Anteprima

The Settlers: Rise of an Empire

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a cura di Falconero

Sin dai suoi albori nel 1993, la serie di The Settlers ha suscitato l’interesse di molti appassionati degli strategy-games mostrando un particolare equilibrio tra elementi classici degli RTS e altri tipici dei titoli gestionali. La sua natura “impura”, ha però determinato pareri contrastanti, rendendo ogni edizione ben lontana dalla consacrazione; proprio per questo motivo Ubisoft ha deciso di provarci ancora e così, in occasione della Games Convention, è stato presentato il sesto capitolo della serie: Rise of an Empire. Questo titolo, ambientato nell’epoca medievale, si prospetta ricco di affascinanti innovazioni, che dovrebbero davvero portare “nuova linfa” nel mondo dei Settlers. Cosa ci attende? Scopriamolo insieme.

Fedeli al passato ma aperti al futuroSin dal primo annuncio di questo sesto capitolo della serie, gli sviluppatori hanno sempre mostrato grande attenzione verso le richieste degli appassionati; il loro desiderio è infatti quello di proporre un titolo che possa racchiudere tutti gli aspetti più apprezzati delle passate versioni, impreziosendo il sistema di gioco con una serie di innovazioni che possano rendere l’esperienza videoludica sempre più coinvolgente ed appagante. La prima cosa a saltare agli occhi è sicuramente il comparto tecnico, che pur non essendo stato stravolto, si dimostra decisamente ottimizzato; dal punto di vista grafico il titolo presenta una realizzazione estremamente dettagliata e “pulita”, che evidenzia il grande lavoro svolto dal team di sviluppo. Ogni unità o struttura sarà fedelmente riprodotta, rivelandosi più che adeguata alla realtà medievale proposta da Ubisoft. L’obbiettivo del gioco sarà nuovamente quello di sviluppare la propria città, costruendo varie tipologie di edifici che possano favorire l’evoluzione dell’insediamento; dovrete quindi erigere negozi, strutture artigianali, ma soprattutto mercati, che facciano prosperare l’economia permettendo a tutti i settlers di acquistare sempre ciò di cui avranno bisogno. Erigere una qualsiasi struttura sarà fortunatamente un azione molto semplice; al contrario delle precedenti edizioni, dove era necessario aspettare che i vostri uomini portassero a termine il loro lavoro, in questo titolo, la costruzione avverrà istantaneamente, favorendo notevolmente la scorrevolezza del gioco. Ma non finisce qui.

Numerose novitàTra le tante innovazioni proposte, una delle più interessanti è sicuramente la presenza di una storia che farà da sfondo alle 16 “missioni” presenti nella modalità Campagna; durante ogni scenario, oltre ad avere ovviamente la possibilità di costruire la vostra città “personale”, vi sarà possibile interagire attivamente con uno dei numerosi insediamenti sparsi per il territorio. Instaurare un rapporto commerciale o un alleanza bellica non sarà comunque una cosa facile; al fine di conquistare la stima ed il rispetto di un’altra città, sarà necessario mostrare il proprio valore, o più semplicemente la propria ricchezza. Ad ogni modo sappiate che durante alcune missioni, i vostri sforzi potrebbero anche rivelarsi vani, costringendovi a contare esclusivamente sulle vostre forze. Nel corso del gioco potrete inoltre avvalervi dell’aiuto di alcuni eroi, ognuno dei quali sarà dotato di particolari abilità, più o meno utili in base alle diverse situazioni. Come e quando utilizzare tali personaggi sarà a vostra totale discrezione, ma sappiate che il loro aiuto sarà fondamentale per superare alcune delle missioni più ardue. Un’altra attesissima novità è sicuramente l’implementazione della famiglia, visto che la vostra gente potrà finalmente contare sulla presenza del sesso femminile per favorire lo sviluppo della popolazione. Le donne, oltre ad essere fondamentali per incrementare la prole, ricopriranno un ruolo di rilievo nella gestione delle strutture.

La cicala e la formicaUno degli aspetti più importanti di questo titolo, è rappresentato dall’effetto che ogni stagione avrà sull’andamento del gioco. Al contrario delle precedenti edizioni, sarà fondamentale progettare determinate azioni in base alle condizioni climatiche presenti e future. In inverno, per esempio, trovare del cibo potrebbe rivelarsi un’impresa ardua – visto che i campi non produrranno praticamente nulla di utile – per questo motivo dovrete necessariamente agire in modo da evitare che “il freddo” possa mettere a rischio la vita del vostro insediamento; l’unico modo per farlo sarà ovviamente quello di concentrare i vostri sforzi di “raccolta” durante le stagioni più calde, in modo da accumulare cibo e risorse utili in vista dell’inverno. Tralasciare questo aspetto potrebbe rivelarsi letale, sia nella normale gestione dei vostri uomini, ma soprattutto nel caso in cui foste costretti a fronteggiare un attacco nemico. La story-line avrà quindi luogo in diversi tipi di territori, da quelli più caldi, caratterizzati dalla presenza di terre aridissime, a quelli più freddi, dove avrete la possibilità di attraversare interi laghi ghiacciati, sfruttando le vostre unità di terra.

ConclusioniThe Settlers: Rise of an Empire si prospetta come un ottimo titolo e, grazie ad una serie di importanti innovazioni tra cui spicca sicuramente l’effetto delle stagioni sull’andamento dei Settlers, dovrebbe rappresentare una valida scelta per tutti gli amanti degli RTS. La sua grande profondità, unita ad un comparto tecnico di ottima fattura, garantirà senza dubbio un’intensa esperienza di gioco sia per gli appassionati della serie, ma soprattutto per tutti coloro che dovessero avvicinarsi a questo “marchio” per la prima volta. Previsto esclusivamente su PC, questo titolo arriverà in Europa a partire dal 28 Settembre 2007. Siete pronti ad immergervi nell’ormai lontana realtà medievale? Il vostro impero vi attende.

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