Dopo il successo del loro Lords of the Fallen, i ragazzi di Deck13 tornano alla carica con The Surge, un Action-RPG che appartiene alla famiglia dei cosiddetti Souls-like, con la novita di un ambientazione futuristica sci-fi. Settimana scorsa, abbiamo avuto modo di assistere alla presentazione della Gamescom di Colonia, in cui ci è stato mostrato il gioco in azione: ecco le nostre impressioni.
Un pianeta (poco) familiareLa storia di The Surge ha luogo dopo che una serie di disastri ecologici ed economici ha completamente cambiato faccia alla nostra Terra. Il protagonista si troverà ad esplorare questo mondo disastrato alla ricerca di informazioni sulla sua storia e sui suoi abitanti, mentre affronterà nemici sia umani che robotici. Come da tradizione per i Souls e i giochi da essi derivati, la trama non viene semplicemente sbattuta in faccia al giocatore, ma viene rivelata mano a mano tramite l’esplorazione degli ambienti e delle location. Lo sviluppatore ha insistito molto su quanto sia importante l’esplorazione in The Surge: saremo noi a decidere se affrontare solamente la campagna principale, la cui durata dovrebbe aggirarsi attorno le quindici ore, o se soffermarci in questi territori ostili cercando di carpire ogni segreto del mondo che ci circonda. Il paragone con i titoli Souls e con i metroidvania è stato esplicito; come questi titoli, The Surge vuole creare un mondo interconnesso che spinga ad esplorare ogni anfratto alla ricerca di segreti e passaggi prima sconosciuti. Non potremo accedere a tutto subito: alcune aree potranno essere sbloccate solamente dopo aver acquisito certi attrezzi o abilità, portandoci dunque a tornare sui nostri passi più di una volta. Saranno inoltre presenti side-quest volte ad aumentare ulteriormente la longevità del titolo, che comunque appare già settata verso l’alto stando alle parole degli sviluppatori.
Non si vive di sola violenzaIl fulcro del gameplay sta nel combattimento, che ricorda da vicino
Lords of the Fallen, ma con qualche ritocco qua e là. Sebbene non si raggiunga la dinamicità dei combattimenti vista in
Bloodborne (per rimanere in ambito Souls), il gioco tenta di svecchiare la formula abbandonando i classici attacchi leggeri e pesanti in favore di attacchi orizzontali e verticali. Grazie a questa feature, sarà possibile scegliere che punto del corpo degli avversari attaccare, mirando dunque con precisione ai quelli deboli. Questo sarà vitale specialmente durante gli incontri con i boss, che subiranno ben poco danno da attacchi semplici:
dovremo studiare i nostri avversari per capire le loro debolezze e per sfruttarle a nostro vantaggio. Nonostante questo, non sarà presente un solo modo per sconfiggerli: il gioco ci lascerà una totale libertà nella scelta di come agire, e sebbene alcuni metodi siano più efficaci di altri, tutti sono ugualmente percorribili.Il boss mostrato nella presentazione della Gamescom, un robot d’acciaio a quattro zampe simile ad uno strano cane da guardia del futuro, era dotato di una barra di “analisi minaccia” che si andava riempendo mano a mano che il combattimento precedeva. Una volta riempita la barra, il boss ha iniziato a lanciare razzi contro il protagonista, arma inutilizzata fino a quel momento. Ci aspettiamo che questa feature sia presente anche per tutti gli altri boss, chiaramente cambiando forma in base al nemico che ci troviamo di fronte, rendendo il combattimento ancora più adrenalinico.Trattandosi di un action-rpg, non sarà solo il combattimento a farla da padrone durante il gioco: sarà importante gestire con attenzione i punti abilità che acquisiremo combattendo e che serviranno a far evolvere il nostro personaggio potenziando certi aspetti della sua exo-suit piuttosto che altri. Potremo anche raccogliere materiali lungo la strada, che serviranno per il crafting, elemento del gameplay che è stato mostrato poco durante la prova ma che giocherà una parte importante nell’avventura.
Quanto è bella la terra del futuro?Graficamente il gioco non rappresenta certo un passo in avanti per la generazione in corso: è vero che The Surge è previsto per una data ancora imprecisata del 2017 e che c’è dunque tempo per migliorare, ma dubitiamo ci possano essere passi in avanti per il titolo. Guardando il lato positivo, tecnicamente il gioco appare stabile e senza rallentamenti neanche nelle situazioni più concitate. Sarà però da vedere se ci saranno caricamenti nel passaggio da una zona all’altra e come verranno eventualmente gestiti: se il mondo di gioco fosse interamente esplorabile senza pause di per il caricamento, il sacrificio in termini di pura potenza grafica sarebbe sicuramente più accettabile.
– Nuovo approccio al combattimento
– Ambientazione interessante
– Molti segreti da scoprire
The surge sembra essere il degno erede di Lords of Fallen dal punto di vista del gamepaly, che viene rinvigorito grazie ai nuovi attacchi verticali ed orizzontali. La componente rpg del titolo sembra solida tanto quanto la vena esplorativa, che riprendono a piene mani il modello dei titoli Souls. Il più grande dubbio rimane sulla qualita della storia che The Surge avra da raccontare e che, proprio per la natura del gioco, potremo conoscere solamente dopo avere spolpato il titolo a fondo. Rimanete con noi per scoprire se varrà la pena vedere quale sara il destino di questa terra distopica.