Soul Calibur IV
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a cura di AP
Non erano in molti ad aspettarsi la presenza del titolo Namco Bandai tra i prodotti presentati durante l’Ubidays ’08, ma grazie agli accordi di distribuzione in Europa con il publisher francese, l’epico scontro tra la Soul Edge e la Soul Calibur ha fatto irruzione sul palco parigino mostrando le novità apportate e la riuscitissima integrazione di due personaggi a dir poco “stellari”. Chi segue regolarmente le news sarà già al corrente che sulla console Sony farà la sua comparsa in esclusiva Darth Vader, mentre su Xbox360 arriverà Yoda. L’integrazione dell’universo di Star Wars in un picchiaduro come Soul Calibur che ha sempre rappresentato personaggi tipici dell’età feudale giapponese o comunque guerrieri che con la fantascienza hanno ben poco da spartire, si rivela inaspettatamente riuscita e nonostante faccia un po’ specie vedere un Mitsurugi qualunque combattere contro il massimo rappresentante del lato oscuro della forza nell’hangar di uno Star Destroyer, lo stile di combattimento dei nuovi entrati si dimostra perfetto.
Finalmente si giocaLa versione dimostrativa presente alla convention da la possibilità di utilizzare i classici Siegfried e Mitsurugi, la new entry Hilde e, come già ampiamente illustrato, uno dei due personaggi esclusivi a seconda della versione provata. Gli stage che fanno da sfondo alle nostre sfide sono diventati decisamente più interattivi con muri che si muovono e con parti di scenario distruttibili grazie alla potenza dei colpi sferrati. Anche su questo versante il livello ambientato nell’universo magico di George Lucas riesce a farsi notare grazie agli effetti sonori che riprendono i colpi dei laser, ai bianchi shuttle imperiali sullo sfondo e come se non bastasse, arriva addirittura la Marcia Imperiale, ossia la musica composta da John Williams che sottolinea l’entrata in scena del malvagio ma non troppo Darth Vader, a dare man forte alla già immersiva atmosfera.Come avrete intuito la maggior parte della nostra attenzione si è focalizzata nei due personaggi esclusivi, unica grande novità testabile con mano durante questa manifestazione. Ci sembra quindi giusto descrivere quali sono le sensazioni che si provano durante una sessione di prova con l’uno piuttosto che con l’altro.Il piccolo ma per nulla innocuo Yoda, si rifà allo stile di combattimento utilizzato nel finale del secondo episodio “L’attacco dei Cloni”. Il suo stile è imprevedibile e rapidissimo, utile per disorientare l’avversario e per mettere a segno una combo dietro l’altra. Il suo modello appare veramente pulito e il suo mantello si muove fluido rispondendo alla gravità e ai movimenti con grande naturalezza.Darth Vader invece risulta un personaggio un po’ più classico e regala movimenti fluidi, possenti e decisamente più veloci di quanto visto al cinema. Il suo elmetto riflette l’ambiente circostante e il suo mantello si comporta alla pari di quello dell’anziano Jedi. Ovviamente anche le introduzioni e le pose di vittoria sono a tema e sentire la voce originale di James Earl Jones che pronuncia frasi come “Do not underestimate the power of the dark side” stampa un sorriso compiaciuto sul volto di qualunque fan.
Nonostante il gameplay della serie si rimasto pressoché identico alle uscite precedenti, qualche novità ha fatto comunque capolino. Ora per esempio i giocatori che stanno troppo sulla difensiva dovranno rivedere il loro stile di lotta poiché dopo aver parato diversi colpi la barra dell’energia comincerà a lampeggiare in rosso. A quel punto altri eventuali attacchi potenti andranno a spezzare la guardia lasciando il personaggio in balia dell’avversario. Inoltre se in questa situazione il giocatore in fase offensiva premerà tutti e quattro i tasti, eseguirà una mossa particolarmente potente e spettacolare che inciderà pesantemente sull’esito dello scontro.
Altra novità annunciata sarà il combattimento in rete poichè finalmente anche Soul Calibur farà il suo ingresso nel mondo delle sfide online. La caratterizzazione degli scontri non è certo tra i più originali in quanto sarà possibile combattere contro un solo avversario (niente tag team o simili quindi) in match d’esibizione o classificati. Il livello di abilità del giocatore verrà evidenziato con vittorie e sconfitte e in base a ciò verrete messi a confronto con avversari del vostro livello in modo da poter affrontare sempre scontri divertenti e mai impossibili. Sarà presente anche questa volta un editor con il quale modellare dal nulla il proprio combattente attraverso vestiti e accessori tra i più disparati. Molti saranno sbloccabili semplicemente giocando, mentre altri, più esclusivi, potranno essere acquistati attraverso i rispettivi shop digitali.
Commento finaleLa quarta incarnazione di questo celebre e apprezzato picchiaduro arriva sulle console del momento senza stravolgere le regole non scritte dei capitoli precedenti. Apporta migliorie nel gameplay attraverso un nuovo sistema di difesa, arene più interattive e dinamiche ed un sistema online che permetterà sfide con amici senza dover per forza invitarli a casa. Queste caratteristiche insieme ad una grafica che si può tranquillamente definire suntuosa sono presenti in entrambe le versioni del gioco. Nel caso quindi siate fortunati possessori di entrambe le console quello che potrebbe far pendere l’ago della bilancia verso una versione in particolare sarà la scelta del personaggio in esclusiva e la comodità di un joypad rispetto all’altro. Dal primo d’agosto sapremo se Namco Bandai riuscirà a mantenere le promesse fatte, ma da quello che ci è stato mostrato ultimamente non possiamo che darle piena fiducia.
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