Quando iniziammo la nostra avventura con
The Elder Scrolls Online di certo non credevamo di trovarci di fronte a un prodotto capace di ampliare i propri orizzonti, espansione dopo espansione. Dopotutto, però, dovevamo aspettarcelo: già con
Morrowind, precedente add-on dedicato al celebre MMORPG prodotto da Bethesda e ZeniMax, siamo rimasti seriamente colpiti dalla cura e dall’attenzione ai dettagli messi in piedi dal team di sviluppo americano, capace di farci tornare nelle misteriose lande di Vvardenfell non senza una punta di nostalgia. Ora, dopo aver passato una manciata di ore in
Summerset, abbiamo scoperto come e in che modo l’avventura online dedicata a TES ci porterà nelle terre degli Aldmer, un luogo tanto affascinante quanto ostile, in grado di mettere un ulteriore tassello a quel puzzle fantasy che tutti noi abbiamo ormai imparato a conoscere molto bene, nel corso dei secoli. Ecco com’è andata la nostra nuova missione sul campo grazie all’ultima closed beta, dopo il
primo test in quel di Londra raccontatovi alcune settimane fa.
Il nuovo capitolo di The Elder Scrolls Online ci catapulta nelle isole di Summerset, luoghi lontani dalle terre conosciute da sempre proibite agli stranieri, per via di rigide imposizioni da parte dei suoi abitanti. Tuttavia, la giovane regina Ayrenn ha deciso che anche i viandanti provenienti da Tamriel potranno da ora esplorare le terre degli Elfi Alti, nonostante questa decisione porti chiaramente a tutte le complicazioni del caso. The Elder Scrolls Online: Summerset vede il ritorno del Khajiit Razum-dar e del nuovo e misterioso Ordine Psijic, il tutto mirato a creare una nuova ragnatela di eventi e situazioni (nonché di missioni e sub-quest di vario tipo) in grado di regalare al giocatore un’altra incisiva manciata di ore di gioco. Come prima cosa va detto che saremo in grado di creare un personaggio da zero, senza necessariamente importarne uno già potenziato in precedenza. Il modello di caratterizzazione del nostro eroe è lo stesso di sempre ma la sensazione generale è che ZeniMax abbia usato Summerset come una sorta di “ripartenza”, al fine di non scoraggiare chi ha deciso di avvicinarsi al mondo di TES:O solo ora. Il tutorial iniziale è infatti molto lungo e complesso nell’accompagnare un avventuriero alle prime armi, così come le prime quest a cui andremo incontro sembrano pensate proprio per chi si accosta all’universo fantasy online di Bethesda per la prima volta. Oltre a ciò, gli sviluppatori hanno optato per un sistema che bilancia automaticamente la potenza dei nemici in base ai progressi del giocatore: ciò non è propriamente un male, visto che l’utente navigato si sentirà in ogni caso a su agio, approcciandosi all’avventura in maniera del tutto adeguata ai suoi standard. Le isole Summerset, collocate a sud ovest di Tamriel e a ovest di Valenowood, sono poi decisamente ricche di cose da fare, luoghi da esplorare e NPC con cui parlare che alcune quest secondarie sapranno tenervi impegnati molto, ma molto al lungo. A tal proposito, anche la varietà non sembra mancare, a partire da Shimmerene, o “Città delle Luci”, luogo dal quale avrà a tutti gli effetti inizio la nostra avventura.
I dialoghi (interamente in lingua inglese) sono ricchi di sfumature e dettagli circa il mondo che andremo ad esplorare. Se ciò da un lato fa parte del DNA della serie di The Elder Scrolls sin dall’alba dei tempi, va detto che alcuni personaggi di contorno si sono rivelati decisamente più prolissi del solito, specie per il fatto che spesso e volentieri le chiacchierate coi NPC si risolvono in un nulla di fatto (tranne coloro i quali sono adibiti ad assegnarci le missioni di rito). Gli incarichi iniziali si tramuteranno molto presto in ricompense sotto forma di oggetti, denaro e punti esperienza o abilità, utili ad acquisire – e potenziare – le abilità legate alla classe scelta all’inizio del gioco, oltre a rendere il nostro avventuriero più abile con l’uso di armi e scudi. La novtà di punta di The Elder Scrolls Online: Summerset sembra in ogni caso fondata sulle nuove abilità di tipo Psijic. Artaeum è infatti un’isola “lontana dal tempo e dello spazio” in cui si muove il cosiddetto Ordine dei Psijic, da secoli impegnato a svelare i misteri arcani dell magia. L’Ordine ci darà modo infatti di apprendere abilità e incantesimi magici – specie quelli legati al tempo – visto che saremo presto in grado di rallentare i movimenti dei nemici o velocizzare quelli del nostro protagonista. Le abilità Psijic daranno quindi linfa vitale a un sistema di combattimento a tratti ancora troppo legnoso, testimoniando tutta la bontà messa in piedi da ZeniMax per cercare di portare il combati system di TES:O su di un livello superiore (seppur in minima parte).Per il resto, Summerset offre una mappa potenzialmente molto vasta (ma che per ovvi motivi di tempo, trattandosi di una beta chiusa, non siamo stati in grado di esplorare a dovere) e su cui i giocatori passeranno più che volentieri un bel po’ di ore di gioco: lo stile grafico, a metà strada tra il romanticismo ottocentesco e uno stile archietttonico del Nord Europa, ci vedrà immersi a loro volta in un paesaggio dal gusto mediterraneo, dai colori più vividi e dalla luminosità ben più accentuata rispetto alle più cupe e inquietanti location visitate nella precedente espansione dedicata a Morrowind e alle terre di Vvardenfell. Non appena l’espansione completa sarà resa disponibile per tutti (durante il prossimo mese di giugno di quest’anno) sapremo con certezza se le isole intrie di magia di Summerset saranno un luogo dove passare gran parte del nostro tempo.
Le nuove magie Psijic sembrano davvero divertenti.
Tante nuove missioni e quest da affrontare.
Il ritorno di TES è sempre cosa buona e giusta.
Questo secondo assaggio ci ha portato nuovamente nelle lontane isole di Summerset, sulle quali l’Ordine dei Psijic si è recluso da secoli al fine di studiare più da vicino i poteri legati all’uso della magia. La sensazione è che Bethesda, al netto delle correzioni messe in atto dopo l’uscita dell’espansione legata a Morrowind, abbia intenzione di proseguire lungo un binario già tracciato in precedenza e forte di tutta l’esperienza accumulata in questi mesi. Siamo infatti sicuri che a partire dai primi di giugno tutti coloro che hanno già dedicato molte ore al MMORPG di ZeniMax, torneranno volentieri ad esplorare le nuove zone di Summerset.