Anteprima

Spiderman: Il Regno delle Ombre

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a cura di andymonza

Dopo averlo visto di sfuggita nel corso delle fiere estive, abbiamo recentemente avuto occasione di provare in casa Activision una pre-release di Spider-man: Web of Shadows (in italiano Il Regno delle Ombre).Le premesse per un titolo di buona fattura, che potesse dare ai fan l’esperienza “ragno” definitiva, erano note già da tempo: impianto free roaming, sceneggiatura originale curata da Brian Reed (designer e writer di Marvel), un rivoluzionario sistema di combattimento atto a sviluppare tutti i poteri del supereroe, con particolare focus sulla tela e le evoluzioni aeree.Durante la lunga chiaccherata con Brian Morrison, produttore associato, c’è stata anche occasione per mettere le mani sul pad e provare di persona le evoluzioni del nostro amichevole Uomo Ragno di quartiere. Vediamo com’è andata.

Luce, ombra e telaIl Regno delle Ombre si propone come un action in terza persona calato in una vasta ambientazione free roaming, nello specifico circa 15 chilometri quadrati di New York, il tutto condito con un sistema a missioni, ed una crescita del personaggio di stampo vagamente GDR.Il focus del gameplay è chiaramente il combattimento, che grazie alle molte abilità del Ragnetto offre diverse possibilità. Esistono infatti tre modi principali di affrontare i nemici: a terra, in aria, oppure sui muri; a seconda di dove ci troviamo, il set di mosse e combo a nostra disposizione si adatta. E’ stato introdotto anche il Senso di Ragno, il quale evidenzierà tutti i nemici nelle vicinanze (grazie ad un “glow” visibile anche attraverso ostacoli solidi, come gli edifici), e permetterà tramite il grilletto sinistro di effettuare l’aggancio di un singolo avversario, utile per attacchi complessi.Di tutte le mosse, quelle più interessanti comportano come prevedibile l’utilizzo della tela: combinando quest’ultima con pugni e calci, il nostro Spidey è in grado di mantenersi sospeso in aria virtualmente all’infinito; tanto per dimostrarci che non scherzava, Brian ha affrontato un combattimento con un boss, rimanendo sospeso per aria per circa dieci minuti grazie a continui agganci con le tela. Il fattore chiave per la buona riuscita di un combattimento in aria è naturalmente il tempismo; occorre gestire bene il lancio della tela, per darci sempre i giusti tempi tra cadute e risalite.Anche combattendo a terra saremo in grado di sviluppare la notevole agilità del personaggio. La mossa più interessante tra quelle che abbiamo visto si attiva premendo il tasto Y: Spidey aggancerà infatti il bersaglio con un filo di ragnatela e si proietterà in aria. Premendo nuovamente Y con il giusto tempismo sarà possibile portare un attacco.Il fattore varietà è ulteriormente ampliato dalla possibilità di cambiare tuta “on the go”, vero punto focale del titolo; il plot ci mette infatti nei panni di uno Spidey già infettato da Venom, ed alla semplice pressione di un tasto vedremo la tua cambiare immediatamente colore, dal rosso al nero. Oltre a cambiare lo stile di combattimento in un mix decisamente più aggressivo e devastante, lo switch alla tuta nera apre a missioni differenti rispetto a quelle affrontabili con quella rossa, creando due veri e propri percorsi, il “Red Path” ed il “Black Path”. A seconda di quale percorso decideremo di prendere, avremo accesso a finali alternativi per la nostra avventura, e cambieranno i rapporti che potremo avere con i vari supereroi e supercattivi sparsi per la città.Interessante a questo proposito la curva d’apprendimento delle varie mosse: per quanto i comandi siano facilmente intuibili fin dal principio, occorrerà un po’ di tempo per memorizzarli, e soprattutto per acquisire il giusto ritmo tra sospensioni in aria e mosse conclusive. Tutto questo avverrà con naturalezza nel tempo, regalando notevoli soddisfazioni alla riuscita delle prime mosse spettacolari.L’intelligenza artificiale degli avversari non ha mostrato meraviglie, ma si attesta comunque su discreti livelli, sufficienti a rendere i combattimenti impegnativi quanto basta.

New York, New YorkLasciati da parte per un attimo i combattimenti, ci siamo dati alla pura esplorazione di New York. Tra un grattacielo e l’altro ci ha fatto piacere riconoscere alcune location “topiche”, tra cui Central Park e la Torre di Kingpin.Sparsi per New York ci sono una moltitudine di nemici divisi in gang, ben distinguibili grazie al caratteristico abbigliamento. Sia che siamo in missione, sia che semplicemente ci aggiriamo per la città, tutto avviene in tempo reale, bossfights comprese; il traffico di veicoli e pedoni sarà sempre attivo, ed in qualunque momento potremo decidere di voltare le spalle al nemico e tornare all’esplorazione, senza stacchi né caricamenti di sorta.Data la natura free roaming del gioco sarà possibile aggirarsi liberamente in cerca di qualche minaccia da eliminare, ma volendo progredire nella storia sarà bene mettersi in cerca di qualcuno che ci affidi una missione; grazie alla mappa interattiva sarà infatti possibile individuare la posizione di diversi supereroi sparsi per la città che richiederanno il nostro aiuto; il gioco delle comparse coinvolge nomi noti, tra cui Luke Cage, Black Cat e Wolverine, mentre dalla parte dei cattivi citiamo Vulture e l’immancabile Kingpin. Nel corso di alcune missioni riceveremo aiuto da parte di altri supereroi, che guidati dall’intelligenza artificiale ci daranno una mano a far scempio del nemico.

Comparto tecnicoDa quando l’avevamo intravisto a Los Angeles e Lipsia, Spider-man: Il Regno delle Ombre ha fatto notevoli salti di qualità dal punto di vista tecnico. Il frame rate è aumentato, e non soffre più di improvvisi cali, tutto a beneficio della fluidità dei combattimenti, e le texture hanno ricevuto una bella ripulita. Ciononostante, il comparto grafico rimane il vero punto debole dell’intera produzione: è possibile notare ancora molto aliasing, ed una diffusa carenza di dettaglio per quanto riguarda i modelli poligonali, che va ad interessate sia i personaggi, che l’ambientazione. La possibilità di danneggiare l’ambiente circostante c’è, ma in maniera molto limitata, ed i danni non rimarranno visibili a lungo. Degno di nota invece il comparto animazioni, fluide e molto naturali.

Spider-man: Il Regno delle Ombre ha tutte le carte in regola per diventare il miglior titolo dedicato al Ragno visto negli ultimi anni: una New York in salsa free roaming, un sistema di combattimento solido e spettacolare, nemici ed amici celebri, due percorsi e diversi finali.Chiuso un occhio sul comparto tecnico non proprio brillante (ma ne vale la pena), i fan non potranno mancare all’appello, ormai vicinissimo. A presto per il parere conclusivo, stay tuned.

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