Anteprima

Steep

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a cura di LoreSka

Giunto come gioco-sorpresa della conferenza Ubisoft all’E3 2016, Steep è un gioco che cerca di riportare in auge gli sport estremi invernali, un genere che – dopo il declino della saga SSX – sembra avere subito un arresto. Eppure l’idea di Ubisoft, una volta giunta nelle nostre mani, ci è sembrata andare ben al di là delle nostre aspettative, proponendo un gioco con alcuni elementi originali e un’idea di fondo già vista, ma efficace, che vede le sue fondamenta nella condivisione sociale di ogni azione compiuta in gioco.
Quattro sport estremi
Steep è, in breve, un titolo che tenta di rievocare le emozioni di quattro sport: lo snowboard, lo sci alpino, il base jumping con la tuta alare e il volo con il parapendio. Attraverso una ruota delle abilità, il giocatore può passare da uno sport all’altro con un semplice tocco, e iniziare la propria esperienza esplorativa e avventurosa in uno scenario alpino da favola. Steep, infatti, è ambientato sulle alpi orientali, i rilievi montuosi che spaziano dal Monte Bianco all’Ortles, e che abbracciano le regioni della Savoia, della Valle d’Aosta, del Piemonte, della Lombardia e del Trentino Alto Adige. Uno scenario in buona parte italiano, dunque, che tuttavia non si spinge oltre le Retiche orientali, lasciando in disparte (per ora) le Dolomiti. Gli sviluppatori, per agevolare il gameplay, hanno scelto di non rappresentare in maniera fedele le alpi, né di rispettare la loro corretta ubicazione: le mesh del terreno sono in gran parte inventate, per prediligere la presenza di pendii realmente utilizzabili con lo sci e lo snowboard, ed evitando le cime di minor rilievo al fine di creare un luogo da sogno, perfetto per gli sport ritratti nel gioco.
La cosa, per la verità, funziona molto bene e in generale il gioco riesce davvero a emozionare con i suoi scorci mozzafiato e la presenza di numerose scarpate e canaloni che si rivelano perfetti per il lancio con la tuta alare, che consente alcuni passaggi fuori di testa a pochi metri da rocce appuntite. Sci e snowboard, invece, si basano sia sulla ricerca della velocità che sui trick, con le doverose differenze date dalle due discipline: lo snowboard, più lento, consente di effettuare trick davvero intricati, mentre lo sci garantisce una maggiore velocità e salti decisamente più pericolosi, a discapito di una certa spettacolarità e varietà nell’esecuzione delle acrobazie. Il parapendio, infine, appare come lo sport più rilassato, in cui il giocatore è chiamato ad avvicinarsi alle pareti rocciose per ingaggiare qualche termica ascendente e guadagnare quota per restare in aria il più a lungo possibile. Il parapendio, inoltre, consente di attraversare valli e giungere su altri pendii, dove fermarsi per scandagliare i dintorni con un binocolo. Attraverso questa meccanica è possibile sbloccare delle drop zone, luoghi di spostamento rapido a cui accedere con un semplice tocco e da cui sbloccare diverse sfide.
Un gioco sociale
Le sfide, come visto nel trailer di presentazione, si basano sia sulla velocità che sul punteggio, ottenuto facendo dei trick o compiendo azioni particolarmente pericolose. Così, il giocatore ha a disposizione una pletora di sotto-modalità che consentono una buona varietà nel gameplay, e permettono di avere sempre qualcosa di differente da fare, a seconda del luogo dove ci si trova. 
Nel momento in cui si inizia una sfida, il giocatore di Steep vede istantaneamente apparire alcuni avatar, fantasmi di giocatori scaricati in maniera automatica da internet, che ci mettono in competizione con i nostri amici o con sconosciuti. Non si ha dunque la sensazione di essere soli, in una maniera analoga a quanto avviene in un gioco quale Forza Horizon. La performance, infine, viene valutata con una medaglia e il giocatore ha la possibilità di contribuire ad arricchire questa sorta di leaderboard in continua evoluzione e condivisione.
Se ciò non bastasse, vi è la possibilità di esplorare il mondo in free roaming e di creare delle sfide in qualunque luogo, semplicemente compiendo un percorso e salvandolo. Oltre a tutte le sfide proposte da Ubisoft, dunque, il giocatore potrà accedere a una serie di sfide create dai propri amici che arricchiranno ulteriormente i contenuti del gioco. Le prospettive offerte sembrano allettanti, e dobbiamo ammettere di essere rimasti positivamente sorpresi da quanto ha da offrire Steep, che in alcuni momenti – specie grazie alla presenza dei replay con telecamere a inseguimento o che emulano una GoPro – è davvero spettacolare.

– Uno scenario da favola

– Enorme libertà

– Continua condivisione di record e sfide

Steep, la sorpresa di Ubisoft all’E3 2016, è stato presentato come un semplice simulatore di sport estremi. Non è così: il gioco si basa principalmente sulla condivisione sociale delle azioni compiute in gioco, creando così un grosso parco giochi per gli utenti che possono divertirsi a seguire le numerose sfide proposte in uno scenario gigantesco e misurarsi di continuo con i propri amici a cui lanciare continue sfide. L’idea, se messa in scena in modo corretto, potrebbe funzionare e riportare in auge un genere – quello degli sport estremi invernali – che meriterebbe un suo posto anche in questa generazione di console.

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