Anteprima

The Cursed Crusade

Avatar

a cura di drleto

Milano – Presso gli studi di Milestone abbiamo avuto modo di assistere alla presentazione di The Cursed Crusade, titolo per Xbox 360, Playstation 3 e PC in arrivo il 7 ottobre. Lo sviluppatore milanese ha però solo offerto gli spazi al distributore Leader per accogliere la stampa, dato che il responsabile dello sviluppo è dtp Entertainment. Per chi non li conoscesse, i ragazzi teutonici sono i responsabili di serie quali quella di Black Mirror, di Drakensang e Divinity II, brand conosciuti soprattutto tra coloro che seguono il mercato Personal Computer.Con The Cursed Crusade dtp Entertainment debutta nel mondo degli hack’n slash, proponendoci un titolo gore e violento (un Pegi 18 non glielo leva nessuno) con un retrogusto di fedeltà storica.

Crociate…Siamo alla fine del dodicesimo secolo e la quarta crociata sta per partire alla volta della Terra Santa, ufficialmente per cercare di riportare sotto l’egida cristiana queste terre da sempre contese e martoriate. Noi impersoneremo Denz de Bayle, giovane nobile di origine francese, desideroso di aggregarsi alla spedizione per scoprire cosa è successo al padre che fu crociato prima di lui, ma che non è mai tornato dalla sua missione, facendo perdere del tutto le proprie tracce. Durante il nostro viaggio stringeremo un legame d’amicizia con Esteban, ladro spagnolo, misteriosamente finito tra questi “guerrieri santi”. Ad unire i due protagonisti è la maledizione del titolo, che consente loro di vedere il mondo infernale, un universo parallelo nel quale i due guerrieri sono entità dall’aspetto demoniaco e dagli eccezionali poteri.

MaledetteLudicamente il passaggio al mondo demoniaco viene utilizzato alla stregua di un rage mode, nel quale i protagonisti acquistano per alcuni secondi la possibilità di lanciare magie ed una forza ed una resistenza maggiori. A bilanciare questa capacità vi sarà un limite di tempo nel quale Denz o Esteban possono restare nel mondo demoniaco senza subire danni alla barra della salute. Se usata con parsimonia, la maledizione aiuterà in molte occasioni, soprattutto quando verremo circondati da molti avversari, o anche per trovare passaggi segreti o liberare anime intrappolate. Tutti i nemici eliminati nel piano infernale libereranno la loro anima, azione utile se non altro per incrementare il punteggio finale che ci verrà assegnato a fine livello. Nonostante la forte impronta hack’n slash, fatta di incessanti combattimenti all’arma bianca, nei quali affettare, letteralmente, centinaia di nemici, potremo agire su di alcune snelle schermate nelle quali personalizzare il nostro protagonista, andando a sbloccare per esempio nuove letali combo per una delle sedici combinazioni di armi possibili, ad attivare vere e proprie magie utilizzabili nel mondo infernale o migliorare una delle sette statistiche di base (vitalità, forza, agilità, destrezza, abilità con le armi, equipaggiamento e potere templare, ovvero la resistenza nel mondo parallelo). Questo darà modo all’utente di personalizzare il proprio alter ego, ma anche di dare maggior varietà al combat system, che svelerà progressivamente alcune sue caratteristiche.

400 mosseIl cuore di The Cursed Crusade è infatti il violentissimo show che i due templari porteranno a schermo durante le loro avventure. I comandi base non si discostano molto da quelli canonici per il genere, con due tipi diversi di attacco, un tasto per contrattaccare (quando i nemici vengono avvolti da un’aura azzurra) ed uno per stordirli temporaneamente, utile con i felloni muniti di scudo ed armatura. Una volta “lavorati” per bene, sarà possibile eseguire una tremenda finisher, che non lascerà loro scampo. Ogni nemico abbandonerà la propria arma sul campo di battaglia, elemento che ci consentirà di raccoglierle ed usarle a nostro piacimento, sia per variare il nostro stile, sia per sostituire le lame consumate dalle molteplici battaglie. Usare una lancia o la combinazione spada e scudo varierà molto la nostra velocità di attacco o il repertorio di mosse a nostra disposizione, rendendo così divertente sperimentare i vari stili. Deinz ed Esteban potranno infatti impugnare due armi contemporaneamente, non importa se saranno due spade, spada e mazza chiodata, ascia e lama, un arma e lo scudo, o un’arma a una o a due mani, a seconda delle dimensioni. Senza dimenticare che vi saranno anche le balestre, utili per eliminare i nemici troppo distanti. Come dicevamo ci sono ben 16 stili diversi, che daranno vita ad altre 400 attacchi differenti, che dipendono dall’equipaggiamento posseduto. Per cercare di spezzare l’azione, che promette circa dieci ore di massacro continuativo, dovrebbero arrivare sezioni nelle quali governare macchine d’assedio o procedere in modo un po’ diverso dal solito. Durante la presentazione ci è stata mostrata una sequenza nella quale si avanza al riparo di schermi di legno ricoperti di pelli bagnate (d’urina, sembra fosse una tecnica reale per rendere inefficaci le frecce infuocate); all’arrivo della salva di frecce dovevamo essere veloci nel ripararci dietro la copertura. Alcuni di questi intermezzi prevedono l’utilizzo di Quick Time Event per rendere il giocatore meno passivo.

La Coop sei tu…ed un amicoPer dare maggior brio ad un titolo che promette di un buon tasso d’ignoranza (nel senso buono del termine, ovvero ricco di combattimenti ed azione e poco avvezzo a digressioni cerebrali) i ragazzi di dtp hanno pensato bene di spolverare le vicende narrate di storia, cercando di mescolare una trama chiaramente fittizia (maledizioni, templari/demoni, artefatti magici) con personaggi storici ed eventi realmente accaduti. Come se non bastasse, durante il nostro viaggio visiteremo monumenti storici come Santa Sofia ad Istanbul o la bella Zara. Avere due protagonisti ben delineati ha permesso agli sviluppatori di imbastire tutta una serie di dialoghi capaci di giocare sulle diverse nazioni di origine, o di fare divertenti citazioni cinematografiche (ci basterà dire 300 per farvi capire di cosa si tratta). Ugualmente importante è lo sfruttare il duo per organizzare una solida cooperativa, possibile sia online sia tramite split screen. Questo potrebbe rendere il gioco più interessante, anche grazie al fatto che col partner sarà possibile organizzare alcune finisher combinate. In caso non si possegga un amico, la CPU cercherà di impersonare Esteban nel miglior modo possibile, portando a termine gli ordini che sarà possibile impartire al partner.

Motore proprietarioPer The Cursed Crusade dtp ha sviluppato un motore grafico proprietario multipiattaforma. Il risultato, perlomeno per quanto mostrato durante la presentazione, è discreto, grazie ad un buon livello di dettaglio ed un framerate stabile, anche durante lo split screen. In alcuni frangenti si sono visti leggeri problemi di sincronia verticale o di interazione tra i modelli poligonali durante le finisher, ma si spera verranno risolti in questi ultimi giorni di sviluppo. Dal punto di vista dell’adattamento possiamo affermare che il gioco sarà doppiato in inglese, ma i menù ed i sottotitoli saranno completamente in italiano.Sotto il profilo della longevità gli sviluppatori dichiarano che The Cursed Crusade è composto da 36 episodi suddivisi in 5 capitoli, per circa 10 ore di gameplay, eventualmente da ripercorrere in compagnia di un amico.

– Cooperativa a due, anche online

– Violento

– Ignorante

The Cursed Crusade è un prodotto indicato per coloro che sono alla ricerca di un titolo dalla forte impronta action, estremamente accessibile e spettacolare, grazie alla lunga serie di violente combo e finisher. L’ambientazione medioevale potrebbe oltretutto attrarre ben più di un giocatore e se corredato da una trama solida il titolo dtp potrebbe regalare diverse ore di disimpegnato divertimento. La varietà del gameplay, la risposta dei comandi e la qualità della cooperativa sono le discriminanti che andranno ad incidere sulla valutazione finale, in arrivo a cavallo dell’uscita nei negozi.

Leggi altri articoli