena sarà ovviamente ambientato nell’universo dello Strigo e potremo andare a selezionare il nostro alter ego da un pool di eroi, mostri e comprimari visti nella trilogia di The Witcher. Tra quelli attualmente rivelati troviamo tra gli altri il leader degli Scoia’tael Iorveth, la condottiera Saskia con tanto di trasformazione in drago, un enorme golem e l’affascinante regina delle driadi Eithne.I veterani del genere si saranno già fatti un’idea sulle abilità di ciascun eroe ma i ragazzi di Fuero hanno rivelato di voler offrire un’esperienza diversa dal solito, ancora più immediata e frenetica di quanto visto fin’ora.

Un nuovo gameplayL’intero gameplay ruota intorno al touch screen e le partite dovrebbero risultare allineate al modello mobile, con una durata estremamente ridotta rispetto al genere.Altra cosa importante è la struttura delle micro transazioni, che non dovrebbero in alcun modo influire sul gioco in maniera attiva, ma che altresì permetterà di sfruttarle unicamente come acceleratore per raggiungere le ricompense in minor tempo. Ecco allora che una domanda sorge spontanea: se gli oggetti in game potranno essere guadagnati tutti semplicemente giocando, e senza richiedere una quantità di tempo eccessiva, a detta degli stessi sviluppatori, quale sarà la scintilla per far aprire il portafogli ai giocatori? In League of Legends ad esempio abbiamo skin uniche e dedicate, in DOTA addirittura uno shop gestito interamente dalla community, basterà la voglia di ottenere prima degli altri determinati eroi per far guadagnare a sufficienza il team? Domande attualmente che non possono avere risposte certe visto l’alone di mistero che ruota attorno al gioco.Qualche novità circa le modalità è trapelata tramite il sito ufficiale, e al momento si prevedono sessioni tre contro tre cooperative e competitive, oltre che a una specifica modalità singleplayer da giocare in solitaria e senza necessità di essere connessi ad una rete.Nessun dettaglio importante per la mappa sulla quale si disputeranno i match anche se la tipologia di gioco conquista, con tre punti da catturare e difendere per ridurre a zero lo score degli avversari è già stata confermata e sarà presente al lancio.