Super Smash Bros. 3DS
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a cura di Gianluca Arena
Senior Editor
In attesa della versione finale di uno dei giochi più attesi tra gli appassionati Nintendo, ecco che ci siamo ritrovati, un paio di giorni fa, una mail con quattro codici per scaricare, in anteprima, la demo della versione 3DS di Super Smash Bros., attesissimo debutto portatile del picchiaduro per eccellenza della grande N.Eccovi le nostre primissime impressioni.
Poco più di un indizioLa manciata di minuti sufficiente a portare a termine il download è indice di una demo assai limitata, che, lo ricordiamo, sarà aperta al pubblico dal prossimo 19 settembre, a due settimane esatte dalla release del gioco sul continente europeo, fissata per il 3 ottobre.E infatti è possibile cimentarsi in una sola modalità di gioco (Mischia), e solo nei panni di uno sparuto gruppetto di lottatori, in rappresentanza dei 36 disponibili nella schermata di selezione iniziale.La buona notizia è però rappresentata dal fatto che le monete guadagnate giocando con questa demo potranno essere importate nel prodotto finale, dando così un senso a queste prime schermaglie virtuali.Grazie alla quantità di codici ricevuti, è stato possibile provare il gioco sia sul modello originario di 3DS sia su un XL, e, dobbiamo dirlo, le differenze ci sono e si sentono.Il caos su schermo, come da tradizione del franchise, raggiunge livelli epici già giocando in singolo contro la CPU, e il piccolo schermo del 3DS “small” fa fatica, nonostante l’ottima resa grafica, a restituire sempre una fotografia chiara di quanto stia succedendo: questa era la perplessità che subito era balenata all’annuncio di una versione portatile di Super Smash Bros., e in effetti, a demo conclusa, il cruccio rimane.Non che la limitatezza dello schermo della console ospite limiti il divertimento, intendiamoci: semplicemente rende più difficoltosa la leggibilità dell’azione e lascia meno spazio ad eventuali finezze da parte del giocatore più navigato, che conosce la saga sin dalle sue prime incarnazioni.
La miglior difesa è l’attaccoSe questa demo è indicativa del gameplay che offrirà il prodotto finito, per questa versione portatile di Super Smash Bros. Nintendo ha optato per un bilanciamento decisamente votato all’attacco, premiando un atteggiamento offensivo da parte del giocatore e tentando di azzerare i tempi morti tipici di uno scontro tra giocatori di un certo livello: rimanere nello stesso posto per più di due secondi significa inevitabilmente prendere calci nelle gengive, così come sembra avere poco senso risparmiare un gadget o una mossa speciale per un secondo momento, visto che, complici i ritmi forsennati, le partite volgono in una direzione ben precisa in pochi istanti.Non è peraltro dato sapere se nella versione finale i comandi saranno personalizzabili, perché, soprattutto durante le prime partite, capita spesso di invertire uno dei due tasti di attacco con quello di salto, finendo con il perdere l’attimo in più di un’occasione; eppure, nel caos più totale che si scatena su schermo, al giocatore è sempre concessa una seconda opportunità in questa versione di Super Smash Bros.: rispetto al passato, il livello di difficoltà di questa demo è decisamente tarato verso il basso, anche se, memori dello scarso bilanciamento dei personaggi negli altri capitoli, potremmo trovarci dinanzi a brutte sorprese quando saremo chiamati a confrontarci con individui del calibro di Donkey Kong, Bowser e Ike.L’impressione generale, comunque, è che il titolo abbia sacrificato un pizzico della già non eccessiva profondità per stendere un tappeto rosso anche a tutti coloro che fanno la conoscenza della serie per la prima volta, e, parlando di 3DS, questa categoria può racchiudere utenti dagli 8 – 10 anni fino ai trentenni (e oltre).Difficile, invece, sbilanciarsi sugli stili di combattimento dei personaggi selezionabili: se Mario non si fa mancare il fuoco, l’Abitante di Animal Crossing (una delle tante new entry) sembra più a suo agio con degli oggetti consumabili, mentre Megaman si avvantaggia della possibilità di sparare, coprendo così distanze maggiori rispetto al resto del roster.
Ottimo lavoroSe fattori come bilanciamento del roster, ricchezza di modalità e qualità del multiplayer sono tutte da verificare, basta un solo stage per apprezzare la bontà del lavoro tecnico svolto da Nintendo: il poco performante hardware della piccola console autostereoscopica viene spremuto come un limone, con una stabilità del framerate eccezionale anche in situazioni più che concitate, personaggi degnamente animati e un arcobaleno di colori davanti al quale non si può non inchinarsi, finanche sullo schermo di un 3DS primo modello.Le aspettative sono enormi, e, in qualità di debutto in ambito portatile, questo Super Smash Bros. porta un fardello mica da ridere: nonostante la demo sia poco indicativa del livello qualitativo del prodotto finale a causa della sua limitatezza, le premesse sembrano essere positive.Rimanete in attesa della recensione sulle pagine di Spaziogames!
– Accessibilità ai massimi livelli
– Roster d’eccezione
– Framerate granitico
Con una demo così risicata, Nintendo è sì riuscita a farci aumentare a dismisura la salivazione, ma non a fugare del tutto dei dubbi su fattori chiave come il bilanciamento del roster, la bontà del multiplayer e la mappatura del sistema di controllo sui pochi tasti della console ospite: non possiamo quindi che sospendere il giudizio, e soffermarci sulla frenesia dell’azione e sulle qualità tecniche di una riduzione portatile che poi tanto riduzione non sembra essere.
A presto per un’analisi completa.
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