Anteprima

Star Fox Zero

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a cura di Gianluca Arena

Senior Editor

In qualità di titolo con cui Nintendo ha aperto il suo direct per l’E3 2015, Star Fox Zero porta sulle spalle un carico di responsabilità notevoli, complice anche la prolungata assenza dalle scene del franchise, che, come dimostrato dai dati di vendita del remake uscito per 3DS, rimane comunque nel cuore degli appassionati di lunga data.Sviluppato in collaborazione con i ragazzi di Platinum Games, una volta tanto alle prese con qualcosa di diverso dai loro eccellenti action game, il nuovo episodio della saga di Fox McCloud arriverà su WiiU entro la fine del 2015.Vediamo com’è andata la nostra prova in fiera.

In volo…La prima parte della demo, che sorvolava sul versante narrativo per concentrarsi sull’azione pura, mi vedeva nei consueti panni della volpe spaziale già protagonista dei precedenti episodi, con un gameplay che faceva molto poco per discostarsi dalle iterazioni passate del franchise: l’alternanza tra barrel roll, fasi di shooting frenetiche e ricerca dei bersagli in cielo rendevano il gameplay molto piacevole, con una prevalenza di azione arcade a tutto gas intervallata da momenti in cui degli obiettivi secondari richiedevano l’attenzione del giocatore.Oltre a passare all’interno degli anelli, per aumentare il punteggio e recuperare punti vita, in momenti diversi i nostri commilitoni (sempre mediamente inetti, con Falco Lombardi più antipatico che mai) richiedevano il nostro aiuto con uno o più nemici da abbattere specificatamente, e in una finestra piuttosto breve: in queste occasioni, dovendo deviare dal proprio percorso per andare a togliere dalla coda dei propri alleati dei fastidiosi avversari, il giocatore è costretto a disegnare traiettorie improbabili, compiendo cambi di direzione e saliscendi piuttosto spettacolari.Nella demo provata non era presente il sistema di controllo visto durante il filmato del direct, quello che sfrutta a pieno il GamePad per offrire un’esperienza che simula la cloche di un aereo: ritengo che questa scelta sia figlia dello stato di sviluppo del gioco, che non è sembrato particolarmente avanzato.Peraltro, un sistema di controllo del genere (come visto con il recente Splatoon) richiede qualche partita di assestamento prima di essere totalmente padroneggiato, e avrebbe minato la godibilità di un provato di appena venti minuti.

…e a terra (o quasi)La seconda parte della demo, apertasi dopo un veloce scambio di battute tra i protagonisti, mi ha visto impegnato nella difesa di una torre di cruciale importanza per la missione: se i primi nemici presenti sul posto erano facilmente eliminabili, come mosche intorno alla frutta, sterminata la prima ondata, mi sono trovato ad affrontare un gran numero di aracnoidi metallici giganti, lenti nell’incedere ma decisamente più resistenti di quelli che li avevano preceduti.Qui cambiava il ritmo e il sistema di targeting, perché i bersagli erano terrestri, e tendevano ad arrampicarsi sulla torre da difendere: il focus era adesso tutto sulla velocità, perché la torre non avrebbe retto l’assalto contemporaneo di due o più ragni, e quindi i ritmi si sono fatti ancora più indiavolati che nel segmento precedente.Non tutto è stato rose e fiori, però, perché il sistema di targeting dei bersagli a terra si è rivelato meno preciso di quello aereo, costringendomi spesso a ricorrere all’attacco caricato (ottenibile tenendo premuto per qualche secondo quello di attacco normale), che, una volta inquadrato il bersaglio per qualche istante, provvedeva a ricercarlo da solo al rilascio.A parte qualche inciampo, comunque, entrambe le fasi si sono rivelate divertenti, rapide e adatte ad un pubblico molto vasto, sebbene senza quel guizzo di originalità o di inventiva che mi sarei aspettato da un binomio vincente come quello tra Nintendo e Platinum Games.L’altro aspetto che mi ha convinto meno è quello grafico, che, nonostante una fluidità invidiabile, non riesce a stupire quando si parla di modellazione in tre dimensioni e conteggio poligonale.Mancano comunque ancora diversi mesi all’uscita (se dovessi scommettere, punterei sul mese di novembre o al massimo sui primi di dicembre, ma manca ancora una data ufficiale), e visto il team al lavoro, è lecito continuare a nutrire fiducia.

– Gameplay veloce ed adrenalinico

– Divertente come lo erano i predecessori

– Il nuovo sistema di controllo potrebbe rivoluzionare il modo di giocarci

A parte qualche inciampo con il sistema di targeting dei bersagli terrestri e una veste grafica buona ma non eccezionale, problemi comunque risolvibili nei mesi che ci dividono dall’uscita, non sembra esserci nulla che non vada in Star Fox Zero, a parte forse una generale mancanza di nuove idee, che speriamo abbondassero invece nei livelli non mostrati alla stampa.

Per adesso le sensazioni generali sono buone, ma c’è sempre la speranza che, in fase di recensione, Nintendo e Platinum Games riescano a stupirci ulteriormente.

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