Con il passare degli anni, il franchise di The Sims ha visto il proprio successo superare le più rosee previsioni fino ad arrivare a dominare settimanalmente le classifiche di vendita italiane. I nostri piccoli alter-ego virtuali hanno vissuto fino ad oggi nelle loro ricche case, agiati e coccolati come piccoli tesori da custodire e far fruttare. Cosa succederà dunque quando una delle ere più buie dell’umanità, dove le ingiustizie erano all’ordine del giorno ed i soprusi sempre dietro l’angolo, irromperà nella routine di tutti i giorni? Riusciranno i Sims a superare anche le difficoltà del passato o saremo noi a diventare usurpatori?
Una corona per il mio re!The Sims Medieval è un nuovo capitolo della serie di The Sims, completamente slegato dai titoli precedenti e con diverse innovazioni sia in termini di gameplay sia nell’ambientazione. Come prima cosa saremo chiamati a creare il personaggio principale ed il ruolo da lui svolto. Ci verrà data la possibilità di scegliere tra circa una decina di lavori diversi, come per esempio il mercante, il menestrello, il curatore, il cavaliere, il fabbro, il prete, il mago o la guardia reale ed in base alla nostra decisione verrà sviluppata poi tutta la trama. Le missioni che ci verranno assegnate faranno infatti riferimento alle mansioni per le quali siamo portati, cosicché i curatori potranno esaminare e cercare di salvare gli altri Sims malati ed i maghi combattere a suon di palle di fuoco contro creature ansiose di depredare il nostro regno. In The Sims Medieval non dovremo badare solo a noi stessi ma sarà necessario anche tenere in considerazione tutte le necessità del borgo medioevale nel quale vivremo. Potremo decidere di far evolvere il regno sfruttando alleanze commerciali o dichiarando guerra ai paesi limitrofi ed aumentare i nostri possedimenti saccheggiando e depredando. Portando a termine le missioni primarie verremo ricompensati con i Kingdom Points, valuta necessaria per l’acquisizione di nuovi edifici per il regno, come ospedali o chiese. Questi edifici porteranno nuovi cittadini, bendisposti a richiedere il nostro aiuto e ansiosi di omaggiarci con ulteriori ricompense in modo da avere un circolo quasi infinito di cose da fare. Il quasi è d’obbligo però poiché, stando a quanto dichiarato dagli sviluppatori, sarà possibile terminare il titolo completando tutti gli obiettivi del nostro personaggio principale. Se da un parte si potrà arrivare a finire il gioco dall’altra sarà anche possibile morire. La morte, così rapace e sempre presente nell’età medioevale, questa volta chiuderà un occhio e non agirà da spietata mietitrice come ci si aspetterebbe. Per venire incontro alle esigenze della maggior parte dell’utenza che solitamente si appassiona ai titoli della serie The Sims, la morte avrà solo un ruolo marginale ed arriverà a reclamare l’anima dell’eroe dopo il fallimento consecutivo di numerose missioni, mentre salverà i bambini da qualsiasi tipo di pestilenza o disgrazia. In caso di successo invece la falce nera si terrà a dovuta distanza ed il nostro personaggio avrà una lunga e rigogliosa vita dato che non è stato implementato l’invecchiamento. Durante la nostra esistenza ci saranno concessi tutti gli svaghi solitamente presenti nella serie, potremo quindi flirtare con le ancelle a palazzo, provarci spudoratamente con la regina, procreare e, perché no, cercare di sottrarre il trono al re gettandogli un guanto di sfida. Al momento il titolo non permette di guerreggiare di persona se non tramite i duelli. Durante questi combattimenti saremo in grado di scegliere le mosse da far compiere al nostro alter-ego virtuale tramite un’interfaccia semplice ma efficace senza tuttavia avere la possibilità di uccidere il nostro avversario.
Ma che bel castello marcondirondirondelloIl comparto grafico di The Sims Medieval ci è sembrato fin dalle prime immagini più pulito e maggiormente curato rispetto al passato. I castelli e le foreste che li circondano, sebbene mantengano lo stile classico della serie, mostrano già buoni effetti di luci e ottime texture, mentre Il lavoro svolto sui modelli dei personaggi gli ha donato ora un aspetto più dettagliato e colorazioni più vive. Purtroppo i nostri sogni di ingegnere medioevale si infrangono subito contro il primo più grosso scoglio di questa produzione: non sarà possibile modificare l’aspetto strutturale degli edifici. Una scelta che ci lascia perplessi, in quanto limita di molto la varietà estetica della cittadina che potremo creare, andando a inficiare una delle caratteristiche più rilevanti della serie, la personalizzazione. Sebbene gli esterni rimarranno inalterati potremo dare sfogo alla nostra creatività con l’arredamento delle varie stanze. Differentemente dal solito, quando entreremo in un edificio la visuale renderà trasparente esclusivamente la parete frontale, lasciando ben visibili i muri laterali e il retro della struttura. In questo modo potremo agire sul mobilio, cambiarne il colore e variare le texture senza mai perdere di vista gli alloggi nella loro interezza. Per entrare in possesso di nuovi oggetti, alcuni dei quali riferimenti alle classiche leggende medievali come Excalibur o il sacro Graal, sarà necessario invece girovagare per la mappa, esplorare antri nascosti o completare missioni specifiche. Tutte situazioni che vanno ad aggiungere longevità ad un titolo che a detta degli sviluppatori richiederà circa 20 ore di gioco solo per completare la campagna principale.Così come avviene per gli edifici, potremo modificare anche i Sims che popolano il nostro regno cambiandone vesti e acconciature e decidere inoltre tre tratti caratteriali al momento del loro arrivo nel villaggio. Queste caratteristiche influenzeranno i loro rapporti con gli altri Sims per tutto il resto della partita e sarà necessario quindi sceglierli con dovizia. Su questa feature gli sviluppatori sono rimasti abbastanza vaghi e toccherà mettere mano sul titolo per avere un idea più chiara del suo funzionamento.
Ancora diversi mesi prima di entrare nel medioevoSebbene il titolo sia ancora lontano dal rilascio, attualmente la data prefissata è un vago 2011, sono stati mostrati alcuni spunti innovativi che potrebbero invogliare nuove persone ad entrare nel mondo di The Sims e al contempo mantenere salda la schiera di fan che fino ad oggi si è mostrata fedele alla serie. I vari aspetti del gameplay esposti nella versione mostrata al Gamescom, rivelano un sistema di gioco semplice ma offrono spunti interessanti per uno sviluppo maggiormente profondo dello stesso. La possibilità di scegliere una religione, di far evolvere il proprio regno in diversi modi e ampie possibilità di esplorazione ci fanno ben sperare per un nuovo passo avanti di questa ormai infinita serie.
– Un’intera città da controllare
– Solida ossatura della serie di The Sims
– Una nuova ambientazione Medievale
– Sviluppo del regno e struttura delle quest interessanti
Già allo stato attuale dei lavori The Sims Medieval ci è sembrato esattamente quello che i fan della serie potrebbero volere dai loro Sims. Una nuova ambientazione, situazioni diverse rispetto al solito e piccole variazioni al gameplay atte ad offrire qualcosa di innovativo ma senza stravolgerne l’ossatura. Il sistema di evoluzione del regno e la struttura delle quest ci sono parsi ben congegnati e con tutte le novità che verranno introdotte da qui fino alla data di rilascio è lecito aspettarsi un ulteriore miglioramento ed una maggior profondità del titolo, il quale potrà piacevolmente sorprendere anche tutti coloro rimasti fino ad oggi indifferenti alla vita dei piccoli Sims creati da Electronic Arts.