Anteprima

Tekken 6 : Bloodline Rebellion

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a cura di Zephiro

Dopo averne saggiato le incredibili qualità osservando in questi ultimi, febbrili, mesi decine e decine di filmati derivanti dalla versione arcade uscita in Giappone qualche mese fa, Tekken 6 è stato recentemente mostrato alla stampa specializzata in forma giocabile durante il recente Namco Bandai Event di San Francisco tenutosi poche settimane fa. Ciò che emerso prepotentemente in questa occasione, è che il gioco targato Namco Bandai si potrà imporre nuovamente come il beat’em up di riferimento per l’intero genere, portando un aumento esponenziale a tutto quello che si è visto in passato. Andiamo con ordine e scopriamo insieme quante e quali novità sono previste per il futuro del picchiaduro tridimensionale per eccellenza.

Fra tradizione e innovazioneLa versione mostrata permetteva di giocare con quattro personaggi fra cui era possibile notare vecchie glorie del calibro di Kazuya e Jin oltre che new entry quali Zefina e Bob. E’ stato possibile apprezzare, in questo caso, ciò che potrebbe aspettarci sul finire dell’anno, quando la versione finale verrà rilasciata. Portare avanti da anni una saga come Tekken sempre con grandi successi commerciali e di critica, non è compito semplice e a volte si rischia di essere prigionieri della propria creatura non riuscendo a cogliere i segni di cedimento del mercato. Per fortuna, dopo l’ottimo porting di Tekken 5 Dark Resurrection su PlayStation 3, Namco Bandai ha pensato bene di lasciarne immutata la formula di base ed aggiungere qualche notevole miglioria. Il sistema di controllo subirà particolari mutamenti, tutto resterà affidato alla combinazione dei quattro tasti di base deputati al ruolo dei differenti arti, dando vita ad uno stile intuitivo ed immediato ma al tempo stesso profondo ed irresistibile.La prima vera novità (oltre al roster aggiornato di Lars Alexandersson e Alisa Bosconovitch per l’occasione) introdotta al franchise dagli sviluppatori, saranno le arene multilivello che, anche se non rappresentano una novità al genere (erano già presenti in Dead or Alive infatti), sono state concepite per rendere gli scontri più spettacolari ed entusiasmanti. In pratica in alcuni casi potrà capitare di rompere un muro, un pavimento o altre barriere naturali, e continuare di seguito il combattimento nella nuova zona scoperta. Sicuramente una chicca scenografica non da poco, considerando inoltre che le combo inferte all’avversario proseguiranno senza soluzione di continuità anche nel nuovo stage, ecco che si rivela la sua importanza anche ai fini della giocabilità pura. Notevole anche la possibilità di interagire con alcuni elementi dello scenario facendo sentire il giocatore realmente all’interno di un ambiente pulsante e non un semplice palcoscenico piatto e vuoto. Gli scenari si dimostrano vivi, ben integrati negli scontri ed in alcuni casi davvero irresistibili e curati nei minimi dettagli. A tal proposito vale la pena ricordare l’ottimo effetto della neve calpestabile e deformabile di Manji Valley, e come non citare i maiali (!) che volano sotto i colpi in Rustic Asia, e altri dettagli simili, tipici di alcune ambientazioni quali crepe, cedimenti e molto altro ancora.Sul fronte delle innovazioni votate al gameplay si segnala, inoltre, l’introduzione di alcuni oggetti utilizzabili durante gli scontri. Nina potrà contare ad esempio su un bazooka, Raven su una stella ninja gigante e Kuma su un pesce ghiacciato. Ognuno di questi strumenti ovviamente renderà il combattimento più imprevedibile dando, per la prima volta, ai personaggi la possibilità di attaccare a distanza, nonostante questo snaturi un po’ le caratteristiche tipiche della saga, occorrerà vedere come sarà poi realmente sviluppata la feature e quanto effettivamente si rivelerà funzionale nell’economia degli scontri. Dal punto di vista tecnico vero e proprio sono state introdotte alcune meccaniche interessanti quali ad esempio il Rage System, una possibilità che darà al giocatore in fin di vita maggiore potenza ai propri attacchi, rendendo così gli scontri indecisi fino alla fine e maggiormente imprevedibili e il Bound System una particolare tecnica che permetterà di immobilizzare l’avversario al suolo e continuare così i propri colpi.

Finalmente un capitolo davvero next-genOltre al miglioramento generale della fluidità degli scontri riscontrabile d’altronde anche dai numerosi video sparsi per la grande rete, notevole appare anche l’incredibile livello raggiunto dalle animazioni quanto mai fluide, armoniose e verosimili, che i fan apprezzeranno sicuramente e denotano l’eccellente lavoro di conversione svolto dai programmatori. Tutto il gioco dovrebbe girare senza incertezze alle massime risoluzioni possibili dai sistemi casalinghi,offrendo uno spettacolo visivo davvero all’avanguardia. Appaiono già notevoli i dettagli di textures, effetti di luce e di illuminazione in generale, con ombre che si posano con naturalità sugli eccellenti modelli in gioco. E’ stata garantita anche un’applicazione di filtri anti-aliasing di nuova generazione in grado di dare una pulizia mai apprezzata prima d’ora. Anche se è presto per sbilanciarsi e andare incontro a facili entusiasmi, il materiale rilasciato lascia ben sperare sulla qualità tecnica di un prodotto che ha sempre abituati i giocatori a rasentare la perfezione artistica in questo senso.Parlando di console next-gen, non potevano mancare modalità sviluppate appositamente per lo sfruttamento delle piattaforme online su cui poggiano i colossi Sony e Microsoft. A tal proposito gli sviluppatori mantengono ancora il riserbo su alcune modalità che andranno oltre il solito Versus, staremo a vedere come Namco Bandai saprà stupirci dopo le piacevoli alternative dei capitoli passati che nel Tekken Force, Tekken Ball, e Tekken Bowling trovavano la loro dimensione migliore.Per quanto riguarda la versione PSP, sarà introdotta una modalità Ghost ad hoc per poter fare l’upload del proprio personaggio, in modo da dare vita a confronti a base di abilità fra i ghost di tutti i giocatori. Sicuramente un ottimo modo di sfruttare l’infrastruttura di rete del piccolo gioiello Sony.

Alla luce di quanto visto in questi mesi, e in base a quanto trapelato di recente in occasione dell’evento di San Francisco, Tekken 6: Bloodline Rebellion ha tutte le carte in regola per stupire nuovamente il mercato e decretare il successo di una saga ormai decennale. Grazie a un livello tecnico superbo e alle novità introdotte sia dal lato scenografico, sia da quello della giocabilità più pura, complice la solita pletora di modalità previste per le versioni casalinghe, non possiamo non attenderci un titolo di primissimo livello. Senza dimenticare un rinnovato sistema di personalizzazione del personaggio e una nuova fantomatica modalità online che completano il quadro di quello che si prospetta essere un must have di fine anno. In attesa di poter provare una versione giocabile, restate con noi per seguire lo sviluppo di uno dei giochi più caldi in arrivo per l’inverno.

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